Pteranodontidae
Pteranodontidae | |
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Scheletri montati di Geosternbergia maschio (davanti) e femmina (dietro), al Royal Ontario Museum. | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Sauropsida |
Ordine | † Pterosauria |
Sottordine | † Pterodactyloidea |
Clade | † Pteranodontia |
Clade | † Pteranodontoidea |
Famiglia | † Pteranodontidae Marsh, 1876 |
Nomenclatura binomiale | |
† Pteranodon longiceps Marsh, 1876 | |
Generi | |
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Pteranodontidae sono una famiglia di grandi pterosauri pterodactyloidi vissuti nel Cretacico superiore, circa 88-65 milioni di anni fa (Campaniano-Maastrichtiano), in America del Nord.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia fu istituita nel 1876 da Othniel Charles Marsh. Tutti gli pteranodontidi avevano una distintiva cresta allungata sporgente nella parte posteriore del cranio (la pi famosa delle quali è quella dello Pteranodon). Il Nyctosaurus, anch'esso dotato di una voluminosa cresta e dall'anatomia simile, è a volte incluso in questa famiglia, anche se di solito è collocato nella propria famiglia, i nyctosauridae (Nicholson & Lydekker, 1889).
Alcune ricerche più recenti differiscono nella loro uso del concetto. S. Christopher Bennett e Alexander Kellner hanno concluso che il Nyctosaurus non era un pteranodontide. Nel 1994, Bennett ha definito il clade Pteranodontidae, che comprendeva anche alcune specie di Anhangueridae.[2] Tuttavia, questa definizione non è stata accettata da altri paleontologi. Alexander Kellner, ad esempio, nominò diverse specie originariamente attribuite a Pteranodon, come generi a sé stanti: al posto di P. sternbergi è stato istituito il genere Geosternbergia. Kellner ha ridefinito Pteranodontidae come il più recente antenato comune di Pteranodon, Geosternbergia e Dawndraco e tutti i suoi discendenti. Questo clade forse include anche i nyctosauridi. Le analisi di David Unwin indicano una stretta relazione tra Pteranodon e Nyctosaurus, e ha usato il nome Pteranodontia per clade che li contiene entrambi.
Gli Pteranodontidi sono principalmente conosciuti dal Coniaciano e dal Campaniano, del Cretacico superiore in America del Nord e in Giappone.[3] Tuttavia, dei potenziali esemplari fossili Maastrichtiani sono stati identificati da diverse altre località,[4][5] che dovevano essere molto comuni nel Maastrichtiano del mare Tetide.[6] A partire dal 2016, Nicholas Longrich, David Martill e Brian Andres presentarono prove della presenza di diverse specie di nyctosauridi e pteranodontidi risalenti alla fine del Maastrichtiano in nord Africa, suggerendo che entrambi i lignaggi attraversarono una radiazione evolutiva nella regione della Tetide poco prima dell'estinzione K-Pg.[7][8] Inoltre, studi filogenetici successivi implicarono che rappresentassero un lignaggio fantasma risalente a molto prima del Cretaceo.[9] Volgadraco, precedentemente ritenuto un azhdarchide, è stato rivalutato come un possibile pteranodontide.[1]
Di seguito è riportato un cladogramma che mostra i risultati di un'analisi filogenetica presentata per la prima volta da Andres e Myers nel 2014 e aggiornata con dati aggiuntivi di Andres e colleghi nel 2018:[10]
Ornithocheiroidea |
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Alexander O. Averianov e Maxim S. Arkhangelsky, A large pteranodontid pterosaur from the Late Cretaceous of Eastern Europe, in Geological Magazine, in press, 2020, pp. 1–13, DOI:10.1017/S0016756820001119.
- ^ Bennett, S. C. (1994). "Taxonomy and systematics of the Late Cretaceous pterosaur Pteranodon (Pterosauria, Pterodactyloidea)", Occasional Papers of the Museum of Natural History, University of Kansas, Lawrence, 169: 1-70
- ^ Alexander W.A. Kellnera, Fabiana R. Costab, Xiaolin Wangc & Xin Cheng, Redescription of the first pterosaur remains from Japan: the largest flying reptile from Asia, Volume 28, Issue 1-2, 2016 Special Issue: Contributions to vertebrate palaeontology in honour of Yukimitsu Tomida, DOI:10.1080/08912963.2015.1028929
- ^ Barrett, P. M., Butler, R. J., Edwards, N. P., & Milner, A. R. (2008). Pterosaur distribution in time and space: an atlas. Zitteliana: 61-107.[1]
- ^ Federico L. Agnolin and David Varricchio, Systematic reinterpretation of Piksi barbarulna Varricchio, 2002 from the Two Medicine Formation (Upper Cretaceous) of Western USA (Montana) as a pterosaur rather than a bird, in Geodiversitas, vol. 34, n. 4, 2012, pp. 883–894, DOI:10.5252/g2012n4a10.
- ^ Copia archiviata (PDF), su svpca.org. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2016).
- ^ Nicholas R. Longrich, David M. Martill, Brian Andres e David Penny, Late Maastrichtian pterosaurs from North Africa and mass extinction of Pterosauria at the Cretaceous-Paleogene boundary, in PLOS Biology, vol. 16, n. 3, 2018, pp. e2001663, DOI:10.1371/journal.pbio.2001663, PMC 5849296, PMID 29534059.
- ^ Witton, Mark. "New paper: when the short-necked, giant azhdarchid pterosaur Hatzegopteryx ruled Late Cretaceous Romania" Mark Witton.com Blog. Mark Witton.com Blog. Patreon Supporters, 18 Jan. 2017. Web.
- ^ B. Andres e T. S. Myers, Lone Star Pterosaurs, in Earth and Environmental Science Transactions of the Royal Society of Edinburgh, 2013, p. 1, DOI:10.1017/S1755691013000303.
- ^ B. Andres, J. Clark e X. Xu, The Earliest Pterodactyloid and the Origin of the Group, in Current Biology, vol. 24, 2014, pp. 1011–6, DOI:10.1016/j.cub.2014.03.030, PMID 24768054.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pteranodontidae, su Fossilworks.org.