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Channel Orange

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Channel Orange
album in studio
ArtistaFrank Ocean
Pubblicazione10 luglio 2012
Durata55:38
Dischi1
Tracce17
GenereAlternative R&B[1]
Neo soul[2][3]
Contemporary R&B[4][5]
Psychedelic soul[4]
Pop psichedelico[3]
Funk[3][5]
EtichettaDef Jam
ProduttoreFrank Ocean, Jonathan Ikpeazu, Malay, Om'Mas Keith, Pharrell Williams, Shea Taylor, Tyler, the Creator
Registrazione2011–2012
EastWest, Henson, Record Plant, Studio for the Talented and Gifted e Westlake, Los Angeles (California)
San Ysidro, Beverly Hills (California)
Manhattan Sound Recording, New York (New York)
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior album urban contemporary 2013
Certificazioni
Dischi d'oroCanada (bandiera) Canada[6]
(vendite: 40 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[7]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia[8]
(vendite: 70 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca (5)[9]
(vendite: 100 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda (5)[10]
(vendite: 75 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[11]
(vendite: 300 000+)
Frank Ocean - cronologia
Album precedente
(2011)
Album successivo
(2016)
Singoli
  1. Thinkin Bout You
    Pubblicato: 17 aprile 2012
  2. Pyramids
    Pubblicato: 7 giugno 2012
  3. Sweet Life
    Pubblicato: 7 luglio 2012
  4. Lost
    Pubblicato: 17 dicembre 2012
  5. Super Rich Kids
    Pubblicato: 17 marzo 2013

Channel Orange è il primo album in studio del cantautore statunitense Frank Ocean, pubblicato il 10 luglio 2012 dalla Def Jam. L'album è stato riconosciuto con il Grammy Award al miglior album urban contemporary nel 2013.[12]

Il disco è stato inizialmente reso disponibile esclusivamente sulla piattaforma digitale iTunes; la pubblicazione sulle altre piattaforme di distribuzione è avvenuta il 17 luglio dello stesso anno.[13]

Pubblicazione e promozione

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L'8 giugno 2012 viene diffuso un trailer, diretto da Nabil Elderkin, in cui è stato ufficialmente annunciato il disco, anche poche informazioni sul progetto furono date in quel momento.[14] Più tardi quel giorno, Ocean annunciò un tour promozionale iniziato in concomitanza l'uscita del disco[14] e presentò in anteprima il secondo singolo estratto Pyramids.[15] Il 6 luglio ha fatto seguito Sweet Life, terzo singolo e ultimo a precedere il disco.[16]

Channel Orange è stato pubblicato come download digitale in esclusiva sulla piattaforma iTunes il 10 luglio 2012, una settimana prima della sua uscita in formato fisico.[17]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic
Chicago Tribune
Robert ChristgauA-
Entertainment WeeklyB+[1]
The Guardian
Los Angeles Timesfavorevole
The New York Timesfavorevole
Pitchfork(9.5/10)[18]
Rolling Stone
TIMEfavorevole
Metacritic(92/100)[19]

Al momento della sua pubblicazione , Channel Orange ricevette il plauso generale da parte della critica specializzata. Sull'aggregatore di recensioni Metacritic, che assegna punteggi su 100 tramite le recensioni di critici influenti, l'album ha ottenuto un punteggio di 92 su 100 calcolato tramite 32 recensioni, che equivale alla «acclamazione universale».[19] Inoltre, è il disco R&B col maggior punteggio di sempre sul sito.[20]

Ryan Dombal di Pitchfork definì l'album «completo e variegato», trovando nei testi delle canzoni «un ampio respiro in quanto coinvolgenti, sempre beneficiando dell'occhio di Ocean per i dettagli e per la specificità».[18]

La lista delle canzoni proviene dall'account ufficiale di Frank Ocean su Tumblr.[21][22]

  1. Start – 0:45 (Christopher Breaux, James Ho)
  2. Thinkin Bout You – 3:20 (Christopher Breaux, Shea Taylor)
  3. Fertilizer – 0:39 (James Fauntleroy, Reginald Perry)
  4. Sierra Leone – 2:28 (Christopher Breaux, James Ho)
  5. Sweet Life – 4:22 (Christopher Breaux, Pharrell Williams)
  6. Not Just Money – 0:59 (Rosie Watson)
  7. Super Rich Kids (feat. Earl Sweatshirt) – 5:04 (Christopher Breaux, James Ho, Thebe Kgositsile, Mark Morales, Nathaniel Robinson Jr, Mark Rooney, Kirk Robinson & Roy Hammond)
  8. Pilot Jones – 3:04 (Christopher Breaux, Shea Taylor)
  9. Crack Rock – 3:44 (Christopher Breaux, James Ho)
  10. Pyramids – 9:52 (Christopher Breaux, James Ho)
  11. Lost – 3:54 (Christopher Breaux, James Ho, Micah Otano, Edwin Paul Shelton II)
  12. White (feat. John Mayer) – 1:16 (Christopher Breauz, Tyler Okonma)
  13. Monks – 3:20 (Christopher Breaux, James Ho)
  14. Bad Religion – 2:55 (Christopher Breaux, Monte Neuble, Charlie Gambetta, Kevin Risto, Waynne Nugent)
  15. Pink Matter (feat. André 3000) – 4:28 (Christopher Breaux, André Benjamin, James Ho)
  16. Forrest Gump – 3:14 (Christopher Breaux, James Ho)
  17. End – 2:14 (Christopher Breaux, James Ho)

Durata totale: 55:38

Note[22]
  • Super Rich Kids contiene una interpolazione di Real Love, scritta da Mark Morales, Mark C. Rooney, Kirk Robinson, Nat Robinson, Roy e Hammond.
  • Lost contiene un dialogo proveniente da Paura e delirio a Las Vegas.
  • Pink Matter contiene una sequenza audio proveniente da The Last Dragon.
  • End, nella versione fisica dell'album, contiene di seguito anche la traccia Golden Girl, in collaborazione con Tyler, the Creator.[23]

Successo commerciale

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Negli Stati Uniti l'album debuttò al secondo posto nella Billboard 200 e primo nella Top R&B/Hip-Hop Albums, con 131 000 copie. Poiché l'album era stato pubblicato inizialmente solo su iTunes, le copie fisiche comteggiate furono solo 3 000.[24][25] In Regno Unito ed in Canada ha debuttato rispettivamente in seconda e terza posizione.[26][27] L'album è stato il primo nella storia a entrare nella classifica dei venti album più venduti in Regno Unito esclusivamente in base alle vendite digitali, con 13 173 copie.[26]

Classifiche settimanali

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Classifica (2012) Posizione
massima
Australia[28] 18
Canada[27] 3
Danimarca[29] 2
Irlanda[30] 45
Norvegia[31] 1
Nuova Zelanda[32] 16
Paesi Bassi[33] 36
Regno Unito[34] 2
Stati Uniti (R&B/Hip-Hop)[25] 1
Stati Uniti[24] 2

Classifiche di fine anno

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Classifica (2020) Posizione
Islanda[35] 100
Classifica (2022) Posizione
Islanda[36] 51
Classifica (2023) Posizione
Islanda[37] 62
  1. ^ a b (EN) Melissa Maerz, Frank Ocean's 'Channel Orange', su music-mix.ew.com, Entertainment Weekly, 10 luglio 2012. URL consultato l'11 luglio 2012.
  2. ^ (EN) Evan Rytlewski, Frank Ocean: Channel Orange, su avclub.com, The A.V. Club, 24 luglio 2012.
  3. ^ a b c (EN) Ben Beaumont-Thomas, The 100 best albums of the 21st century, su The Guardian. URL consultato il 3 aprile 2024.
  4. ^ a b (EN) Ryan Dombal, Frank Ocean's Channel Orange Album Details: Andre 3000, Genre-Hopping, and More, su Pitchfork. URL consultato il 3 aprile 2024.
  5. ^ a b (EN) Ryan Dombal, Frank Ocean: Channel Orange Album Review, su Pitchfork. URL consultato il 3 aprile 2024.
  6. ^ (EN) Channel Orange – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 aprile 2023.
  7. ^ (EN) Frank Ocean - Channel Orange – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 6 maggio 2023.
  8. ^ (EN) aria.com.au, http://www.aria.com.au/pages/httpwww.aria.com.aupagesaria-charts-accreditations-albums-2013.htm.
  9. ^ (DA) Channel Orange, su IFPI Danmark. URL consultato il 7 maggio 2024.
  10. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 10 June 2024, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 12 giugno 2024.
  11. ^ (EN) Channel Orange, su British Phonographic Industry. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  12. ^ (EN) Gerrick D. Kennedy, Grammys 2013: Frank Ocean wins for urban contemporary album, su Los Angeles Times, 10 febbraio 2013. URL consultato il 20 agosto 2023.
  13. ^ (EN) Laura Snapes, Frank Ocean Announces New Album, su pitchfork.com, 8 giugno 2012. URL consultato l'11 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2015).
  14. ^ a b (EN) the ghost of shake, Frank Ocean Announces Channel Orange Album & Tour (Video), su 2dopeboyz.com, 8 giugno 2012. URL consultato il 13 luglio 2012.
  15. ^ (EN) the ghost of shake, Frank Ocean – Pyramids, su 2dopeboyz.com, 8 giugno 2012. URL consultato il 13 luglio 2012.
  16. ^ (EN) Frank Ocean, Sweet LIFE by Frank Ocean, su soundcloud.com, 6 luglio 2012. URL consultato il 13 luglio 2012.
  17. ^ (EN) David Greenwald e Keith Caulfield, Frank Ocean's 'Channel Orange' Heading for iTunes Early Release, su billboard.com, 9 luglio 2012. URL consultato il 13 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2012).
  18. ^ a b (EN) Ryan Dombal, Frank Ocean: Channel Orange, su pitchfork.com, Pitchfork Media, 12 luglio 2012. URL consultato il 24 luglio 2012.
  19. ^ a b (EN) Channel Orange Reviews, Ratings, Credits, and More, su metacritic.com. URL consultato il 22 luglio 2012.
  20. ^ (EN) R&B Artists, Albums, and Music, su metacritic.com. URL consultato il 22 luglio 2012.
  21. ^ (EN) Tracklist channel ORANGE, su frankocean.tumblr.com, Tumblr.com. URL consultato l'11 luglio 2012.
  22. ^ a b Note di copertina di channel ORANGE, Frank Ocean [note di produzione], Def Jam, 2012.
  23. ^ http://www.factmag.com/2012/07/12/tyler-the-creator-joins-frank-ocean-for-channel-orange-bonus-track/
  24. ^ a b (EN) Keith Caulfield, Zac Brown Band, Frank Ocean Debut at Nos. 1 & 2 on Billboard 200, su billboard.com, 18 luglio 2012. URL consultato il 18 luglio 2012.
  25. ^ a b (EN) Karinah Santiago, Chart Juice: Frank Ocean Earns First No. 1 On R&B/Hip-Hop Albums, su billboard.com, 20 luglio 2012. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2012).
  26. ^ a b (EN) Official Charts Analysis: Newton Faulkner needs just 16k sales to hit No.1, su musicweek.com, 16 luglio 2012. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  27. ^ a b (EN) Marianne Dowling, Zac Brown, Ocean make waves, su jam.canoe.ca, Jam!.ca, 18 luglio 2012. URL consultato il 22 luglio 2012.
  28. ^ (EN) Andamento di channel ORANGE in Australia, su australian-charts.com. URL consultato il 18 luglio 2012.
  29. ^ (EN) Andamento di channel ORANGE in Danimarca, su danishcharts.com. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).
  30. ^ (EN) Irish Music Charts Archive - TOP 75 ARTIST ALBUM, WEEK ENDING 12 July 2012, su chart-track.co.uk, GFK Chart-Track. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2012).
  31. ^ (EN) Andamento di channel ORANGE in Norvegia, su norwegiancharts.com. URL consultato il 22 luglio 2012.
  32. ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart - 16 july 2012, su nztop40.co.nz, RIANZ. URL consultato il 18 luglio 2012.
  33. ^ (EN) Andamento di channel ORANGE nei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl. URL consultato il 18 luglio 2012.
  34. ^ (EN) 2012 Top 40 Official UK Albums Archive - 21st July 2012, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 18 luglio 2012.
  35. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - 2020, su plotutidindi.is, Plötutíðindi. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2021).
  36. ^ (IS) TÓNLISTINN – PLÖTUR – 2022, su Plötutíðindi. URL consultato il 9 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2024).
  37. ^ (IS) TÓNLISTINN – PLÖTUR – 2023, su Plötutíðindi. URL consultato il 9 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2024).

Collegamenti esterni

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