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Ragazzo mio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ragazzo mio
ArtistaLuigi Tenco
Autore/iLuigi Tenco
GenereMusica d'autore
Esecuzioni notevoliOrnella Vanoni, Loredana Bertè
Pubblicazione originale
IncisioneRagazzo mio/No, non è vero
Data1964
EtichettaJolly

Ragazzo mio è una canzone scritta dal cantautore Luigi Tenco, il brano, con l'arrangiamento di Giampiero Boneschi, fu inciso per la Jolly nell'aprile 1964 come Lato A nel 45 giri Ragazzo mio/No, non è vero[1]. L'anno successivo fu inserito nell'LP Luigi Tenco.

Testo e significato

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La canzone è una sorta di profetica epistola indirizzata ad un immaginario erede[2]. oppure un testamento spirituale e manifesto del proprio idealismo che contiene un invito a non distruggere i propri sogni abbandonando i propri ideali ed eludendo le proprie responsabilità. Nel febbraio 2013 era stato pubblicato un libro dove si rivela che la canzone era stata dedicata al giovane Alessandro, figlio di Roy Grassi, amico di Tenco.[3]

Altre versioni

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  1. ^ Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.
  2. ^ Simone Coacci, Luigi Tenco. Una storia sbagliata, su www.ondarock.it, 26 gennaio 2017. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  3. ^ Nicola Guarneri, Pasquale Ragone, Le ombre del silenzio. Suicidio o delitto? Controinchiesta sulla morte di Luigi Tenco, 2013
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