Palazzo Firmian (Trento)
Palazzo Firmian | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Località | Trento |
Indirizzo | via Galileo Galilei, 1 |
Coordinate | 46°04′05.91″N 11°07′31.74″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XVI secolo |
Stile | rinascimentale |
Realizzazione | |
Appaltatore | famiglia Firmian |
Proprietario | istituto bancario |
Palazzo Firmian è un edificio monumentale rinascimentale che si trova nel centro storico di Trento fatto costruire dai Firmian alla fine del XV secolo.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio venne fatto costruire nella città di Trento da Nicolò Firmian, appartenente ad una nobile casata del Tirolo, tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI. Nei primi tempi venne destinato a palazzo di rappresentanza della famiglia in città.[1][2]
Durante la terza ed ultima fase del concilio di Trento, nella seconda metà del XVI secolo, il palazzo fu utilizzato come dimora dall'ambasciatore del Portogallo Fernando Maschareño.[3]
Divenne abitazione dalla famiglia Madruzzo e in quel periodo probabilmente fu frequentato da esponenti dell'ambiente culturale seicentesco. Nel 1716 vi nacque Carlo Giuseppe di Firmian, futuro ministro plenipotenziario e governatore generale del Ducato di Milano durante la dominazione austriaca.[4] Carlo Giuseppe a Milano visse a palazzo Firmian che nelle sue sale vide l'esibizione di Wolfgang Amadeus Mozart.[5]
L'importante edificio nel centro storico cittadino è stato sede della cassa di Risparmio di Trento e Rovereto sino a diventare poi sede della banca UniCredit.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio monumentale è tra i più rappresentativi del periodo rinascimentale a Trento. Il portale è importante, con una parte interna rappresentata da due pilastri che reggono un arco leggermente abbassato racchiusa da una parte esterna con colonne che a loro volta sostengono un frontone curvilineo classicheggiante.
Il prospetto principale è semplice ed elegante, suddiviso in tre piani. All'interno è arricchito da fregi e molte sale hanno importanti soffitti in legno. Alle pareti stucchi ed affreschi che risalgono al XV secolo e legati alla storia della nobile famiglia Firmian, che ebbe l'immobile in proprietà sino al XVIII secolo.[2]
Al piano nobile si trova un ciclo di affreschi attribuiti a Marcello Fogolino che nel XV secolo fu molto attivo a Trento, lavorando anche in palazzo Sardagna, nel duomo e nel castello del Buonconsiglio.[2]
Nel 1899 lavorò alle sue decorazioni anche Augusto Sezanne.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Aldo Gorfer, p. 170.
- ^ a b c d e CulturaTrentino.
- ^ a b Palazzo Firmian, su comune.trento.it. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ Palazzo Firmian [collegamento interrotto], su weagoo.com. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ Palazzo Firmian in via Fatebenefratelli, su flickr.com. URL consultato l'8 settembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino occidentale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, ISBN 978-88-7024-118-1.
- Ezio Chini, Salvatore Ferrari, Beppo Toffolon (a cura di), Trento città dipinta: i decori murali esterni dal Medioevo ai giorni nostri, Antiga, Trento, Crocetta del Montello (TV), Italia nostra. Sezione trentina, 2022, OCLC 1371311708.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo Firmian, su cultura.trentino.it, Dipartimento Cultura, Turismo, Promozione e Sport di Trento. URL consultato l'8 settembre 2020.