Paul Johnson (produttore)
Paul Johnson | |
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Paul Johnson nel 2008 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Musica house |
Periodo di attività musicale | 1990 – 2021 |
Etichetta | Peacefrog Records Cajual Records Relief Records Dance Mania |
Paul Johnson, pseudonimo di Paul Leighton Johnson (Chicago, 11 gennaio 1971 – Evergreen Park, 4 agosto 2021), è stato un disc jockey e produttore discografico statunitense, conosciuto anche con i nomi d'arte di Darien's, Dat Niga Tha Schit, The P.J. Project, Pilly P., Pjay, Smooth Stan Smith e Yonkapin.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò la sua carriera di dj a Chicago nel 1985. Divenne produttore nel 1990, realizzando tracce per le case discografiche di Chicago Dance Mania, Relief, Cajual, Nite Life, Undaground Therapy, Defected, DJax Up Beats, Peacefrog, e Moody.[1] Il suo brano Get Get Down divenne un successo internazionale della musica house, venendo suonato per diversi anni nelle discoteche[1] e finendo nella Top 5 nella Official Singles Chart;[2] inoltre raggiunse il 1º posto nella Billboard Hot Dance Club Songs nel dicembre del 1999, mantenendolo per 18 settimane.[3] Il brano fu usato anche dai tifosi del West Ham United F.C. per incitare Demba Ba.[senza fonte] La sua traccia del 2004, Follow This Beat, arrivò all'8º posto della US Dance chart.[1]
Johnson aveva dal 1987 le gambe paralizzate a causa di un colpo d'arma da fuoco accidentale ricevuto alle spalle, e quindi svolgeva il suo lavoro di dj su una sedia a rotelle.[4] Nel dicembre del 2010 fu coinvolto in un grave incidente automobilistico, riportando la frattura di un'anca e subendo l'amputazione della gamba destra.[4]
Morì nel 2021, a 50 anni, per complicazioni da COVID-19, che aveva contratto in un ospedale dove si trovava ricoverato a causa delle patologie pregresse.[5]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- Second Coming (ACV, 1996)
- Feel the Music (Peacefrog, 1996)
- The Groove I Have (Moody, 1999)
- In Motion, Vol. 3 (Distance, 1999)
- Mix Connection, Vol. 1 (Wagram, 2004)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Paul Johnson, su AllMusic, All Media Network.
- ^ David Roberts, British Hit Singles & Albums, 19th, London, Guinness World Records Limited, 2006, p. 287, ISBN 1-904994-10-5.
- ^ (EN) Joel Whitburn, Billboard's Hot Dance/Disco 1974-2003, Record Research, 2004, ISBN 9780898201567.
- ^ a b Intervista a Paul Johnson, su 5chicago.com. URL consultato il 30 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
- ^ (EN) Chicago house legend Paul Johnson has died, su Mixmag, 4 agosto 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Paul Johnson / PJ Project, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Paul Johnson, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Paul Johnson / The P.J. Project / Pilly P., su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Paul Johnson, su Genius.com.
- (EN) Paul Johnson, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 106380895 · ISNI (EN) 0000 0000 7590 8188 · SBN SBNV098394 |
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