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Utente:Veca Wikipemia/Sandbox

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Migos
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereHip hop
Trap
Periodo di attività musicale2009 – presente
EtichettaQuality Control Music, Capitol, Motown
Sito ufficiale

I Migos sono un trio hip-hop statunitense proveniente da Lawrenceville (Georgia) formatosi nel 2009.[1] Il gruppo è composto da tre rapper, Quavo, Offset e Takeoff.[2] Il nome deriva da “migos”, parola che in Georgia indica una casa abbandonata usata per la produzione e la consumazione di sostanze stupefacenti.[3]

Il trio ha debuttato con il singolo Versace nel 2013, contenuto nel mixtape Y.R.N.[4] Grazie al successo riscontrato, sono stati pubblicati altri singoli, come First Night (2014),[5] Look at my dab (2015)[6] e tre singoli che sono entrati nella Top 10 della Billboard Hot 100: Bad and Boujee (2016) con la collaborazione di Lil Uzi Vert,[7] MotorSport (2017) con la collaborazione di Nicki Minaj e Cardi B[8] e Stir Fry (2017).[9] Le tracce si sono posizionate rispettivamente al primo, sesto e ottavo posto nella Billboard.

L'album con cui il trio ha debuttato nel 2015 è stato Young Rich Nation, distribuito dalle etichette statunitensi Quality Control Music e 300 Entertainment.[10] Il secondo album ufficiale, Culture, pubblicato nel 2017, ha raggiunto la prima posizione nella Billboard 200. In seguito, nel febbraio 2017, i Migos hanno firmato per Capitol Records e Motown.[11] A gennaio 2018 i Migos hanno pubblicato il terzo album ufficiale, Culture II, che ha nuovamente raggiunto la prima posizione nella Billboard 200.[12]

Il gruppo è gestito dal manager Coach K[13] e collabora con artisti come Travis Scott, 2 Chainz o Gucci Mane e con produttori tra cui Zaytoven o Murda Beatz.[14]

Il gruppo è stato fondato nel 2009 dai membri Quavo (Quavious Keyate Marshall), Offset (Kiari Kendrell Cephus) e Takeoff (Kirsnick Khari Ball). I tre sono imparentati: Quavo è lo zio di Takeoff, mentre Offset è il cugino di Quavo.[15] Sono nati e cresciuti a Lawrenceville, in Gwinnett County, in Georgia. Il padre di Quavo è morto nel 1995, quando egli aveva quattro anni, e anche gli altri due componenti del gruppo hanno perso il padre qualche anno dopo. I tre sono stati cresciuti dalla madre di Quavo e hanno iniziato a rappare in terza media, pubblicando il primo mixtape non ufficiale Crunk Boy. Nel 2009 hanno formato il primo gruppo: il Polo Club.[16]

Storia del gruppo

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2011-2012: Gli inizi

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I Migos hanno iniziato la propria carriera musicale nel 2009, ma il gruppo ha pubblicato il primo mixtape Juug Season, solamente il 25 agosto 2011. Il progetto, composto da diciassette tracce, è stato reso disponibile come download digitale indipendente.[17] Poco tempo dopo, il 1 giugno 2012, il secondo mixtape indipendente No Label è stato pubblicato. Anch'esso è composto da diciassette tracce e inoltre vanta della collaborazione dell'artista Mango Foo.[18]

2013: La svolta, Versace e Y.R.N.

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Il successo dei primi mixtape ha catturato l’attenzione del produttore Zaytoven, assieme al quale, nel 2013, hanno deciso di pubblicare il singolo Versace,[19] che ha rapidamente raggiunto la novantanovesima posizione nella Billboard Hot 100. Il singolo ha raggiunto anche la trentunesima posizione nella classifica statunitense Hot R&B/Hip-Hop Songs,[20] la ventitreesima posizione nella classifica Hot Rap Songs[21] e l’undicesima posizione nella classifica statunitense Top Heatseekers. La rivista statunitense XXL ha incluso il singolo nella classifica delle migliori cinque canzoni hip-hop del 2013. Inoltre, la traccia ha ottenuto la terza posizione nella classifica di XXL: “The 25 Best Songs of 2013",[22] la quarta posizione nella classifica della piattaforma multimediale Complex: “The 50 Best Songs of 2013”,[23] la quinta posizione nella classifica della rivista musicale statunitense SPIN: “The 50 Best Songs of 2013”,[24] la trentottesima posizione nella classifica della rivista online statunitense Pitchfork: “The Top 100 Tracks of 2013”[25] e la sessantanovesima posizione nella classifica della rivista musicale statunitense Rolling Stones: “The 100 Best Songs of 2013”.[26] Il video musicale ufficiale è stato pubblicato nel settembre 2013 e conta più venticinque milioni di visualizzazioni.[27] Lo stesso anno, il rapper canadese di successo mondiale Drake ha pubblicato un remix della canzone, aggiungendo una strofa.[28]

A giugno 2013, i Migos hanno distribuito il mixtape Young Rich Niggas (Y. R. N.), che ha segnato definitivamente la svolta del gruppo. L’album vanta di collaborazioni con artisti come Gucci Mane, Future e Soulja Boy ed è composto da diciotto tracce.[29] Il mixtape ha raggiunto la settantaquattresima posizione nella classifica statunitense Top R&B/Hip-Hop Album e ha accumulato più di 500.000 download.[30] Inoltre, è stato classificato come terzo mixtape dell’anno 2013 da Rolling Stones[31] ed è stato nominato il ventisettesimo album dell’anno e il sesto hip-hop da SPIN. Il 15 giugno 2013 i Migos sono stati ospitati dalla stazione radio rap Hot 107.9 e ad ottobre dello stesso anno si sono esibiti nello show di XXL “Show and Prove”.[32]

Il 3 agosto 2013 il trio ha pubblicato il mixtape Streets on Lock insieme al rapper Rich the Kid, che però non ha ottenuto molto successo.[33] Pochi mesi dopo, ad ottobre, il gruppo ha pubblicato il mixtape Streets on Lock 2, nuovamente accompagnati da Rich the Kid.[34]

2014-2015: I mixtape e Yung Rich Nation

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Quavo, uno dei tre membri del gruppo

Dopo il successo originato da Y.R.N., il 25 febbraio 2014 i Migos hanno pubblicato il secondo mixtape, No Label II.[35] Il disco è stato preceduto dal singolo Ounces, uscito il 17 dicembre 2013. Il mixtape è costituito da venticinque tracce e vanta la collaborazione dei rapper Meek Mill, Rich Homie Quan e Machine Gun Kelly e dei produttori Murda Beatz, Metro Boomin e Zaytoven.[36] L'album ha ricevuto critiche positive, ma non quanto il suo predecessore. Il singolo First Night, incluso nel progetto, ha però raggiunto la sessantanovesima posizione nella classifica Billboard Hot 100.[37] Nel giugno 2014, il mixtape è stato rimasterizzato includendo le collaborazioni con gli artisti Young Thug e Jermaine Dupri.

Il 20 aprile 2014 il gruppo ha pubblicato il mixtape Streets on Lock 3, sempre insieme al Rich the Kid.[38] Nello stesso anno, i Migos hanno pubblicato un altro progetto: Rich Nigga Timeline, il terzo mixtape del gruppo, costituito da diciotto tracce, uscito il 5 novembre 2014.[39] Anche se è stato nominato dalla rivista Rolling Stones il settimo album Hip-Hop dell'anno,[40] è stato probabilmente il progetto del gruppo che ha riscontrato meno successo.

Il 5 febbraio 2015 i Migos hanno pubblicato il singolo One Time, di cui è uscito il video musicale su YouTube il 23 marzo. Il singolo ha raggiunto la trentaquattresima posizione nella classifica statunitense Hot R&B/Hip-Hop Songs.[41] Il 18 aprile, poco prima di un concerto che si sarebbe svolto alla Georgia Southern University, il trio è stato incarcerato per possesso di marijuana e altre sostanze stupefacenti e possesso di armi da fuoco in una zona scolastica. Quavo e Takeoff sono stati subito rilasciati su cauzione, mentre il terzo membro, Offset, è stato rilasciato circa otto mesi dopo.[42][43] Questo avvenimento ha ritardato l'uscita del primo album in studio che ha visto la luce solo il 31 luglio 2015. Yung Rich Nation, costituito da quindici tracce, include le collaborazioni con gli artisti Young Thug e Chris Brown e i produttori Zaytoven, Murda Beatz e Honorable C.N.O.T.E.[44] L'album ha ricevuto critiche positive, posizionandosi alla sessantasettesima posizione sul sito statunitense Metacritic, alla diciasettesima nella classifica Billboard Hot 200 e alla terza nella classifica Top Rap Albums.[45]

Il 17 settembre dello stesso anno, i Migos hanno pubblicato il quinto mixtape del gruppo, Back To The Bando.[46] Costituito da quindici tracce, il progetto include il singolo che ha definitivamente reso famoso il gruppo: Look At My Dab. La traccia ha raggiunto l'ottantasettesima posizione nella classifica statunitense Billboard Hot 100. Inoltre, ha avuto un grande impatto culturale e la mossa "Dab" è diventata un fenomeno di livello mondiale.[47] Un mese dopo hanno anche pubblicato il mixtape Streets on Lock 4 sempre insieme a Rich the Kid.[48]

2016-presente: Culture e Culture II

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Offset live al Veld Festival 2017

Il 18 gennaio 2016 i Migos hanno pubblicato il sesto mixtape Y.R.N. 2 (Young Rich Niggas 2). L'album, contenente dieci tracce, è il seguito del mixtape con cui ha debuttato il gruppo, Young Rich Niggas. Il disco, però, non ha avuto altrettanto successo.[49]

Mesi dopo, il 28 ottobre 2016, i Migos hanno pubblicato il singolo Bad and Boujee con la collaborazione del rapper Lil Uzi Vert e prodotto da Metro Boomin. Il singolo è arrivato primo nella classifica Billboard Hot 100, ed è stato il primo singolo del gruppo ad arrivare in prima posizione negli Stati Uniti.[50] In seguito sono stati pubblicati i singoli T-Shirt e Slippery, rispettivamente il 14 febbraio e il 16 maggio 2017.[51][52] Il singoli hanno preceduto il secondo album in studio, Culture. L'album, il cui titolo era inizialmente No Label 3, poi cambiato nel titolo ufficiale di oggi, è composto da tredici tracce. All'interno del disco sono presenti le collaborazioni con DJ Khaled, Gucci Mane, 2 Chainz, Travis Scott e Lil Uzi Vert e le produzioni di Metro Boomin, Murda Beatz, Zaytoven, OG Parker e Cassius Jay.[53] L'album ha ricevuto molte critiche positive. Ha raggiunto l'ottava posizione nella "Billboard 50 Best Albums of 2017", la quindicesima nella classifica della rivista inglese Clash, "Clash Albums of the Year 2017", la settima nella classifica della rivista Complex, "The Best Albums of 2017",[54] la quarantaduesima posizione nella classifica "Top 50 Albums of 2017" della rivista statunitense online Consequence of Sound[55] e la settima nella classifica "Exclaim! Top 10 Hip-Hop Albums of 2017" della rivista canadese Exclaim!.[56] Inoltre, ha raggiunto la ventitreesima posizione nella classifica "The 50 best albums of 2017" della rivista Fact,[57] la settima posizione nella classifica "HipHopDX's Best Rap Albums of 2017" della rivista HipHopDX,[58] la tredicesima posizione nella classifica "The 100 Best Albums of 2017" della rivista musicale Noisey,[59] la diciannovesima posizione nella classifica "The 50 Best Albums of 2017" della rivista americana Pitchfork,[60] la quinta posizione nella classifica della rivista Rap-Up "Rap-Up's 20 Best Albums of 2017",[61] la nona posizione nella classifica "50 Best Albums of 2017" della rivista americana Rolling Stones,[62] l'undicesima posizione nella classifica "50 Best Albums of 2017" della rivista Spin[63] e la trentatreesima posizione nella classifica "50 Best Albums of 2017" della rivista Stereogum.[64] L'album è stato certificato disco di platino.[65]


Il 30 maggio i Migos hanno pubblicato il singolo Too Hotty,[66] che ha preceduto la compilation Quality Control: Control The Streets vol. 1, uscita il 19 dicembre 2017.[67]

Qualche mese dopo, precisamente il 27 ottobre 2017, il gruppo ha pubblicato il singolo MotorSport, con la collaborazione delle rapper Nicki Minaj e Cardi B. La canzone, prodotta da Murda Beatz, ha raggiunto la sesta posizione nella Billboard Hot 100.[68] Il brano è stato seguito dai singoli Stir Fry, prodotto da Pharell Williams e Suparstars, prodotto da Honorable C.N.O.T.E., pubblicati rispettivamente il 20 dicembre 2017 e il 22 gennaio 2018.[69][70] Pochi giorni dopo, il 26 gennaio, è stato pubblicato il sequel di Culture, Culture II.[71] Il terzo album in studio del gruppo è costituito da 24 tracce e vanta delle collaborazioni con i rapper Cardi B, Nicki Minaj, Big Sean, Drake, Travis Scott, 2 Chainz, 21 Savage, Gucci Mane, Ty Dolla Sign e Post Malone.[72] Anche le critiche di questo disco sono state positive: l'album ha raggiunto la prima posizione nella classifica statunitense Billboard Hot 100 e nella classifica statunitense Top R&B/Hip-Hop Albums.[73]

Controversie legali

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L'incidente al concerto alla Georgia Southern University

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Il 18 aprile 2015 i Migos avrebbero dovuto esibirsi in un concerto alla Hanner Fieldhouse, vicino alla Georgia Southern University, a Statesboro, in Georgia. Lo spettacolo sarebbe dovuto iniziare alle sette di sera ma, a causa di un contrattempo, il trio si è presentato solamente alle nove. I Migos avevano pianificato di esibirsi per un minimo di quarantacinque minuti, ma sono stati costretti dal Dipartimento di Polizia di Statesboro a lasciare il palco dopo mezz'ora di concerto perché è stato rilevato un forte odore di marijuana proveniente dal furgone del gruppo.[74]

Dopo alcune investigazioni, la polizia ha arrestato il gruppo e i dodici membri dello staff per possesso di marijuana ed altre sostanze stupefacenti, possesso di armi da fuoco all'interno di una zona scolastica. Qualche giorno dopo, il 20 aprile Quavo, Takeoff e sei membri dello staff sono stati rilasciati mentre Offset ed altri sei membri sono rimasti in prigione. Come conseguenza dell'arresto, il gruppo ha posticipato l'inizio del tour mondiale a luglio e l'uscita del primo album ufficiale. Otto mesi dopo, il 4 dicembre 2015 Offset e gli altri sei membri sono stati rilasciati.[75][76]

Anno Premio Album/singolo nominato Categoria Risultato Rif.
2014 BET Hip Hop Awards Debuttante dell'anno (Rookie Of The Year) Candidato [77]
Fight Night Miglior club banger (Best Club Banger) Candidato
No Label II Miglior mixtape (Best Mixtape) Candidato
2015 BET Awards Miglior gruppo (Best Group) Candidato [78]
2017 Billboard Music Awards Bad and Boujee (con Lil Uzi Vert) Migliore canzone rap (Top Rap Song) Candidato [79]
Migliore collaborazione rap (Top Rap Collaboration) Candidato
BET Awards Miglior gruppo (Best Group) Vinto [80]
Bad and Boujee (con Lil Uzi Vert) Migliore collaborazione (Best Collaboration) Vinto
Video dell'anno (Video of the Year) Candidato
Premio del pubblico (Viewers’ Choice Award) Candidato
MTV Video Music Awards Migliore video hip hop (Best Hip Hop Video) Candidato [81]
MTV Europe Music Awards Bon Appétit (con Katy Perry) Miglior video (Best Video) Candidato [82]
2018 Grammy Awards Bad and Boujee (con Lil Uzi Vert) Miglior esibizione rap (Best Rap Performance) Candidato [83]
Culture Miglior album rap (Best Rap Album) Candidato [84]

Album in studio

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  • 2011 - Juug Season
  • 2012 - No Label
  • 2013 - Y.R.N. (Young Rich Niggas)
  • 2013 - Streets on Lock (con Rich The Kid)
  • 2013 - Streets on Lock 2 (con Rich The Kid)
  • 2014 - Solid Foundation (con QC the Label)
  • 2014 - No Label II
  • 2014 - Streets on Lock 3 (con Rich The Kid)
  • 2014 - World War 3D: The Green Album (con Gucci Mane)
  • 2014 - Rich Nigga Timeline
  • 2015 - Migo Lingo (con YRN Lingo)
  • 2015 - Still on Lock (con Rich The Kid)
  • 2015 - Back To The Bando
  • 2015 - Streets on Lock 4 (con Rich The Kid)
  • 2016 - Y.R.N. 2 (Young Rich Niggas 2)
  • 2017 - Quality Control: Control The Streets Volume 1
  • 2016 - 3 Way
  • 2013 - Versace
  • 2013 - Hannah Montana
  • 2013 - Ounces
  • 2014 - First Night
  • 2014 - Handsome and Wealthy
  • 2015 - One Time
  • 2015 - Pipe It Up
  • 2015 - Look At My Dab
  • 2016 - WOA
  • 2016 - Say Sum
  • 2016 - Cocoon
  • 2016 - Bad and Boujee (con Lil Uzi Vert)
  • 2017 - T-Shirt
  • 2017 - Slippery (con Gucci Mane)
  • 2017 - Too Hotty
  • 2017 - MotorSport (con Cardi B e Nicki Minaj)
  • 2017 - Stir Fry

Collaborazioni

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  1. ^ (EN) Migos Rises From The Bando To The Mainstream - XXL, su XXL Mag. URL consultato il 7 marzo 2018.
  2. ^ Formation, su madeira.hccanet.org. URL consultato il 21 marzo 2018.
  3. ^ (EN) Why does Migos mean?, in Capital XTRA. URL consultato il 21 marzo 2018.
  4. ^ (EN) Migos – Versace. URL consultato il 21 marzo 2018.
  5. ^ (EN) Migos – Fight Night. URL consultato il 21 marzo 2018.
  6. ^ (EN) Migos – Look At My Dab. URL consultato il 21 marzo 2018.
  7. ^ Migos' 'Bad and Boujee,' Featuring Lil Uzi Vert, Tops Hot 100, in Billboard. URL consultato il 21 marzo 2018.
  8. ^ Migos MotorSport Chart History, in Billboard. URL consultato il 21 marzo 2018.
  9. ^ Migos Stir Fry Chart History, in Billboard. URL consultato il 21 marzo 2018.
  10. ^ (EN) Yung Rich Nation by Migos on Apple Music, 31 luglio 2015. URL consultato il 21 marzo 2018.
  11. ^ (EN) Migos Signs with Motown & Capitol Records - Rap-Up | Rap-Up, su www.rap-up.com. URL consultato il 21 marzo 2018.
  12. ^ (EN) HipHopDX - http://hiphopdx.com, Migos' "Culture II" Is Here, in HipHopDX. URL consultato il 21 marzo 2018.
  13. ^ (EN) Trap Mastermind: Coach K on Gucci Mane, Migos, and the Sound of Modern Atlanta, in Noisey, 22 gennaio 2015. URL consultato il 21 marzo 2018.
  14. ^ (EN) Zaytoven Talks New Movie ‘Birds Of A Feather,’ Meeting Migos And Working With Drake, Gucci Mane And Chief Keef - XXL, su XXL Mag. URL consultato il 21 marzo 2018.
  15. ^ (EN) These Are Migos' Real Names & Everything Else You Wanted To Know, in Highsnobiety, 21 marzo 2018. URL consultato il 21 marzo 2018.
  16. ^ (EN) Migos, su Biography. URL consultato il 21 marzo 2018.
  17. ^ (EN) Juug Season by Migos, su Genius. URL consultato il 21 marzo 2018.
  18. ^ (EN) No Label by Migos, su Genius. URL consultato il 21 marzo 2018.
  19. ^ AllHipHop, EXCLUSIVE: "Versace" Producer Zaytoven Says Rappers Using Migos' Flow Is Biting - Exclusive Hip Hop News, Interviews, Rumors, Rap & Music Videos | Allhiphop, su allhiphop.com. URL consultato il 21 marzo 2018.
  20. ^ Migos Chart History, in Billboard. URL consultato il 21 marzo 2018.
  21. ^ Rap Music: Top Rap Songs Chart, in Billboard. URL consultato il 21 marzo 2018.
  22. ^ (EN) The 25 Best Songs Of 2013 - XXL, su XXL Mag. URL consultato il 22 marzo 2018.
  23. ^ (EN) The 50 Best Songs of 20134. Migos f/ Drake, Meek Mill, & Tyga "Versace", su Complex. URL consultato il 22 marzo 2018.
  24. ^ Migos, feat. Drake – “Versace (Remix)” SPIN, su www.spin.com. URL consultato il 22 marzo 2018.
  25. ^ (EN) The Top 100 Tracks of 2013 | Pitchfork, su pitchfork.com. URL consultato il 22 marzo 2018.
  26. ^ 100 Best Songs of 2013, su Rolling Stone. URL consultato il 22 marzo 2018.
  27. ^ (EN) Video: Migos - 'Versace' - Rap-Up | Rap-Up, su www.rap-up.com. URL consultato il 22 marzo 2018.
  28. ^ Lil B, Migos, Vince Staples & Janine And The Mixtape: Free Music Round-Up, in Billboard. URL consultato il 22 marzo 2018.
  29. ^ Migos, ‘Young Rich Niggas’ (Self-Released), in Spin, 27 giugno 2013. URL consultato il 22 marzo 2018.
  30. ^ Migos Chart History, in Billboard. URL consultato il 22 marzo 2018.
  31. ^ 10 Best Mixtapes of 2013, su Rolling Stone. URL consultato il 22 marzo 2018.
  32. ^ (EN) Migos, Rich Homie Quan & Iamsu! Show & Prove In XXL Issue 151 - XXL, su XXL Mag. URL consultato il 22 marzo 2018.
  33. ^ (EN) Migos, Rich Homie Quan & Iamsu! Show & Prove In XXL Issue 151 - XXL, su XXL Mag. URL consultato il 22 marzo 2018.
  34. ^ (EN) Streets on Lock 2 by Migos & Rich The Kid, su Genius. URL consultato il 22 marzo 2018.
  35. ^ No Label II, in HotNewHipHop. URL consultato il 22 marzo 2018.
  36. ^ (EN) No Label II by Migos, su Genius. URL consultato il 22 marzo 2018.
  37. ^ Migos Fight Night Chart History, in Billboard. URL consultato il 22 marzo 2018.
  38. ^ (EN) Streets on Lock 3 by Migos & Rich The Kid, su Genius. URL consultato il 22 marzo 2018.
  39. ^ (EN) Rich Nigga Timeline by Migos, su Genius. URL consultato il 22 marzo 2018.
  40. ^ 40 Best Rap Albums of 2014, su Rolling Stone. URL consultato il 22 marzo 2018.
  41. ^ Migos Fight Night Chart History, in Billboard. URL consultato il 22 marzo 2018.
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  46. ^ Back To The Bando, in HotNewHipHop. URL consultato il 29 marzo 2018.
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  51. ^ Urban/UAC Future Releases | R&B, Hip Hop, Release Schedule and Street Dates | ..., su allaccess.com, 14 febbraio 2017. URL consultato il 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2017).
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  80. ^ (EN) Beyoncé and Bruno Mars lead 2017 BET Awards nominations, in Channel. URL consultato il 29 marzo 2018.
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  82. ^ (EN) MTV EMA 2017: ecco tutte le nomination!, in News Mtv Italia, 4 ottobre 2017. URL consultato il 29 marzo 2018.
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  84. ^ (EN) Migos, in GRAMMY.com, 28 novembre 2017. URL consultato il 29 marzo 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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[[Categoria:Cantautori hip hop]] [[Categoria:Cantanti in attività]] [[Categoria:Rapper]] [[Categoria:Rapper statunitensi]]