[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

JY1-SAT

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

JY1-SAT è il primo satellite della Giordania.

Il satellite, del tipo CubeSat (satellite miniaturizzato avente forma cubica), è stato lanciato il 3 dicembre 2018 con un razzo vettore Falcon 9 di SpaceX dalla base aeronautica di Vandenberg negli Stati Uniti. Il nome del satellite è stato scelto in onore del defunto re Hussein di Giordania, che era un appassionato radioamatore e aveva la sigla "JY1".[1]

La missione JY1-SAT è stata proposta da studenti giordani di ingegneria che hanno partecipato al primo lotto del programma di cooperazione con la NASA, dopo di che gli stagisti hanno suggerito la progettazione e il lancio del primo satellite giordano CubeSat.

Per sviluppare la capacità di progettare e sviluppare una prima missione di questo tipo, la Crown Prince Foundation ha firmato un accordo di supporto con ISIS – Innovative Solutions In Space e le AMSAT Radio Amateur Societies del Regno Unito e dei Paesi Bassi, per il supporto hardware e di formazione, basandosi su L'esperienza di ISIS e AMSAT con le missioni dei transponder radioamatoriali FUNcube.[2]

Il JY1-Sat, destinato alle comunicazioni dei radioamatori, ha a bordo un transponder per comunicazioni e un sistema di trasmissione televisiva a scansione lenta SSTV per la trasmissione di immagini. Come sviluppo speciale per la missione JY1-SAT, il transponder FUNcube per essere in grado di trasmettere immagini memorizzate che riflettono la cultura giordana e il suo patrimonio storico (favorendone il turismo), insieme a un messaggio vocale registrato dal principe ereditario da trasmettere in spazio ai ricevitori di tutto il mondo.

Nel maggio 2021, il satellite risultava pienamente operativo.[3]

  1. ^ (EN) JY1-Sat (FUNcube 6, JO 97, Jordan-OSCAR 97), su Gunter's Space Page. URL consultato il 1º marzo 2024.
  2. ^ (EN) Jordan’s first satellite – JY1-SAT, su AMSAT-UK, 24 ottobre 2017. URL consultato il 10 giugno 2024.
  3. ^ (EN) Erik Kulu, JY1-SAT @ Nanosats Database, su Nanosats Database. URL consultato il 1º marzo 2024.
  Portale Astronautica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di astronautica