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Giuliano de' Medici

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Sandro Botticelli, Ritratto di Giuliano de' Medici

Giuliano di Piero de' Medici (1453 – 1478), politico italiano.

Citazioni su Giuliano de' Medici

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  • Il 29 gennaio 1475 dodici giostranti scensero in campo sulla piazza di Santa Croce per disputarsi il primo onore, anche se l'esito appariva verosimilmente scontato. Sei anni prima analoga occasione si era presentata al Magnifico, la cui vittoria al torneo aveva contribuito al consolidamento di quel prestigio personale che, morto Piero il Gottoso, gli aveva facilitato la successione di fatto nella guida dello stato. Toccava stavolta all'aitante fratello minore, Giuliano, rendersi degno del potere davanti agli occhi di tutti, e il ragazzo, non ancora ventiduenne, non tradì le aspettative sbaragliando ogni avversario.
  • Se il trionfo di Lorenzo era stato cantato dal poeta più alla moda nella Firenze degli anni Sessanta, vale a dire Luigi Pulci, ad assumersi il compito di celebrare sullo stesso metro dell'ottava rima l'impresa di Giuliano era ora l'astro nascente dell'umanesimo toscano, quell'«homericus adulescens», entrato di recente in casa del Magnifico, che dal borgo natio [Mons Politianus, Montepulciano] avrebbe tratto il nome di Poliziano.
  • Il poemetto ch'egli [Poliziano] condusse avanti per centosettantuno stanze però non giunse mai al termine. Già la prematura scomparsa della bella dama, Simonetta Cattaneo Vespucci in nome e ad onore della quale il vincitore aveva combattuto dovette fargli nascere qualche dubbio circa l'opportunità di proseguire nella stesura. La tragica fine di Giuliano stesso, trucidato dai pugnali dei congiurati nell'aprile del '78, lo convinse una volta per tutte a lasciare quell'abbozzo nel cassetto [...].

Voci correlate

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