Tenodera sinensis
Tenodera sinensis | |
---|---|
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Exopterygota |
Subcoorte | Neoptera |
Superordine | Polyneoptera |
Sezione | Blattoidea |
Ordine | Mantodea |
Famiglia | Mantidae |
Sottofamiglia | Tenoderinae |
Tribù | Tenoderini |
Genere | Tenodera |
Specie | T. sinensis |
Nomenclatura binomiale | |
Tenodera sinensis Saussure, 1871 | |
Nomi comuni | |
Mantide cinese |
Tenodera sinensis Saussure, 1871, comunemente nota come mantide cinese,[1] è una specie di mantoideo originaria dell'Asia e delle isole vicine. Inizialmente descritta come una sottospecie di Tenodera aridifolia (T. aridifolia sinensis) viene ora considerata specie autonoma.[2][1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Può presentarsi come completamente verde, giallastra o marrone con una striscia verde sul margine delle tegmine.[3] Può raggiungere i 13 centimetri.[1][3][4]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre principalmente di altri insetti, anche se le femmine adulte a volte catturano piccoli vertebrati.[1] Possono nutrirsi anche di colibrì e piccoli uccelli.[5]
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Le femmine depongono le uova in un'ooteca alla fine dell'estate[1] che può contenere fino a 300 uova.[3] Le uova si schiudono in primavera[1] e le neanidi maturano in ottobre.[3]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Si trova in tutto il sud-est asiatico e in Asia orientale.[6] Nel 1896 questa specie fu introdotta accidentalmente da un vivaista a Mount Airy, Filadelfia[1][3] e da allora si è diffusa in tutto il nord America.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (EN) Chinese Mantis, su mdc.mo.gov, Missouri Department of Conservation. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ (EN) Otte D., Spearman L. e Stiewe M.B.D, Tenodera sinensis, in Mantodea Species File (Version 5.0). URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ a b c d e (EN) Willis Stanley Blatchley, subfamily I: mantinae, in Orthoptera of northeastern America: with especial reference to the faunas of Indiana and Florida, 1920, pp. 122, 123. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ (EN) The Invasive Mantis Species, su brandywine.org. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ (EN) J. V. Remsen, Martin Nyffeler e Michael R. Maxwell, Bird Predation By Praying Mantises: A Global Perspective, in The Wilson Journal of Ornithology, vol. 129, n. 2, Wilson Ornithological Society, giugno 2017, pp. 331-344. URL consultato il 16 novembre 2022.
- ^ a b (EN) Tenodera sinensis Saussure, 1871, su gbif.org. URL consultato il 16 novembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tenodera sinensis
- Wikispecies contiene informazioni su Tenodera sinensis