Suzuki DL 650 V-Strom
Suzuki V-Strom DL 650 | |
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Suzuki V-Strom versione 2011 | |
Costruttore | Suzuki |
Tipo | Enduro stradale |
Produzione | dal 2004 |
Stessa famiglia | Suzuki SV 650 |
Modelli simili | Aprilia ETV 1000 BMW R1200 GS Honda Transalp e Varadero Kawasaki Versys |
La V-Strom DL 650 è una motocicletta di media cilindrata (645 cm³) appartenente alla categoria delle enduro stradali prodotta dalla casa giapponese Suzuki.
Il nome deriva dallo schema del motore bicilindrico a V e dal termine tedesco Strom che significa corrente.
Il contesto
[modifica | modifica wikitesto]Prodotta dal 2004, è la sorella minore della DL 1000 introdotta sul mercato due anni prima, con la quale condivide la ciclistica, il sistema frenante, le parti elettriche e molti particolari estetici. Il motore, 4 tempi a iniezione elettronica e raffreddato a liquido, è derivato da quello della SV650 con alcune modifiche per migliorare l'andamento del diagramma di coppia ai bassi e medi regimi (coppia massima 6,1 kgm a 6400 g/min) a scapito di una potenza massima leggermente inferiore (67 CV a 8800 g/min). Il cambio è a sei rapporti con frizione multidisco in bagno d'olio.
Con questo modello la Suzuki interpreta il concetto di enduro stradale, categoria intermedia tra una motocicletta da enduro e una da strada, a cui appartengono motocicli caratterizzati da doti di versatilità che li rendono adatti per diversi utilizzi, dallo sterrato a quello cittadino e al mototurismo di medio e lungo raggio. In realtà, nel tempo, l'evoluzione dei modelli ha portato questi motocicli ad essere sempre più adatti per un uso stradale piuttosto che al fuoristrada, pur mantenendo l'impostazione ciclistica e alcuni tratti estetici da enduro. Questo modello rappresenta un esempio di tale cambiamento, presente in diversa misura nelle altre attuali enduro stradali di media cilindrata, come la longeva Honda Transalp e la recente Kawasaki Versys, e di grossa cilindrata, come la Honda Varadero e la Aprilia ETV 1000 Caponord.
La V-Strom DL 650 ha un buon numero di estimatori in Italia, raggiungendo il secondo posto nelle vendite della categoria nel 2007, dopo la BMW R1200 GS[1]. Ha vinto per due volte consecutive (2005 e 2006) l'Alpen Master, competizione organizzata dalla rivista tedesca Motorrad, ed è stata definita dalla rivista statunitense Cycle World "la più stupefacentemente ben fatta macchina nel mondo oggi"[2].
Le versioni fino al 2006 rispondono alle normative antinquinamento Euro 2, mentre quella del 2007 è conforme alle Euro 3. Sempre nel 2007 è stata prodotta anche la versione con ABS. La versione "Traveller", dal 2010, ha di serie l'ABS, il paramani, il cavalletto centrale, la piastra di supporto e il relativo bauletto con capacità di 47 litri. I colori per il mercato italiano comprendono il blu (fino al 2008), il nero (opaco dal 2006 al 2008), l'argento (fino al 2005), l'argento cielo (nel 2006), il grigio (dal 2007), il bianco (dal 2009) e l'arancione (nel 2009).
Verso la fine del 2011 ne è stata presentata la versione "2012" per la quale la casa dichiara di aver effettuato modifiche meccaniche relativamente ai disegni delle camme e dell'albero motore, nonché alla molla delle valvole, tutto al fine di migliorare ulteriormente le prestazioni del propulsore, restato comunque invariato nell'architettura generale. È dichiarato inoltre un leggero aumento della potenza, giunta a 50,5 kW (69 CV) erogata a 8.800 giri/min. È stato poi eliminato il radiatore dell'olio che era presente nella vecchia versione, sostituito con uno scambiatore di calore posto tra coppa e filtro olio, più compatto.
L'estetica ha subito variazioni nel gruppo ottico anteriore con fari più snelli e rastremati verso l'alto; diverse parti come il parafango anteriore, i fianchetti radiatore e il serbatoio sono rifiniti con una trama simil carbonio, il codone è più snello e la serratura per l'apertura della sella è ora sul fianco del parafango posteriore anziché sopra la targa.
Viene offerta in tre colori: bianco perla, arancio metallizzato e nero diamantato.
La versione 2021 è omologata Euro 5 con il bicilindrico a V che presenta le tecnologie Dual Spark e Suzuki Dual Throttle Valve. La potenza massima è di 71 cv a 8.000 giri, mentre la coppia massima è di 62 Nm a 6.500 giri, ottenuta grazie anche all'abbinamento di alberi a camme specifici sul lato dell’aspirazione a quelli derivati dalla SV sul lato dello scarico[3].
Caratteristiche tecniche
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rivista Motociclismo, dicembre 2007
- ^ Estratto di Cycle World Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive.
- ^ Suzuki V-STROM 650 2021: grandi prestazioni e grafiche inedite, su Quotidiano Motori, 30 novembre 2020. URL consultato il 14 dicembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Suzuki DL 650 V-Strom
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La V-Strom sul sito ufficiale, su moto.suzuki.it. URL consultato il 14 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2011).
- Comparativa su motociclismo, su motociclismo.it.
- Prova su strada di "Moto.it", su moto.it.