Caprarola
Stato	Italia
Regione	Lazio
Altitudine	520 m s.l.m.
Superficie	57,58 km²
Abitanti	5.715 (2010)
Nome abitanti	Caprolatti
Prefisso tel	+39 0761
CAP	01032
Fuso orario	UTC+1
Posizione Caprarola
Sito del turismo
Sito istituzionale

Caprarola è una città del Lazio presente nella lista dei borghi più belli d'Italia e premiato con una bandiera arancione dal TCI (Touring Club Italiano).

La principale attrazione di Caprarola è il Palazzo Farnese.

• 42.32999712.2319971 Palazzo Farnese di Caprarola, ☎ +39 0761 646052. 5€. La prima costruzione che venne costruito in questo luogo aveva una funzione prettamente difensiva e risaliva al 1534. Nel 1556 Alessandro Farnese il Giovane decise di indire un concorso per il restauro della fortezza. A questo parteciparono Nanni di Baccio Bigio e Vignola. Vinse Jacopo Barozzi da Vignola. I lavori iniziarono nel 1559 e finirono nel 1575, due anni dopo la morte dell'architetto. L'esterno si presenta con una piazza trapezoidale che con un gioco prospettico distorce le forme del cortile del Belvedere e del palazzo e che viene percepita dal Rettifilo come un parallelepipedo. L'edificio ha una pianta pentagonale e si sviluppa attorno a un cortile centrale. Al piano dei cortile si trova l'appartamento dei prelati, usato inizialmente dallo stesso cardinale, venne adibito agli ospiti. Il primo piano, noto anche come piano della loggia superiore, era (ed è) raggiungibile a cavallo grazie alle ampie scale a chiocciola. Su di esso si trovano l'appartamento estivo e invernale del cardinale e le sale di Giove e dei fasti con affreschi di Taddeo Zuccari. Il terzo piano, chiamato piano dei cavalieri, contiene 2 file di stanze separate da un corridoio pentagonale. Infine, l'ultimo piano era quello degli Staffieri. Di notevole interesse e la scala Regia che, a differenza di quanto previsto dai dettami classici, è stata costruita all'interno ispirandosi alla scala del Bramante in vaticano. La scala ruota attorno a 30 coppie di colonne di piperino in stile dorico. Le pareti attorno alla scala sono state affrescate da Antonio Tempesta.  

Oltre al palazzo Farnese, il Vignola contribuì in maniera decisiva allo sviluppo del paese attuando una vera e propria riforma urbanistica. Innanzitutto costruì il Rettifilo, via retta che porta all'ingresso del palazzo. Altre opere che subirono lavori di restauro o che vennero realizzate furono:

• Giardino pubblico (che dà sul rettifilo).  
• Fontana Mascherone. Il cui fastigio superiore ricorda quello di porta Faulle di Viterbo. 

Vennero infine realizzate opere idrauliche come l'abbassamento del lago di Vico e la realizzazione del Mulino del Valentano.

• 42.31527812.1747222 Lago di Vico. Lago di origine vulcanica è una Riserva Naturale ed area protetta sin dal 1982 e per tale motivo si è salvato dalla speculazione edilizia.  

• 42.3265812.235993 Chiesa di Santa Teresa.