Abbazia di Nienburg
Abbazia di Nienburg | |
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Stato | Germania |
Località | Nienburg |
Coordinate | 51°50′11.44″N 11°46′18.33″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Ordine | ordine di San Benedetto |
Demolizione | 1166 |
L'abbazia di Nienburg (in tedesco Kloster Nienburg) fu un'abbazia benedettina a Nienburg, Sassonia-Anhalt, in Germania, risalente all'anno 975; alla fine del XVII secolo venne convertita in un castello che, nel 1871, venne convertito in fabbrica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'abbazia
[modifica | modifica wikitesto]Per secoli Nienburg si trovò sull'estremo margine orientale dei territori con insediamenti di popolazioni tedesche. Allo scopo di convertire al cristianesimo la popolazione della regione, i Sorbi, l'abbazia benedettina che era stata fondata nel 970 a Thankmarsfelde da parte dei fratelli Thietmar di Meissen e Gerone di Colonia, sui monti Harz, fu trasferita nel 975 presso la fortezza di Nienburg, in origine costruita per ordine di Carlo Magno.
I lavori edili necessari per convertire l'edificio richiesero oltre 30 anni e la nuova chiesa abbaziale, tuttora esistente, fu dedicata l'8 agosto 1004 alla presenza dell'imperatore Enrico II, che in quel periodo stata muovendo guerra ai polacchi. Contemporaneamente la città di Nienburg ottenne i diritti di tenere un mercato e di battere moneta.
L'abbazia di Nienburg fu dichiarata Reichskloster (monastero imperiale) dall'imperatore Ottone II e in breve divenne uno dei più ricchi monasteri della regione. Possedeva molti terreni e villaggi, tra i quali Harzgerode, Niemitsch e Lübben), ma questi erano isolati e sparpagliati tra gli Harz e il fiume Neiße; inoltre, le ultime minacce di ribelli Sorbi nei confronti dei possedimenti dell'abbazia di Nienburg datano al 1115.
La cronaca imperiale dell'Annalista Saxo fu scritta attorno al 1150 nell'abbazia di Nienburg[1].
Nella seconda metà del XII secolo, l'abbazia fu coinvolta in uno scontro di potere regionale, a seguito del quale prese la sua indipendenza, cosicché nel 1166 divenne proprietà dell'arcivescovo di Magdeburgo.
Castello
[modifica | modifica wikitesto]A seguito della Riforma e della guerra dei contadini tedeschi, il Magdeburgo fu secolarizzato in Ducato e l'abbazia fu ceduta nel 1563 ai principi di Anhalt, che, tra il 1680 e il 1690, convertirono gli edifici del convento trasformandoli in un castello ad uso delle loro vedove.
Fabbrica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1871, il castello fu venduto a un industriale, che lo convertì in una fabbrica di malto. Nel 1996, parti dell'edificio furono distrutte da un incendio causato da bambini che vi giocavano attorno.
Chiesa
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa abbaziale, ben conservata nonostante i suoi 1000 anni, fu dedicata a santa Maria e San Cipriano nel 1004. Essa è un esempio del primo gotico nella Germania centrale. Appartiene allaEvangelische Landeskirche Anhalts ed è utilizzata per il culto.
Sepolture
[modifica | modifica wikitesto]All'interno della chiesa sono presenti le sepolture di:
- Gero II margravio della marca orientale sassone
- Thietmaro di Meissen
- Bernardo III, principe di Anhalt-Bernburg
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il manoscritto è oggi conservato presso la Biblioteca nazionale di Francia a Parigi.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Erich Vogel, Chronik des Nienburger Klosters, Teil 2 1004 bis 1563 (Brochure della parrocchia evangelica di San Giovanni e Santa Maria e della parrocchia cattolica di San Nicolao), Nienburg/Saale.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'abbazia di Nienburg