Turpilione
Turpilione | |
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Morte | 409 |
Cause della morte | assassinato |
Dati militari | |
Paese servito | Impero romano d'Occidente |
Forza armata | Esercito romano |
Grado | Magister equitum |
Comandanti | Stilicone |
Guerre | Guerra gotica |
Comandante di | Cavalleria |
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Turpilione (latino: Turpilio; ... – 409) è stato un generale romano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 408, dopo la condanna a morte di Stilicone, l'imperatore Onorio cambiò i comandanti dell'esercito romano che erano fedeli al defunto generale, mettendo al loro posto alcuni protetti dell'influente magister officiorum Olimpio: Turpilione fu nominato magister equitum (comandante della cavalleria), Varanes magister peditum (comandante della fanteria) e Vigilanzio comes domesticorum.[1] Nel 409 Varanes tornò in Oriente per assumere la carica di console, e Turpilione gli succedette nella carica.[2]
Con la morte di Olimpio, nel 409 Turpilione fu vittima della congiura del prefetto del pretorio Giovio e del comes domesticorum equitum Allobico: i due organizzarono una rivolta dell'esercito, con i soldati che richiedevano la rimozione dei propri generali (Turpilione e Vigilanzio); Onorio cedette alle pressioni, e Turpilione e Viglanzio furono mandati in esilio, ma uccisi sulla nave durante il viaggio da coloro che li accompagnavano per volere di Giovio.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Zosimo, V.36.3.
- ^ Thomas S. Burns, Barbarians within the gates of Rome: a study of Roman military policy and the barbarians, ca. 375-425 A.D., Indiana University Press, 1994, ISBN 9780253312884, pp. 224, 367.
- ^ Zosimo, V.47.2, 48.1.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Zosimo, Storia nuova.