Laos meridionale | |
Stato | Laos |
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Laos meridionale è una regione del Laos.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Il Sud del Laos è un corridoio incuneato tra Thailandia ad ovest, Vietnam a Est e Cambogia a Sud. A ovest scorre il fiume Mekong che segna il confine con la Thailandia per poi tagliare a metà la provincia Champasak mentre ad Est si estende l'altopiano Bolaven percorso da fiumi che hanno le loro sorgenti sui monti Annamiti che separano il Laos dal Vietnam.
Ancora più a sud, in prossimità del confine con la Cambogia, il Mekong si allarga fino a raggiungere un'ampiezza di 10 km. In questo tratto è presente un gran numero di isole e isolotti che formano un vero e proprio arcipelago detto "Si Phan Don". Prima di lasciare il Laos, il Mekong forma anche una serie di cascate e rapide, note come Cascate di Khone.
Cenni storici
[modifica]Il Laos meridionale si trovava al crocevia di grandi imperi che hanno governato il sud-est asiatico dai Champa ai Khmer. Tuttora numerose sono le rovine di templi Khmer che affiorano dalla savana che circonda le rive del Mekong. Dal 1778 al 1904 la regione fece parte di un regno laotiano indipendente, quello di Champasak, nome, oggi, di una piccola provincia del Laos meridionale.
L'isolamento del Laos meridionale ha reso la regione un nascondiglio ideale per i ribelli anti-francesi prima e anti-americani dopo. Al tempo della seconda guerra d'Indocina, i sentieri lungo il confine orientale con il Vietnam formavano il cosiddetto Ho Chi Minh Trail, pesantemente bombardato dalle forze americane e dai loro alleati; tre milioni di tonnellate di bombe furono sganciate sul Laos, ma questo rallentò soltanto senza interrompere seriamente le operazioni lungo il sentiero.
Territori e mete turistiche
[modifica]Il sud del Laos è ripartito in 5 territori:
- Provincia di Attapeu
- Provincia di Champasak
- Provincia di Salavan
- Provincia di Savannakhet
- Provincia di Xekong
Centri urbani
[modifica]- 1 Champasak — Cittadina senza pretese, Champasak fu capitale di un potente regno laotiano che nel XVIII secolo comprendeva il Laos meridionale e la Thailandia orientale. La sua attrazione principale è il Wat Phu, un grande tempio khmer le cui rovine stanno a 8 km dal centro.
- 2 Pakse — Importante snodo dei trasporti, Pakse è la prima città laotiana che incontrano i viaggiatori provenienti dal valico di frontiera di Chong Mek con la Thailandia.
- 3 Savannakhet
Altre destinazioni
[modifica]- 1 Altopiano di Bolaven — Accessibile da Pakse tramite la statale 23 che sale gradualmente per una trentina di km, il Bolaven è un altopiano di forma pressoché circolare, posto ad una altitudine media di 600 m. Gode di un clima fresco in contrasto con il caldo soffocante che imperversa nella sottostante vallata del Mekong. Una miriade di fiumi solca l'altopiano in tutte le direzioni, aprendosi un varco tra una vegetazione lussureggiante e formando una serie di spettacolari cascate ai bordi dell'altopiano, prima di precipitare in pianura e poi confluire nel Mekong. Altra attrazione del Bolaven sono i villaggi delle minoranze etniche e le piantagioni di caffè, tè e cardamomo installate da coloni francesi.
- 2 Area Nazionale Protetta di Xe Pian — Un parco di 2.500 km², esteso fino ai confini con la Cambogia. La vegetazione è costituita all'80% da piante sempreverdi e il rimanente 20% da boschi decidui. La fauna comprende gibboni, pangolini, elefanti ed orsi bruni asiatici. Le agenzie turistiche di Pakse organizzano safari in jeep.
- 3 Si Phan Don — Arcipelago fluviale del Mekong.
Come arrivare
[modifica]- 1 Secondo ponte dell'amicizia thai-lao
- 2 Nong Nok Khiene (Laos) - Tropaeng Kreal (Cambogia)
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Vat Phou. tempio khmer situato sulla sponda destra del Mekong. Nel 2001 Vat Phou è stato inserito nella lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità. Il sito dispone di un museo che espone diversi reperti come statue di Shiva, Vishnu e Nandin e statue buddiste.
Itinerari
[modifica]- Sentiero di Ho Chi Minh - Una rete di strade sterrate che si snodavano sui monti annamiti percorsi dai Vietcong e dall'esercito popolare del Vietnam del Nord per condurre azioni di guerriglia contro le truppe americane allora stanziate nel Vietnam del Sud. Ripercorrere questa rete di sentieri può risultare ancora oggi molto pericoloso per la presenza di ordigni inesplosi. Coloro che volessero vedere relitti di guerra, carcasse di aerei ed elicotteri abbattuti, ferraglie arrugginite dal tempo e crateri creati dalle bombe piovute dal cielo, devono imboccare da Savannakhet la Statale 9 fino a 2 Xépôn, dove volendo si può pernottare e da lì raggiungere i villaggi di 3 Muang Phin e 4 Ban Dong