Tony Pond
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Tony Pond | |||||||||||
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Tony Pond su Talbot Sumbeam al Rally di Sanremo 1979 | |||||||||||
Nazionalità | Regno Unito | ||||||||||
Automobilismo | |||||||||||
Categoria | Rally | ||||||||||
Termine carriera | 1986 | ||||||||||
Carriera | |||||||||||
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Tony Pond (23 novembre 1945 – 7 febbraio 2002) è stato un pilota di rally britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò a gareggiare nei rally nel 1967, affacciandosi per la prima volta nelle competizioni internazionali nel 1974 al RAC Rally su Opel Ascona. La sua ultima gara fu nello stesso evento nel 1986 a bordo di una MG Metro 6R4 arrivando 6º in classifica.
La sua carriera nel WRC ha disputato 27 gare, con un totale di 68 punti e salendo due volte sul podio.
Nel 1990 stabilì il record di velocità per una vettura di serie sul circuito dell'Isola di Man (record rimasto imbattuto fino al 2011), con una velocità media superiore ai 160 km/h a bordo di una Rover 827.
Morì il 7 febbraio 2002 a causa di un cancro del pancreas.[1][2][3][4]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Podi nel mondiale rally
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Rally | Copilota | Vettura | Pos. |
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1981 | Tour de Corse | Ian Grindrod | Datsun Violet 160J GT | 3º |
1985 | RAC Rally | Rob Arthur | MG Metro 6R4 | 3º |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) C. A. R. magazine, OBITUARY: Tony Pond, su CAR magazine. URL consultato il 23 novembre 2019.
- ^ autosport.com, http://www.autosport.com/news/report.php/id/17909 .
- ^ (EN) David Williams, Obituary: Tony Pond, in The Guardian, 2 aprile 2002. URL consultato il 23 novembre 2019.
- ^ (EN) Public face, private man | Motor Sport Magazine Archive, su Motor Sport Magazine, 7 luglio 2014. URL consultato il 23 novembre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tony Pond