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Antonio Angelucci

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Antonio Angelucci

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato29 aprile 2008
LegislaturaXVI, XVII, XVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
XVI: Popolo delle Libertà
XVII: Forza Italia-Il Popolo della Libertà-Berlusconi Presidente
XVIII: Forza Italia-Berlusconi Presidente
XIX: Lega - Salvini Premier
CoalizioneXVI: Centro-destra 2008
XVII: Centro-destra 2013
XVIII: Centro-destra 2018
XIX: Centro-destra 2022
CircoscrizioneXVI-XVII: Lombardia 2
XVIII-XIX: Lazio 1
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier (dal 2022)
In precedenza:
FI (2008-2009)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2022)
Titolo di studioLicenza media
ProfessioneImprenditore

Antonio Angelucci, detto Tonino (Sante Marie, 16 settembre 1944), è un imprenditore, editore e politico italiano. Dalle elezioni politiche in Italia del 2008 è stato eletto per quattro volte deputato per le legislature XVI, XVII, XVIII e XIX nelle liste de Il Popolo della Libertà, di Forza Italia e della Lega.

Come imprenditore opera nella sanità attraverso il Gruppo San Raffaele, che gestisce l'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma e numerose cliniche private, e, tramite la Finanziaria Tosinvest, nell'immobiliare e nell'editoria; tramite Tosinvest controlla i quotidiani Il Tempo e il Giornale, mentre tramite Fondazione San Raffaele e Tosinvest controlla Libero.

Attività imprenditoriale

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Nato a Sante Marie, in provincia dell'Aquila, si trasferisce a Roma dopo l'adolescenza con la sola licenza media, lavorando dapprima come commesso di una farmacia, in seguito come portantino presso l'ospedale San Camillo, dove si dimostra molto attivo come sindacalista. Apprese le necessarie conoscenze sul mondo sanitario, entra in società con altri imprenditori e politici in una vecchia casa di cura per lungodegenti di Velletri, di cui riesce a ottenere la maggioranza del capitale.

Inizia a coltivare anche i rapporti con il mondo politico, da Gianfranco Fini a Massimo D'Alema.[1] Negli anni '90 acquisisce Cofiri, insieme alla famiglia Merloni[2]. Entra nel capitale del Mediocredito Centrale grazie al banchiere Cesare Geronzi e con la Banca di Roma, divenuta in seguito Capitalia, entrando nel patto di sindacato, riesce ad ottenere prestiti per acquistare partecipazioni e rilevare immobili quali il palazzo di via delle Botteghe Oscure di Roma, che fu per circa quaranta anni la sede della direzione del Partito Comunista Italiano.

Nel biennio 2000-2001 suscita scandalo la vicenda dell'ospedale romano, appartenente all'Istituto San Raffaele di Milano, che - dopo un lungo contenzioso - viene venduto dall'istituto diretto da Don Verzè alla famiglia Angelucci per un importo di molto inferiore a quanto pochi mesi dopo fu pagato dalla Regione Lazio per ricomprarlo dagli Angelucci. Su questa vicenda vi furono inchieste giudiziarie e interrogazioni parlamentari[3], ferme per anni alla Procura della Repubblica di Roma. Sulla vicenda, Don Verzè scrisse un libro.[4]

Dalla fine del 2008, la famiglia Angelucci ha fatto parte, attraverso la società veicolo lussemburghese TH S.A., del capitale azionario di Alitalia - Compagnia Aerea Italiana per una quota pari al 7,1%.

La sua finanziaria si chiama Tosinvest, holding di cui detiene la maggioranza delle azioni[5]. Tosinvest, controllata da una società con sede in Lussemburgo, la Tree sa, controlla la società Tosinvest Sanità, la quale gestisce case di cura riabilitative e cliniche private convenzionate in tutta Italia (26 strutture, in particolare nel Lazio e in Puglia, 3 500 posti letto, 2 000 dipendenti),[6] e la sociietà Tosinvest Editoria, attiva nel settore dell'informazione con i quotidiani Il Riformista (pubblicato dal 2002 al 2012), Libero (dalla sua fondazione nel 2000) e, dal 2016, Il Tempo. Ha altresì controllato la syndication di quotidiani locali dell'Italia centrale capeggiata dal Corriere dell'Umbria, ceduta nel 2022 a Polimedia[7]. Tosinvest Real Estate gestisce attività immobiliari e di facility management, cioè servizi e manutenzioni immobiliari, mentre con Natuna nel 2018 ha vinto la gara privata per l'appalto al Senato.

Attività politica

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Alle elezioni politiche del 2008 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste del Popolo della Libertà nella circoscrizione Lombardia 2[8], venendo eletto deputato. Nella XVI legislatura della Repubblica ha fatto parte della 6ª Commissione Finanze, anche in sostituzione della ministra per la gioventù Giorgia Meloni, e della 10ª Commissione Attività produttive, commercio e turismo[9], oltre a risultare il deputato con il minore tasso di produttività in assoluto, occupando il 630º posto su 630 nella classifica per l'indice di produttività, con 101 presenze su 24 735 (0,46% di presenze contro il 99,54% di assenze).[10]

È stato poi rieletto deputato alle elezioni politiche del 2013 nella medesima circoscrizione[11], risultando nuovamente il componente della Camera meno presente, con il 99,59% di assenze[12], e nel 2018 da capolista di Forza Italia nel collegio plurinominale Lazio 1 - 02.[13] Passato alla Lega, alle elezioni politiche del 2022 viene eletto per la quarta volta a Montecitorio, come capolista nel nuovo collegio plurinominale Lazio 1 - 02.[14] In base alla sua dichiarazione dei redditi per il 2022, del valore di 4.581.988 euro, è il più facoltoso membro della Camera bassa.[15]

Procedimenti giudiziari

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La società Tosinvest nel 2007 è stata al centro di uno scandalo su presunte tangenti versate ad un agente segreto[16]. Nell'estate 2008 la famiglia Angelucci è stata coinvolta dai media nella Sanitopoli d'Abruzzo, vicenda di mescolanza tra affari e politica che ha portato all'arresto e le conseguenti dimissioni del presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, accusato di intascare tangenti da alcuni imprenditori della sanità attivi in Abruzzo.[17][18][19]

A febbraio 2009 esplode un altro scandalo e per Angelucci la procura di Velletri chiede l'autorizzazione all'arresto, mentre esegue mandati di cattura per il figlio Giampaolo e per altri 12 indagati, nell'ambito di un'inchiesta per truffa da 170 milioni di euro ai danni della Regione Lazio.[20] Nel 2019, il tribunale di Roma assolve dalle accuse con formula piena Angelucci, il figlio Giampaolo e tutti gli altri indagati.[21]

Angelucci finisce ancora sotto inchiesta, assieme a tre dei figli, per associazione a delinquere finalizzata a reati tributari nel 2014.[22]

A novembre 2017 Angelucci viene condannato in primo grado a un anno e quattro mesi per tentata truffa e falso in relazione a finanziamenti pubblici ricevuti per i quotidiani Libero e Il Riformista.[23][24]

Angelucci verrà denunciato da Alessio D'Amato, l'assessore alla sanità della giunta di Nicola Zingaretti, per un tentativo di corruzione da 250.000 euro: secondo i PM Angelucci, indagato dal 2020 per istigazione alla corruzione, aveva «avanzato alla Regione Lazio una richiesta di pagamento di pretesi crediti della struttura San Raffaele Velletri, alla quale era stato revocato l’accredito presso il Servizio sanitario regionale a causa di gravi irregolarità» e quindi avrebbe tentato di corrompere l'assessore per sbloccare la questione in suo favore.[25] Nel giugno 2024 la Procura chiede l'archiviazione per Angelucci per mancanza di prove ma D'Amato si oppone.[26]

In base alla dichiarazione dei redditi 2023 Angelucci risulta il parlamentare più ricco battendo di 116 mila euro Matteo Renzi ed è anche il più assenteista.[27]

  1. ^ Angelucci, la famiglia-azienda che unisce Fini e D'Alema, su lastampa.it, 25 luglio 2008. URL consultato il 24 novembre 2018.
  2. ^ Edoardo Borriello, La Cofiri a Merloni-Gabrielli, in La Repubblica, 21 ottobre 2000.
  3. ^ Atti Parlamentari XIII Legislatura, allegato B resoconto seduta Camera 31 ottobre 2000
  4. ^ Don Luigi Maria Verzè, Pelle per pelle, Mondadori, 2004, ISBN 88-04-53150-9.
  5. ^ Fabio Dal Boni, Lo strano rapporto tra sanità privata ed editoria, da De Benedetti agli Angelucci, da Rotelli a Ciarrapico e a Caracciolo, in Il Foglio, 6 agosto 2007.
  6. ^ Giorgio Dell'Arti e Massimo Parrini, Catalogo dei viventi, p. 70.
  7. ^ Gli Angelucci cedono il Gruppo Corriere a Polimedia ed escono dall'editoria locale, su primaonline.it.
  8. ^ Camera 13/04/2008 Area ITALIA (escl. Valle d'Aosta) Circoscrizione LOMBARDIA 2, su elezionistorico.interno.gov.it.
  9. ^ Camera.it - XVI Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Scheda deputato - ANGELUCCI Antonio, su leg16.camera.it. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  10. ^ On. Antonio ANGELUCCI - cosa fa in parlamento - OpenParlamento, su parlamento17.openpolis.it. URL consultato il 13 agosto 2016.
  11. ^ Camera 24/02/2013 Area ITALIA (escl. Valle d'Aosta) Circoscrizione LOMBARDIA 2, su elezionistorico.interno.gov.it.
  12. ^ On. Antonio Angelucci, su parlamento17.openpolis.it.
  13. ^ Camera 04/03/2018 Area ITALIA (escl. Valle d'Aosta) Circoscrizione LAZIO 1 Collegio Plurinominale LAZIO 1 - 02, su elezionistorico.interno.gov.it.
  14. ^ COLLEGIO PLURINOMINALE : LAZIO 1 - P02, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 20 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2022).
  15. ^ Classifica Paperoni Parlamento: passa in testa Angelucci, solo Berlusconi può ancora tirare giù dal podio Renzi, su open.online.
  16. ^ Angelucci Bank "L'Espresso", 15 novembre 2007, su espresso.repubblica.it. URL consultato il 26 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2007).
  17. ^ Abruzzo: l'inchiesta si allarga, in La Stampa, 16 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2008).
  18. ^ Arresto Del Turco, spunta la famiglia Angelucci, in Affari Italiani, 17 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2008).
  19. ^ E nella Sanitopoli d'Abruzzo spuntano vip e imprenditori, in Il Giornale, 18 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
  20. ^ Truffa alla Sanità: arrestati gli Angelucci, in Il Giornale, 5 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2020).
  21. ^ Truffa alla sanità pubblica, assolto Angelucci e altre 14 persone, in La Repubblica, 24 settembre 2019.
  22. ^ Frode fiscale, indagati gli Angelucci, re delle cliniche del Lazio, in La Repubblica, 6 giugno 2014. URL consultato il 1º luglio 2016 (archiviato l'8 giugno 2014).
  23. ^ Edoardo Izzo, Condannato per truffa e falso il parlamentare Pdl, Antonio Angelucci, in La Stampa, 3 novembre 2017.
  24. ^ Riccardo Ferrazza, Assenteisti ma ricandidati: i casi Angelucci e Ghedini, in Il Sole 24 Ore, 2 febbraio 2018.
  25. ^ Ivan Cimmarusti, Angelucci indagato per istigazione alla corruzione del braccio destro di Zingaretti nella sanità del Lazio, su Il Sole 24 ORE, 1º ottobre 2020. URL consultato il 5 luglio 2024.
  26. ^ San Raffaele Velletri, Procura di Roma chiede archiviazione per Antonio Angelucci. Rinviata l'udienza per Salvatore Ladaga, su Castelli Notizie, 19 giugno 2024. URL consultato il 5 luglio 2024.
  27. ^ Riccardo Ferrazza, Angelucci batte Renzi: è il parlamentare più ricco (e assenteista), in Il Sole 24 Ore, 9 febbraio 2024. URL consultato il 2 maggio 2024.

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