Ciarforon
Ciarforon Charforon | |
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Parete nord del Ciarforon | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta Piemonte |
Provincia | Valle d'Aosta Torino |
Altezza | 3 642 m s.l.m. |
Prominenza | 349 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°29′40″N 7°14′47.73″E |
Data prima ascensione | 25 agosto 1871 |
Autore/i prima ascensione | F. Vallino e A. Blanchetti[1] |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi del Gran Paradiso |
Supergruppo | Massiccio del Gran Paradiso |
Gruppo | Gruppo Ciarforon-Punta Fourrà |
Sottogruppo | Nodo del Ciarforon |
Codice | I/B-7.IV-A.1.b |
Il Ciarforon o Charforon[2] (pron. fr. AFI: [ʃaʁfɔʁɔ̃]) è una montagna delle Alpi Graie, alta 3.642 m.
Pronuncia
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo in francese "Charforon" si pronuncia "Sharforòn".
La grafia "Ciarforòn" altro non è che la grafia adattata in italiano della pronuncia in patois valsavarein "Tcharforòn".
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si trova nel Parco nazionale del Gran Paradiso, nel massiccio del Gran Paradiso, e domina la Valsavarenche.
La parete nord (verso la Valsavarenche) si presenta coperta dal ghiacciaio; la parete sud (verso il Piemonte) ha invece un aspetto roccioso di forma trapezoidale.
Ascesa alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]L'ascesa alla vetta avviene normalmente dal Rifugio Vittorio Emanuele II, da cui si può ammirare la parete nord della montagna. Le vie di ascensione hanno tutte carattere alpinistico, non banali. Gli itinerari più semplici percorrono i versanti ovest o est, il primo roccioso, il secondo parzialmente nevoso. La parete nord, un ampio scivolo di ghiaccio di 45-50 gradi di pendenza, un tempo tagliato a metà da un grande seracco (ora quasi scomparso), costituisce un'ascensione su ghiacciaio di media difficoltà.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Andreis, Chabod e Santi, p. 143.
- ^ Charforon è la versione in lingua francese. Ciarforon è la resa ortografica in italiano della pronuncia in patois valdostano del toponimo.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emanuele Andreis, Renato Chabod e Mario C. Santi, Gran Paradiso, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1963.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ciarforon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ciarforon, su Peakware.com.