Partamaspate
Partamaspate I Arsace XXVIII | |
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Moneta raffigurante Partamaspate I | |
Re dei Parti | |
In carica | 116 d.C. – 117 d.C. |
Predecessore | Osroe I |
Successore | Osroe I |
Nome completo | Partamaspate |
Nascita | ? |
Morte | ? |
Casa reale | Arsacidi di Partia |
Padre | ? |
Madre | ? |
Religione | zoroastrismo |
Partamaspate di Partia [1][2] (fl. II secolo) governò prima l'Impero partico e poi il regno di Osroene come cliente di Roma all'inizio del II secolo d.C.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver speso gran parte della sua vita in esilio a Roma, Partamaspate seguì l'imperatore Traiano durante la sua ultima campagna di conquista contro l'Impero partico. L'idea originaria di Traiano era quella di conquistare e di annetterlo come parte dell'Impero romano, ma alla fine, nel 116 d.C. al momento del suo rientro a Ctesifonte, decise di trasformarlo in un regno cliente di Roma e di porre sul trono proprio Partamaspate.
L'anno successivo, dopo il ritiro delle forze romane, Osroe I riuscì facilmente a sconfiggere Partamaspate e a riconquistare tutti i territori precedentemente occupati.
Dopo la sconfitta Partamaspate si rifugiò presso i Romani, i quali gli affidarono il governo del piccolo regno di Osroene. Partamaspate vi regnò in coreggenza con Yalur dal 118 al 122 e poi da solo fino al 123.
Dal suo territorio di Osroene, si sa che commerciava con l'Impero Kushan, inviando merci via mare e attraverso il fiume Indo.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.3 p. 128 voce Parthamaspates. Archiviato il 4 novembre 2013 in Internet Archive.
- ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.1 p. 363 voce Parthamaspates. Archiviato il 20 ottobre 2012 in Internet Archive.
- ^ Ellerbrock, Uwe (2021). The Parthians: The Forgotten Empire. Routledge. p. 61. ISBN 978-1-000-35848-3