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Capra ibex

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File:Image:BouqetinMâle.jpg
Bouquetin mâle

Lo stambecco, o stambecco delle Alpi (Capra ibex), è un mammifero dell'ordine degli Artiodactili, della famiglia dei Bovidi e della sotto-famiglia dei Caprinidi. Si incontra prevalentemente lungo l'Arco alpino, ma esistono altre specie di stambecco in molti altri massicci montagnosi come in Spagna, nei Pirenei Capra pyrenaica. cinque altre sottospecie vivono nel Caucaso, in Asia centrale; in Medio-Oriente, nella Penisola arabica ed anche nelle regioni montagnose dell' Africa, del Sudan et dell'Etiopia.

Storia

100.000 annni fa, lo stambecco viveva in tutte le regioni rocciose dell'Europa centrale. E' stato anche fonte d'ispirazione per le genti del neolitico che lo disegnavano nelle grotte in cui vivevano: appare infatti nelle pitture murali della grotta di Lascaux in Francia.

Fino al XV° secolo, era presente lungo tutto l'Arco alpino, ma lo sviluppo delle armi da fuoco segnò la ben presto la sua fine in quei territori. La medicina dell'epoca poi, tutta centrata sulla superstizione, gli fu ben presto fatale. Le corna, ridotte in polvere, furono utilizzate come rimedio contro l'impotenza ed il suo sangue come rimedio per i calcoli renali. Lo stomaco infine fu indicato per combattere la depressione. Queste credenze persistettero fino al XIX° secolo, ma ormai se ne contavano solo qualche centinaio d'individui nelle Alpi italiane e francesi, mentre era completamente scomparso in Svizzera. La specie deve la sua soppravivenza alla Famiglia Reale italiana. Fu infatti il re Vittorio Emanuele II che fece proteggere nel 1856 gli ultimi individui per riservarli alla sua caccia personale presso una riserva privata vicino a Valsavaranche. Per suo ordine, un gruppo di guardia-caccia proteggeva gli ultimi stambecchi in questa riserva.


Il maschio

La femmina

La prole

Elementi di anatomia

Le corna

il pelo

Habitat

Alimentazione

Riproduzione

Vita sociale

Gallerie fotografica

Collegamenti esterni

Bibliografia

  • FICHESSER Bernard (1992). La vie de la montagne. Ed. Chêne-Hachette, 260 p.
  • HUTTER Pierre (1989). Chamois et Bouquetins. Ed: Payot.
  • POUYE Martine. Connaissance de la faune de montagne : Bouquetins et Chamois. Ed: Glénat.