Spodoptera frugiperda
La Spodoptera frugiperda, conosciuta anche come falena del mais, è una farfalla notturna appartenente alla famiglia Noctuidae.
Sono noti per essere parassiti e causare danni significativi alle colture di cereali e legumi.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'adulto misura da 32 a 40 mm di apertura alare. Le ali anteriori sono bruno-grigiastre e le ali posteriori sono bianche. È presente un leggero dimorfismo sessuale; i maschi hanno un disegno più pronunciato e una macchia bianca sulle ali anteriori. Il primo stadio larvale è di colore chiaro con una testa grande e scura. Gli stadi successivi diventano più scuri, marroni con linee bianche longitudinali. Sviluppano anche macchie scure e spine.[3]
Distribuzione geografica
[modifica | modifica wikitesto]È originaria del Sud America, e si è diffusa in altre parti dell'America centrale e del Nord America. Non può svernare in luoghi dove la temperatura scende sotto gli 0°C.[4] Sopravvive solo nelle regioni più calde, ad esempio il Texas e la Florida negli Stati Uniti, motivo per cui è più abbondante in tali regioni. Tuttavia, è capace di migrazioni stagionali e può raggiungere il Canada quando trova risorse alimentari sufficienti.[5] Nel 2016 è stata individuata per la prima volta nel continente africano, dove sta causando notevoli danni ai raccolti di mais e potrebbe causare danni economici peggiori.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bastidas, R. y Zavala, Y. 1995. Principios de Entomología Agrícola. Ediciones Sol de Barro. ISBN 980-245-006-5.
- ^ Spodoptera frugiperda (PDF), su fao.org.
- ^ Spodoptera frugiperda, su entnemdept.ufl.edu.
- ^ (EN) Robert L. Meagher e Rod N. Nagoshi, Population dynamics and occurrence of Spodoptera frugiperda host strains in southern Florida, in Ecological Entomology, vol. 29, n. 5, 2004-10, pp. 614–620, DOI:10.1111/j.0307-6946.2004.00629.x. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ (EN) I Rwomushana, Spodoptera frugiperda (fall armyworm), 7 gennaio 2022, DOI:10.1079/cabicompendium.29810. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ PlantVillage, su plantvillage.psu.edu. URL consultato il 18 dicembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spodoptera frugiperda