Anton Gino Domeneghini
Anton Gino Domeneghini (Darfo Boario Terme, 30 aprile 1897 – Milano, 6 novembre 1966) è stato un produttore cinematografico e regista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Partecipa alla prima guerra mondiale, e come esperto in comunicazione, diventa il portavoce di Gabriele D'Annunzio, dopo la fine delle ostilità belliche si occupa a Milano come creativo in campagne pubblicitarie sino a divenire il responsabile della Compagnia I.M.A. (Idea Metodo Arte), una delle maggiori imprese italiane nel campo della pubblicità dove rimane sino alla fine degli anni '50,
Con l'arrivo nelle sale italiane di Biancaneve e i sette nani della Disney e il contestuale bando all'attività pubblicitaria imposto dal governo durante la seconda guerra mondiale, decide di impiegare lavoratori e macchinari per produrre il primo lungometraggio di animazione in Italia.[1] dopo aver scritto il racconto originale La rosa di Bagdad affida a un gruppo di disegnatori la realizzazione della pellicola, che avrà come disegnatori principali Libico Maraja, uno dei maggiori illustratori di libri del periodo e Guido Zamperoni.
Il gruppo di disegnatori si mette al lavoro e nello spazio di 2 anni realizza migliaia di disegni, scenografie e rodovetri. Dopo i bombardamenti del 1942 la sede della IMA Film di Milano venne in gran parte distrutta, e la produzione si sposta nella Villa Fè d'Ostiani e a Villa Secco a Bornato, in Franciacorta.[2]
Nel 1947 i disegni vengono inviati allo stabilimento Technicolor di Londra dove verranno fotografati e rispediti in Italia sotto forma di lunghe sequenze su pellicola che saranno poi montate da Lucio De Caro. Il lavoro sarà terminato poi a Roma, dove con il doppiaggio presso la C.D.C. la pellicola sarà pronta per la presentazione nelle sale nel 1949. Il film ottiene il 1º premio al Festival Internazionale dei ragazzi di Venezia e una elaborazione in fumetto da parte di Periodici Mondadori (Albo d'Oro n. 242 del 30 dicembre 1950) con le tavole del pittore e fumettista Guido Zamperoni.
Domeneghini dopo alcuni cortometraggi realizzati nei primi anni cinquanta decise di riprendere il suo lavoro di pubblicitario.[senza fonte]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- La rosa di Bagdad, (1949), soggetto e regia
- Ballata impressionistica, (1954), soggetto e regia
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Silvia Pingitore, La Rosa di Bagdad vs Cinderella, cartoon mystery & similarities: was Walt Disney inspired by an Italian movie you never heard of?, su the-shortlisted.co.uk, 16 aprile 2022. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ Documentario Una rosa di guerra - L'incredibile storia de La rosa di Bagdad di Massimo Becattini, 2009
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Anton Gino Domeneghini, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Anton Gino Domeneghini, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Anton Gino Domeneghini, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 162108450 · ISNI (EN) 0000 0001 1149 7057 · SBN SBLV150679 · BAV 495/339966 · BNF (FR) cb17729408s (data) |
---|