Thomas Szasz
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Thomas Stephen Szasz (1920 – 2012), psichiatra statunitense di origine ungherese.
Citazioni di Thomas Szasz
[modifica]- Il proverbio suggerisce di non mordere la mano che ti nutre. Ma forse dovresti farlo, se quella mano ti impedisce di nutrirti da solo.[1]
- Indipendentemente dal fatto che una persona sia considerata sana o matta di mente, una persona ha ragioni, non cause, delle proprie azioni.[2]
- La malattia mentale non esiste.[3]
- Nel passato, gli uomini creavano le streghe, ora creano malati mentali.
- In the past, men created witches: now they create mental patients.[4]
- Skinner nutre un amore sconfinato per l'idea che non esistano individui né agenti: ci sono soltanto organismi.[5]
Il secondo peccato
[modifica]- La masturbazione è la prima attività sessuale del genere umano: nel secolo XIX era una malattia; nel XX è una cura.[6]
- Lo stupido non perdona né dimentica. L'ingenuo perdona e dimentica. Il saggio perdona ma non dimentica.[7]
- Nel regno animale la legge è mangiare o essere mangiati; nel regno umano, definire o essere definiti.
- In the animal kingdom, the rule is, eat or be eaten; in the human kingdom, define or be defined. (p. 20)
- Se parli a Dio, stai pregando; se Dio parla a te, sei affetto da schizofrenia. Se i morti ti parlano, sei uno spiritista; se tu parli ai morti, sei uno schizofrenico.[8]
- Un bambino diventa un adulto quando realizza che ha il diritto non solo di essere giusto ma anche di sbagliare.
- A child becomes an adult when he realizes that he has a right not only to be right but also to be wrong. ("Childhood")
Note
[modifica]- ↑ Da Schizofrenia, traduzione di Orio Buonomini, Armando, 1984.
- ↑ Da Farmacrazia: medicina e politica in America.
- ↑ Cfr. l'intervista di Sergio Dalla Val, in La Città del Secondo Rinascimento, aprile 2004; citato in Stefano Lorenzetto, Chi (non) l'ha detto, Marsilio Editori, 2019. ISBN 9788829703241
- ↑ Da The Manufacture of Madness, 1970.
- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della psicologia, traduzione di Giuliana Lupi, Gribaudo, 2018, p. 84. ISBN 9788858015018
- ↑ Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, 2013. ISBN 9788858654644
- ↑ Da The Second Sin, 1973, in "Personal Conduct", p. 51.
- ↑ Da Il secondo peccato, 1973.
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