Calcide (Etolia)
Aspetto
Calcide | |
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Nome originale | Χαλκίς |
Territorio e popolazione | |
Lingua | greco antico |
Localizzazione | |
Stato attuale | Grecia |
Coordinate | 38°21′13.36″N 21°37′53.7″E |
Cartografia | |
Calcide (in greco antico: Χαλκίς?) era una città dell'antica Grecia ubicata in Etolia e menzionata da Omero nel catalogo delle navi dell'Iliade, alla quale viene applicato l'epiteto omerico di «lungomare».[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Strabone, che dice si chiamasse anche Hipocalcis, la ubica sopra un monte che porta lo stesso nome, nei pressi di Calidone e nelle vicinanze di un altro monte chiamato Tafiaso dove, secondo la trazione, vi erano le tombe di diversi centauri, come Neso. Si trovava presso il fiume Eveno.[2]
Viene localizzata su un monte chiamato Varasova, situato presso la località di Ano Vassiliki.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Omero, Iliade, II, 640.
- ^ Strabone, IX,4,8; X,2,4-5.
- ^ Strabone,, Geografia libri VIII-X, p.432, nota 215 di Juan José Torres Esbarranch, Madrid: Gredos (2001), ISBN 84-249-2298-0.
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