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Third (Soft Machine)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Third
album in studio
ArtistaSoft Machine
Pubblicazione1970
Durata75:15
Dischi2 (vinile) 1 (CD)
Tracce4
GenereRock progressivo
Fusion
EtichettaColumbia Records
ProduttoreSoft Machine
Registrazione1970
Soft Machine - cronologia
Album precedente
(1969)
Album successivo
(1971)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Piero Scaruffi[2]9/10
OndaRock[3]Pietra miliare

Third è il terzo album del gruppo progressive dei Soft Machine. Viene considerato uno dei lavori più rappresentativi del sottogenere del rock progressivo noto come scena di Canterbury.

Third fu pubblicato su vinile come doppio album e consiste in quattro brani, uno per facciata.[1]

Tre dei brani sono strumentali; l'unico cantato, Moon in June, prelude chiaramente allo stile unico e indefinibile che Robert Wyatt, autore del brano, avrebbe elaborato nella sua successiva carriera solista.[2]

L'album rappresenta l'apice della prima fase del gruppo, che in quest'opera iniziò a combinare il rock psichedelico dei due album precedenti con elementi fusion e minimalisti, ispirati rispettivamente a Miles Davis e a Terry Riley.[2]

  1. Facelift – 18:45 (Hugh Hopper)
  2. Slightly All the Time – 18:12 (Mike Ratledge)
  3. Moon in June – 19:08 (Robert Wyatt)
  4. Out-Bloody-Rageous – 19:10 (Mike Ratledge)
  1. ^ a b (EN) Peter Kurtz, Third, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 9 agosto 2017.
  2. ^ a b c Piero Scaruffi, The History of Rock Music. Soft Machine: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 9 agosto 2017.
  3. ^ Soft Machine - Third, su OndaRock, 9 novembre 2006. URL consultato il 9 agosto 2017.
  4. ^ The History of Rock Music. Soft Machine: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 26 aprile 2018.

Collegamenti esterni

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