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Takahiro Shiraishi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Takahiro Shiraishi
SoprannomiTwitter Killer
NascitaZama, 9 ottobre 1990
Vittime accertate9
Periodo omicidiagosto - ottobre 2017
Metodi uccisionestrangolamento
Altri criminipedofilia, atti di tortura e mutilazione, stupro, vilipendio e occultamento di cadavere
ArrestoZama, 31 ottobre 2017
ProvvedimentiPena di morte
Periodo detenzionedal 31 ottobre 2017

Takahiro Shiraishi (白石隆浩?, Shiraishi Takahiro; Zama, 9 ottobre 1990) è un serial killer giapponese.[1][2]

Venne soprannominato dai media "Twitter Killer", in quanto adescava le sue vittime utilizzando la suddetta app di microblogging. A Zama uccise nove persone, per lo più ragazze adolescenti, tra l'agosto e l'ottobre 2017.[3]

Takahiro Shiraishi viveva in un appartamento a Zama, città nella prefettura di Kanagawa. Avvalendosi di Twitter, cercava e contattava persone con tendenze suicide, chiedendo loro di venire a casa sua in modo da poterle guardare mentre si suicidavano, oppure offrendosi di ucciderle lui stesso.[4] Un suo amico ha riferito come, da piccolo, prendesse parte a giochi di soffocamento con i compagni di scuola; i segni delle sue successive vittime indicavano che erano state strangolate a morte.[5]

Prima di trasferirsi a Zama, Shiraishi aveva lavorato come scout, persone che attirano le donne nei bordelli per avviarle all'industria del sesso, a Kabukichō, il più grande quartiere a luci rosse di Tokyo. In questo periodo, la gente aveva iniziato ad avvertire la gente del posto, descrivendolo come un "esploratore inquietante".[5] Shiraishi si è poi trasferito da Tokyo in un appartamento a Zama nell'agosto 2017.[6]

Indagine e arresto

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Il complesso di appartamenti dove sono stati trovati i corpi

Dopo la scomparsa di una ragazza di 23 anni, il fratello ha sporto denuncia presso la polizia e ha contemporaneamente avviato una serie di indagini private; queste lo hanno portato a una donna che lo ha aiutato a contattare Shiraishi, facendo da esca e fissando un appuntamento alla stazione di Machida.

Dopo che la donna non si presentò all'appuntamento, Shirashi tornò a casa e venne seguito dalla polizia fino al suo appartamento.

Una volta nella casa del ragazzo, gli agenti chiesero dove fosse la ragazza scomparsa. Shiraishi ha indicato un congelatore. La polizia ha in seguito trovato in casa nove cadaveri, tutti smembrati.[7] I vicini hanno confermato gli eventi confermando che dalla casa provenivano cattivi odori di carne in decomposizione. Le nove vittime erano otto donne e un uomo, tutti di età compresa tra 15 e 26 anni.[7]

Shiraishi ha affermato che il suo movente era il sesso; usava la vulnerabilità delle sue vittime per manipolarle e aggredirle sessualmente, realizzando le sue fantasie e non dovendosi preoccupare che negassero le sue avances.[8]

Il 1º ottobre 2020, Shiraishi si è dichiarato colpevole di nove omicidi[9] e il 15 dicembre 2020 è stato condannato a morte;[10] l'avvocato ha dichiarato che Shirashi non chiederà appello contro la sua sentenza.[11]

  1. ^ (JA) Zama 9 people murder case first trial [court details], in NHK News, NHK, 30 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2020).
    «<平成2年10月9日> 神奈川県内で出生。»
  2. ^ (JA) Tetsuya Shibui, "Is my way of raising bad? Why can he do this?" 9 people killed, Shiraishi defendant, mother's sorrowful shout Zama 9 murder case trial hearing report, in Bunshun Online, Bungeishunjū, 27 novembre 2020, p. 2. URL consultato il 23 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2021).
    «平成2(1990)年10月9日、隆浩を出産しました。»
  3. ^ (JA) 「カネ」に執着 座間9遺体事件から1年、白石被告の素顔, in The Sankei News, 28 October 2018, p. 1. URL consultato il 17 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2018).
  4. ^ (EN) Katherine Ramsland PhD, Notable Crimes of 2017, in Psychology Today, 29 dicembre 2017. URL consultato il 7 giugno 2018.
  5. ^ a b (EN) How Japan's suspected serial killer went from quiet child to sex trade scout, su SBS News. URL consultato il 10 settembre 2021.
  6. ^ (EN) Motoko Rich, Suspect in Japan Serial-Killer Case Sought Out Suicidal People, in The New York Times, 1º novembre 2017. URL consultato il 10 settembre 2021.
  7. ^ a b (EN) Inside the mind of the Japanese serial killer who killed 9 people, su The Straits Times, 5 novembre 2017. URL consultato il 10 settembre 2021.
  8. ^ (EN) Generation Why Podcast, Takahiro Shiraishi, su Generation Why Podcast. URL consultato il 10 settembre 2021.
  9. ^ (EN) Japan 'Twitter killer' pleads guilty to murders, in BBC News, 1º ottobre 2020. URL consultato il 10 settembre 2021.
  10. ^ (EN) Japan 'Twitter killer' Takahiro Shiraishi sentenced to death, su BBC News. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  11. ^ (EN) Yoko Wakatsuki e Eric Cheung, Japanese 'Twitter killer' sentenced to death for murders of nine people, in cnn.com, 15 dicembre 2020. URL consultato il 15 dicembre 2020.
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