Utente:Starlight

che come stelle argentate
vengon fuori dal tuo cilindro
con un colpo d'Abracadabra
Nessun coniglio o colomba
solo pensieri di pace
morbidi come l'abbraccio
che non m'hai donato
liquidi come il plenilunio
che a lungo stanotte ho contemplato
Mi dissetano le tue dita
strumenti del tuo spirito
Mi bagna ed avviluppa
la sintonia tra i nostri mondi
che in uno si riuniscono
a voler farneticare
Con le mani a coppa
raccogli dolce amrita
e bagni labbra aride
bruciate dall'arsura
prodotta dagli eventi
che alimentano paura
e triste animosità
Tiri via dal tuo cilindro
zolle di luna liquida
e sciogli col tuo respiro
la sola sacra Verità
che i maghi non esistono
ed i poeti son già morti
che i marinai non hanno porti
e le parole annunciano tremende oscenità
Che i profeti
usan trucchi da illusionisti
che gli amanti
son dei banalissimi egoisti
che la luna piena
è vuota al suo interno
che non esiste il Paradiso
e neppure l'Inferno
Padova, 12 giugno 2006