[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Zaccagnaite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Zaccagnaite
Classificazione Strunz (ed. 10)5.DA.45[1]
Formula chimicaZn4Al2(OH)12(CO3) • 3(H2O)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinoesagonale (politipo 2H); trigonale (politipo 3R)
Parametri di cellaa = 3,0725(3) Å, c = 15,114(4) Å (politipo 2H); a = 3,06616(1) Å, c = 22,6164(1) Å (politipo 3R)[3]
Gruppo puntuale6/m 2/m 2/m (politipo 2H); 3 2/m (politipo 3R)[3]
Gruppo spazialeP63/mmc (politipo 2H); R3m (politipo 3R)[3]
Proprietà fisiche
Densità calcolata2,84[2] g/cm³
Durezza (Mohs)2[4]
Sfaldaturaperfetta lungo {0001}[5]
Coloredal bianco al giallo pallido[2]
Opacitàtrasparente[6]
Strisciobianco[4]
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La zaccagnaite o zaccagnaite-2H (simbolo IMA: Zac[7]) è un minerale del supergruppo dell'idrotalcite e del gruppo della quintinite appartenente alla famiglia dei "nitrati e carbonati" con composizione chimica Zn4Al2(OH)12(CO3) • 3(H2O). Da un punto di vista chimico, il minerale è un carbonato idrato di zinco e alluminio.

La zaccagnaite cristallizza politipicamente in due modi differenti:

  • zaccagnaite-2H, a cui ci si riferisce quando si parla di zaccagnaite
  • zaccagnaite-3R.

Etimologia e storia

[modifica | modifica wikitesto]

Prende il nome dal geologo e collezionista di minerali italiano Domenico Zaccagna (3 settembre 1851, Carrara - 11 marzo 1940, Roma), uno studioso e collezionista di minerali specializzato nella geologia e mineralogia dei marmi di Carrara, dove il minerale è stato scoperto.[2]

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]

Nella nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[8] la zaccagnaite è elencata nella classe "5. Carbonati (nitrati)" e da lì nella sottoclasse "5.D Carbonati con anioni aggiuntivi, con H2O"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla presenza di acqua cristallina e alla dimensione dei cationi coinvolti, in modo che il minerale possa essere trovato nella sezione "5.DA Con cationi di media dimensione" insieme a brugnatellite, clormagaluminite e piroaurite-2H, con le quali forma il sistema nº 5.DA.45.

Tale classificazione è conservata anche nell'edizione successiva, continuata dal database "mindat.org" e chiamata talvolta Classificazione Strunz-mindat, nella quale compaiono nel sistema 5.DA.45 anche i nuovi minerali stichtite-2H, idrotalcite-2H e liudongshengite, oltre a quelli già citati.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la zaccagnaite è elencata nella classe dei "nitrati, carbonati e borati" e da lì nella sottoclasse dei "carbonati idrati, con anioni estranei", dove forma il "gruppo della manasseite" con il numero di sistema V/E.02 insieme a quintinite, caresite-3T, charmarite, idrotalcite-2H, barbertonite e piroaurite-2H.[9]

Anche nella classificazione dei minerali secondo Dana il minerale è elencato nella famiglia dei "nitrati, carbonati e borati" e nella sottofamiglia dei "carbonati idrati contenenti idrossile o alogeno"; il minerale si trova nella sezione del "gruppo dell'idrotalcite-sjögrenite (sottogruppo sjögrenite: esagonale) con formula AmBn(XO3)pZq • x(H2O) e con (m+n):p = 8:1" dove forma il sistema nº 16b.06.01 insieme a manasseite, barbertonite e sjögrenite.[2]

Abito cristallino

[modifica | modifica wikitesto]

La zaccagnaite cristallizza in modo differente e con diversi parametri a seconda del politipo considerato:[3]

Politipo Sistema cristallino Gruppo spaziale Gruppo puntuale Parametri reticolari Unità di formula (Z) Volume di cella
zaccagnaite-2H esagonale P63/mmc 6/m 2/m 2/m a = 3,0725(3) Å, c = 15,114(4) Å 0,33 123,56 ų
zaccagnaite-3R trigonale R3m 3 2/m a = 3,06616(1) Å, c = 22,6164(1) Å 3 184,139 ų

Origine e giacitura

[modifica | modifica wikitesto]

Per quanto riguarda campioni rinvenuti in Italia, la zaccagnaite è stata rinvenuta in cavità di vene di calcite nel marmo, formatesi tramite alterazione della sfalerite da parte di fluidi idrotermali ricchi di alluminio.[10] Per campioni trovati in Spagna, invece, si è formata tramite diagenesi di speleo-stromatoliti ferro-manganese ricche di zinco e alluminio.[11]

Il minerale è raro e pertanto è stato rinvenuto solo in pochi siti sparsi per il mondo.

In Italia la zaccagnaite è stata trovata a Comeglians (Friuli-Venezia Giulia); nella cave di marmo di Carrara (Toscana); a Recoaro Terme (Veneto).[12][13]

Altri luoghi includono: Saint-Luc (Canton Vallese, Svizzera); nell'area mineraria "La Florida" presso Sierra de Arnero (nella Cantabria, Spagna); a Lavreotiki (Grecia); a Lontzen (Belgio); a Hasbergen (Germania); a Bad Bleiberg (Austria); nel distretto di Yambrasbamba (Perù).[12][13]

Forma in cui si presenta in natura

[modifica | modifica wikitesto]

La zaccagnaite forma cristalli esagonali molto piccoli, allungati lungo [0001] fino a 0,2 mm di dimensioni. Il politipo 3R mostra forme piramidali e prismatiche ottaedriche o esagonali.[5] I cristalli hanno colore che va dal bianco al giallo pallido con lucentezza adamantina. Lo striscio è bianco.[2]

  1. ^ a b (EN) Strunz-mindat (2024) Classification - With medium-sized cations, su mindat.org. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  2. ^ a b c d e f (EN) Zaccagnaite, su mindat.org. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  3. ^ a b c d (EN) Crystallography of Zaccagnaite, su mindat.org. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  4. ^ a b (DE) Zaccagnaite (Zaccagnaite-2H), su mineralienatlas.de. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  5. ^ a b (EN) Zaccagnaite (PDF), in Handbook of Mineralogy. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  6. ^ (EN) Zaccagnaite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  7. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  8. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 30 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  9. ^ (DE) Lapis Classification - V NITRATE, CARBONATE UND BORATE - V/E Wasserhaltige Carbonate, mit fremden Anionen, su mineralienatlas.de. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  10. ^ (EN) S. Merlino e P. Orlandi, Carraraite and zaccagnaite, two new minerals from the Carrara marble quarries: their chemical compositions, physical properties and structural features (PDF), in American Mineralogist, vol. 86, 2001, pp. 1293-1301.
  11. ^ (EN) R.P. Lozano, C. Rossi, A. La Iglesia e E. Matesanz, Zaccagnaite-3R, a new Zn-Al hydrotalcite polytype from El Soplao cave (Cantabria, Spain), in American Mineralogist, vol. 97, n. 4, 2012, pp. 513-523, DOI:10.2138/am.2012.3908. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  12. ^ a b (EN) Localities for Zaccagnaite, su mindat.org. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  13. ^ a b (DE) Zaccagnaite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 30 ottobre 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]


  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia