Sergej Melikov
Sergej Melikov | |
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Il presidente Melikov nel 2021 | |
Capo della Repubblica del Daghestan | |
In carica | |
Inizio mandato | 14 ottobre 2021 |
Predecessore | Vladimir Vasil'ev |
Senatore per Stavropol' | |
Durata mandato | 27 settembre 2019 – 5 ottobre 2020 |
Predecessore | Michail Afanasov |
Successore | Michail Afanasov |
Delegato presidenziale per il Caucaso settentrionale | |
Durata mandato | 12 maggio 2014 – 28 luglio 2016 |
Predecessore | Aleksandr Chloponin |
Successore | Oleg Belavencev |
Dati generali | |
Partito politico | Russia Unita |
Sergej Melikov | |
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Nascita | Orechovo-Zuevo, 12 settembre 1965 |
Religione | Cristiana ortodossa russa |
Dati militari | |
Paese servito | Unione Sovietica Russia |
Forza armata | Truppe interne russe Rosgvardija |
Anni di servizio | 1983 - 2014 2016 - 2019 |
Grado | Colonnello generale |
Guerre | Prima guerra cecena |
Comandante di | |
Studi militari | |
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Sergej Alimovič Melikov (in russo Сергей Алимович Меликов? e in lesgo Сергей Алим хва Меликов; Orechovo-Zuevo, 12 settembre 1965) è un generale e politico russo, capo della repubblica federale russa del Daghestan dal 2021.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Melikov è nato a Orechovo-Zuevo, oblast' di Mosca, nell'allora RSFS Russa, figlio di Tat'jana Nikolaevna, insegnante russa di pedagogia, e Alim Nur-Magamedovič, colonnello in pensione di etnia lesga.[1][2]
Nel 1986 si è laureato all'Istituto militare per le truppe interne dell'URSS di Saratov. Nel 1994 si è laureato all'Accademia militare "M.V. Frunze". Nel 2011 si è laureato all'Accademia militare dello Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa.[3]
Carriera militare
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1986 al 1991 ha ricoperto il ruolo di ufficiale in una brigata delle truppe interne russe dell'URSS nella RSS Ucraina e nella RSS Moldava. Prestò servizio a Leopoli e Odessa.[1][4]
Nel 1994 è stato trasferito al distretto del Caucaso settentrionale delle truppe Interne, dove ha preso parte alla prima guerra cecena.[4]
Dal 1997 è stato comandante del 2° Reggimento della Divisione operativa "Dzeržinskij" (ODON). Dal marzo 2001 è stato vice comandante di divisione, per poi diventarne comandante ufficiale dal giugno 2002. Nel 2008 è stato primo vicecomandante del distretto centrale delle truppe interne.[5]
Nel 2016 è stato promosso a colonnello generale.[6] Nello stesso anno è stato nominato primo vicedirettore della Guardia Nazionale russa sotto Viktor Zolotov, ruolo che ha ricoperto fino al 2019, anno delle sue dimissioni.[1][7]
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 maggio 2014, Melikov ha assunto l'incarico di delegato presidenziale plenipotenziario per il circondario federale del Caucaso settentrionale, in sostituzione di Aleksandr Chloponin.[7][8]
Dal settembre 2019 all'ottobre 2020 è stato senatore per il territorio di Stavropol'.[3]
Nel 2021 è stato eletto capo della Repubblica del Daghestan.[4][9] In precedenza Melikov ha rifiutato di partecipare alle primarie per l'elezione dei deputati della Duma di Stato.[10] Sempre nello stesso anno è diventato capo del partito Russia Unita in Daghestan.[11]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Famiglia
[modifica | modifica wikitesto]È stato sposato con Galina Anatol'evna Jacyna (1961-2024), tenente medico militare.[8][12] La coppia ha avuto un figlio, Michail. Melikov adottò Dmitrij Serkov, figlio di Jacyna dal matrimonio precedente. Serkov fu ufficiale del 1° Distaccamento "Vitjaz" e morì in combattimento nel 2007 in Daghestan.[1][4]
Suo fratello maggiore Michail (1958) è un maggiore generale dell'esercito e ha comandato la 100ª Divisione operativa delle truppe interne (oggi 50ª Brigata operativa).
Patrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2021 il suo reddito ammontava a 2,96 milioni di rubli. Il reddito di sua moglie nel 2021 era stato di un 1,11 milioni di rubli.[13]
Religione
[modifica | modifica wikitesto]È il primo presidente del Daghestan, repubblica a maggioranza musulmana, pubblicamente aderente al cristianesimo ortodosso russo.[14]
Sanzioni
[modifica | modifica wikitesto]Nel febbraio 2023 gli Stati Uniti,[15] il Regno Unito[16] e l'Ucraina[17] hanno imposto sanzioni a tutti i governatori delle regioni russe, incluso Melikov, in quanto responsabili per l'arruolamento dei cittadini russi nella guerra in Ucraina.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (RU) Биография Сергея Меликова. Досье - ТАСС, su TACC. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ (RU) Глава Дагестана Сергей Меликов отмечает день рождения, su Информационный портал РИА "Дагестан", 12 settembre 2023. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ a b (RU) Меликов Сергей Алимович, su Совет Федерации Федерального Собрания Российской Федерации. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ a b c d (RU) Меликов Сергей Алимович, su Кавказский Узел. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ (RU) Чем известен Сергей Меликов, su Коммерсантъ, 7 settembre 2021. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 26.08.2016 г. № 434, su Президент России. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ a b (RU) Сергей Меликов биография, фото, карьера, личная жизнь, su РБК. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ a b c (RU) Сергей Алимович Меликов. Биография | Черновик, su chernovik.net. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ (EN) Melikov elected as head of Dagestan, su Caucasus Watch, 15 ottobre 2021. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ (RU) Сергей Меликов отказался от мест в парламенте и Госдуме, su Кавказский Узел. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ (RU) Врио главы Дагестана Меликов стал секретарем отделения ЕР, su Коммерсантъ, 9 giugno 2021. URL consultato il 16 novembre 2024.
- ^ (RU) Умерла жена главы Дагестана Галина Меликова, su iz.ru.
- ^ (RU) Путин, Меликов, Гасанов... | Черновик, su chernovik.net. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ (RU) В Дагестане может появиться первый глава, публично позиционирующий себя христианином - IslamNews, su web.archive.org, 7 marzo 2021. URL consultato il 20 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2021).
- ^ (EN) U. S. Mission Poland, The United States Takes Sweeping Actions on the One Year Anniversary of Russia’s War Against Ukraine, su U.S. Embassy & Consulate in Poland, 27 febbraio 2023. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ (EN) Office of Financial Sanctions Implementation HM Treasury, FINANCIAL SANCTIONS: RUSSIA THE RUSSIA (SANCTIONS) (EU EXIT) REGULATIONS 2019 (S.I. 2019/855) (PDF), su assets.publishing.service.gov.uk, p. 21.
- ^ (UK) Додаток 1 до рішення Ради національної безпеки і оборони України від 1 квітня 2023 року Про застосування та внесення змін до персональних спеціальних економічних та інших обмежувальних заходів (санкцій), введеного в дію Указом Президента України від 1 квітня 2023 року № 191/2023 (PDF), su president.gov.ua, p. 28.
- ^ (RU) Меликов Сергей Алимович, su Единая Россия. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ (RU) Глава Чечни вручил Меликову орден Кадырова - Кавполит, su web.archive.org, 9 luglio 2018. URL consultato il 20 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
- ^ (RU) Сергей Меликов награжден орденом «За заслуги перед Республикой Дагестан» | ОБЩЕСТВО | АиФ Дагестан, su web.archive.org, 29 settembre 2017. URL consultato il 20 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su glava.e-dag.ru.