[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

The Eddy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
The Eddy
PaeseStati Uniti d'America, Germania, Regno Unito
Anno2020
Formatominiserie TV
Generemusicale, drammatico
Puntate8
Lingua originaleinglese, francese, arabo
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreJack Thorne
RegiaDamien Chazelle, Houda Benyamina, Laïla Marrakchi, Alan Poul
SceneggiaturaJack Thorne, Rachel Del-Lahay, Rebecca Lenkiewicz, Hamid Hlioua, Phillip Howze
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaJulien Poupard, Éric Gautier
MontaggioGuy Lecorne, Françoise Bernard, Julie Dupré, Sophie Reine
MusicheRandy Kerber, Glen Ballard
ScenografiaAnne Seibel
CostumiMimi Lempicka
Produttore esecutivoGlen Ballard, Olivier Bibas, Damien Chazelle, Jimmy Desmarais, Alan Poul, Patrick Spence, Katie Swinden, Jack Thorne
Casa di produzioneAtlantique Productions, Fifty Fathoms Productions
Prima visione
Prima TV originale
Data8 maggio 2020
Rete televisivaNetflix
Distribuzione in italiano
Data8 maggio 2020
DistributoreNetflix

The Eddy è una miniserie televisiva del 2020 creata da Jack Thorne.[1]

Elliot Udo, proprietario di un club jazz parigino, si trova coinvolto con pericolosi delinquenti, mentre lotta per difendere il locale, la sua band e la figlia adolescente.

Lo stesso argomento in dettaglio: Puntate di The Eddy.

Nel settembre 2017 Netflix annuncia una miniserie composta da otto episodi, creata da Jack Thorne e in parte diretta da Damien Chazelle, con Glen Ballard e Randy Kerber come compositori.[2]

Il primo teaser trailer della miniserie viene diffuso il 27 febbraio 2020.[3]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

La miniserie è stata distribuita sulla piattaforma Netflix a partire dall'8 maggio 2020.

  1. ^ The Eddy, su Netflix. URL consultato il 27 febbraio 2020.
  2. ^ (EN) Elsa Keslassy, Netflix Teams With Damien Chazelle on Paris-Set Musical Series ‘The Eddy’, su Variety, 1º settembre 2017. URL consultato il 27 febbraio 2020.
  3. ^ Filmato audio Netflix, The Eddy - Official Teaser - Netflix, su YouTube, 27 febbraio 2020. URL consultato il 27 febbraio 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]