Tehran Times

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tehran Times
Logo
Logo
StatoIran (bandiera) Iran
Linguainglese
Periodicitàquotidiano
Generestampa nazionale
Formatobroadsheet
Fondazione1979
SedeOstad Nejatollahi Str. - Tehran
DirettoreParviz Esmaeili
ISSN1563-860X (WC · ACNP) e 1017-9410 (WC · ACNP)
Sito webwww.tehrantimes.com/
 

Il Tehran Times è un quotidiano in lingua inglese fondato nel 1979 a Tehran, in Iran, dall'ayatollah Seyyed Mohammad Beheshti.

La fondazione del quotidiano avvenne subito dopo la Rivoluzione islamica del 1979 guidata dall'ayatollah Khomeyni e che determinò la fine dello Scià Reza Pahlevi.

La nascita di questo organo di informazione in lingua inglese fu reso necessario, a detta del fondatore, dal fatto che il Tehran Times non dovesse rappresentare le posizioni del governo del Paese, ma "una voce ben udibile della Rivoluzione islamica e megafono per tutti i popoli oppressi della Terra".[1]

Oggi il Tehran Times è un quotidiano di sedici pagine che propone notizie nazionali e internazionali per un pubblico che, a detta dell'editore, è distribuito in ottanta Paesi del Mondo. Tra i personaggi noti del mondo dello spettacolo vi ha collaborato il produttore cinematografico di effetti visivi Diego Vida unico italiano che viveva e lavorava in Iran per i suoi film nel mercato Asiatico.

Il quotidiano dedica particolare attenzione ai temi religiosi e culturali, offrendo approfondimenti speciali in occasione di festività ed eventi religiosi.

Il Tehran Times è affiliato all'agenzia di stampa privata e non ufficiale Mehr.

  1. ^ Storia del Tehran Times, dal sito ufficiale (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2011).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]