La società, memore dei fasti della Serie B disputata durante gli anni sessanta, si pone come obiettivo stagionale quello di ritornare nel professionismo. Il presidente Somma, coadiuvato dalla dirigenza del club, allestisce quindi una squadra competitiva che darà vita ad un memorabile testa a testa con Juventus Stabia per la vittoria finale.[1]
Il Potenza riesce a mantenere la testa della classifica del Girone G per quasi tutto il campionato, tuttavia alla ventisettesima giornata, durante la partita giocata in casa contro l'Ischia, si verificano dei tafferugli tra la terna arbitrale e i tifosi lucani; l'episodio causa la squalifica del campo del Potenza per sei giornate, obbligando la squadra a disputare le restanti partite casalinghe negli impianti di Melfi e Matera.[2] Ciò determina una crisi di risultati dei lucani nell'ultima parte del campionato, per cui Potenza e Juventus Stabia arrivano all'ultimo turno appaiate in classifica, dovendo disputare l'ultima partita di calendario, per ironia della sorte, l'una contro l'altra. La partita termina in parità, rendendo necessario un incontro di spareggio per determinare il vincitore del campionato.[3] La partita di spareggio viene disputata presso lo Stadio della Vittoria di Bari, in campo neutro, e vede il Potenza imporsi per 1 a 0 con un gol di Fernando "Nando" Scarpa nei tempi supplementari.[4]
Questa stagione verrà ricordata dai tifosi del Potenza per varie motivazioni: innanzitutto per il duello avvincente con la Juventus Stabia, che soprattutto da questa stagione in poi diventerà una delle principali rivali calcistiche del Potenza, poi anche per le prestazioni del prolifico attaccante Scarpa[5], miglior marcatore della stagione ed infine per le notevoli difficoltà ambientali riscontrate dalla squadra durante le partite disputate in trasferta, specialmente in Campania, caratterizzate da minacce ed intimidazioni da parte dei tifosi delle squadre locali ai danni della squadra lucana, che nonostante tutto riuscì a vincere il campionato ed a centrare la promozione in Serie C.[6]
La prima maglia del Potenza in questa stagione è differente da quella tradizionale a strisce rosse e blu: è bianca e presenta due "V", una rossa e l'altra blu, come motivo decorativo centrale (similmente alla casacca del Brescia). La seconda maglia invece è di colore azzurro scuro, con due strisce diagonali, anch'esse una rossa e l'altra blu.[7]