Roma (film 2018)
Aspetto
Roma
Titolo originale |
Roma |
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Lingua originale | spagnolo e mixteco |
Paese | Messico |
Anno | 2018 |
Genere | drammatico |
Regia | Alfonso Cuarón |
Soggetto | Alfonso Cuarón |
Sceneggiatura | Alfonso Cuarón |
Produttore | Alfonso Cuarón, Nicolás Celis, Gabriela Rodriguez |
Interpreti e personaggi | |
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Note | |
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Roma, film del 2019, regia di Alfonso Cuarón.
Frasi
[modifica]- Devo la vita alle arti marziali. Sono cresciuto senza avere nulla. Mia mamma è morta quando ero piccolo. [Si fa il segno della croce] Mi sono trasferito nei quartieri poveri insieme a mia zia. I miei cugini mi picchiavano e sono finito in un brutto giro. Ho iniziato a bere e a sniffare. Stavo morendo, poco a poco. Ma poi ho scoperto le arti marziali. E tutto ha avuto... un senso. Come quando mi guardi. (Fermín)
- Siamo sole. Non importa quello che ti dicono. Noi donne siamo sempre sole. (Sofia)
Dialoghi
[modifica]- Pepe: C'era un bambino che lanciava palloncini pieni d'acqua contro le auto. A un certo punto è passata una jeep dell'esercito. Lui gliene ha lanciato uno, un soldato si è arrabbiato, è sceso e gli ha sparato.
Cleo: Dio, ora sta bene?
Pepe: Gli ha sparato dritto in testa. È morto. - Cleo: Che succede? Non me lo vuoi dire?
Pepe: Non posso parlare, sono morto.
Cleo: E allora risorgi.
Pepe: Non posso, sono morto.
Cleo: Va bene. [si stende per terra]
Pepe: Che stai facendo? Che stai facendo? Che stai facendo? Dimmelo.
Cleo: Non posso, sono morta. Ehi, sai che non è male essere morti?