Zimbra
Zimbra Collaboration Suite software | |
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Screenshot dell'interfaccia webmail | |
Genere | Software applicativo di gruppo Server di posta |
Sviluppatore | Synacor, Inc. |
Data prima versione | 26 luglio 2005 |
Ultima versione | 10.1.1 (16 agosto 2024) |
Sistema operativo | Linux |
Linguaggio | Java |
Licenza | EULA (licenza libera) |
Lingua | Inglese |
Sito web | www.zimbra.com/ |
Zimbra Collaboration Suite (ZCS) o semplicemente Zimbra è un software applicativo di gruppo creato dall'omonima azienda con sede a San Mateo negli Stati Uniti. Viene sviluppato usando principalmente la tecnologia AJAX, mediante Zimbra Ajax Toolkit.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]A settembre del 2007 fu acquistata da Yahoo!. Il 12 gennaio 2010 la proprietà passò a VMware[2].
Nel luglio del 2013 Telligent acquista Zimbra da VMware[3].
Nell'agosto del 2015 Synacor acquista Zimbra da Telligent.[4]
Progetti open source inclusi
[modifica | modifica wikitesto]Lo ZCS Server utilizza progetti open source come:
- Postfix
- MySQL
- OpenLDAP
- Apache (Tomcat, sostituito da Jetty a partire dalla versione 5.0)
- Lucene
- Verity
- ClamAV
- SpamAssassin
- AMaViS e Amavisd-new
- DSPAM
- Aspell
- James
- Sieve
- Perdition mail retrieval proxy (fino alla versione 4.5)
- nginx (a partire dalla versione 5.0)
Zimlet
[modifica | modifica wikitesto]Gli Zimlet sono meccanismi per l'integrazione dei contenuti nella suite di collaborazione remota Zimbra in filosofia open source e web 2.0 (mash-up).
Le informazioni condivise possono essere interne all'applicazione oppure di terze parti. Tutte concorrono ad elaborare contenuti e produrre nuove informazioni ed azioni (mash-up appunto).
Le applicazioni che più comunemente interagiscono con gli Zimlet attraverso Zimbra sono la posta elettronica (nel metodo di utilizzo tramite browser: web mail) in aggregazione con calendari, rubriche sia personali sia condivise tra appartenenti ad un gruppo.
Adozione
[modifica | modifica wikitesto]Il numero di enti che usa Zimbra cresce di circa il 6% l'anno secondo Radicati Group. Essendo software libero, in Italia è favorito dal codice dell'amministrazione digitale.[5]
Fra gli enti che hanno adottato Zimbra in Italia si segnalano varie università (spesso presso CINECA) come Verona,[6] Napoli,[7] Perugia[8] e Basilicata[9] ma anche il servizio di posta degli architetti italiani.[10]
Ad oggi (2020) la sua piattaforma di posta elettronica risulta essere la terza più utilizzata al mondo.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Zimbra Documentation for the Zimbra Web Client, in VMare Zimbra Official Web Site, VMware Zimbra. URL consultato l'8 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2013).
- ^ (EN) Ashlee Vance, VMware Gently Nudges Microsoft with a Zimbra, in The New York Times. URL consultato il 21 novembre 2013.
- ^ (EN) Tiffany Henry, Telligent Acquires Zimbra from VMware, in Telligent Press Releases. URL consultato il 21 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2013).
- ^ (EN) Synacor acquires Zimbra | Zimbra : Blog, su blog.zimbra.com. URL consultato il 25 marzo 2017.
- ^ Risorse Comuni, posta elettronica, messaggistica e collaborazione nella Pubblica Amministrazione (PDF), su risorsecomuni.it, 16 novembre 2016.
- ^ Copia archiviata (PDF), su univr.it. URL consultato il 15 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2016).
- ^ Copia archiviata (PDF), su unina2.it. URL consultato il 15 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
- ^ Copia archiviata, su unipg.it. URL consultato il 15 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2016).
- ^ http://portale.unibas.it/site/home/strumenti/servizi-on-line-personale.html
- ^ https://www.architettifirenze.it/wp-content/uploads/2017/07/1595-Nuova-Piattaforma-posta-utenti-VIP-1.pdf
- ^ https://www.email.it/avvisi.php
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zimbra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su zimbra.com.
- Repository sorgenti di Zimbra, su github.com.
- Licenza Yahoo! Public License 1.1, su zimbra.com. URL consultato il 3 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2010).