Antonio La Forgia
Antonio La Forgia | |
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Presidente della Regione Emilia-Romagna | |
Durata mandato | 17 maggio 1996 – 3 marzo 1999 |
Predecessore | Pier Luigi Bersani |
Successore | Vasco Errani |
Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna | |
Durata mandato | 7 giugno 2000 – 4 aprile 2005 |
Predecessore | Celestina Ceruti |
Successore | Monica Donini |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 28 aprile 2006 – 14 marzo 2013 |
Legislatura | XV, XVI |
Gruppo parlamentare | XV: L'Ulivo XVI: Partito Democratico |
Coalizione | XV: L'Unione XVI: PD-IdV |
Circoscrizione | Emilia-Romagna |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PCI (fino al 1991) PDS (1991-1998) Dem (1999-2002) DL (2002-2007) PD (2007-2022) |
Titolo di studio | Laurea in fisica |
Università | Università di Bologna |
Professione | Insegnante |
Antonio La Forgia (Forlì, 24 dicembre 1944 – Bologna, 10 giugno 2022[1]) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in fisica, aderì al Partito Comunista Italiano e con esso fu assessore per l'organizzazione e la gestione del personale a Bologna. Dal 1985 al 1990 è stato anche, sempre a Bologna, assessore all'innovazione. Dal 1991 al 1993 fu segretario comunale del Partito Democratico della Sinistra a Bologna, mentre dal 1993 al 1996 venne nominato segretario regionale sempre del PDS.
Presidente della Regione Emilia-Romagna dal 1996, si dimise nel 1999 avendo aderito al progetto prodiano de I Democratici, di cui fu membro del consiglio regionale. Con tale soggetto si candida alle elezioni europee del 1999 nella circoscrizione Italia nord-occidentale[2], ottenendo oltre 8.000 voti, ma senza essere eletto.
È successivamente confluito nella Margherita. Poi ha partecipato al processo di formazione del Partito Democratico, candidandosi a segretario regionale del nuovo partito in Emilia-Romagna alle primarie del 14 ottobre 2007, dove ha ottenuto il 18,99% dei voti ed è tra gli esponenti di punta dell'area prodiana-ulivista del partito.
Alle elezioni politiche del 2006 viene candidato ed eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Emilia-Romagna nella lista de L'Ulivo.
Alle elezioni politiche del 2008 viene riconfermato deputato nella circoscrizione Emilia-Romagna tra le file del PD[3]. Termina il proprio mandato parlamentare nel 2013.
È morto il 10 giugno 2022 all'età di 77 anni a Bologna; malato di tumore in fase terminale, alcuni giorni prima aveva scelto la sedazione profonda.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ex presidente E-R La Forgia morto, dopo sedazione profonda, su ansa.it, ANSA, 10 giugno 2022. URL consultato il 10 giugno 2022.
- ^ European Parliament elections 1999 - Names of candidates, su europarl.europa.eu, Europarlamento. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ ::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Camera del 13 aprile 2008
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio La Forgia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio La Forgia, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Antonio La Forgia, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Antonio La Forgia, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233347753 · ISNI (EN) 0000 0004 1979 1156 · SBN UFIV022053 |
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