Sequoia sempervirens

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Sequoia[1]
Sequoia sempervirens
Stato di conservazione
In pericolo[2]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisionePinophyta
ClassePinopsida
OrdinePinales
FamigliaCupressaceae
GenereSequoia
Endlicher
SpecieS. sempervirens
Nomenclatura binomiale
Sequoia sempervirens
Don, Endlicher, 1847
Areale
verde - Sequoia sempervirens

La sequoia[1] o sequoia di California[3] (Sequoia sempervirens [Don, Endlicher, 1847]) è un albero della famiglia delle Taxodiacee (più recentemente passato alle Cupressacee); il nome è un omaggio a Sequoyah, nativo americano Cherokee che inventò nel 1821 il sillabario Cherokee[4].

Originaria della parte occidentale del Nord America, cresce spontaneamente lungo una ristretta fascia costiera tra la California e l'Oregon. La maggior parte delle sequoie è situata all'interno del Parco nazionale di Redwood e in quello di Yosemite. Si tratta della specie vegetale più alta del mondo (può superare i 100 m d'altezza), ed è anche una tra le più longeve, potendo vivere oltre 2.000 anni.

Prima delle glaciazioni esistevano sequoie, o alberi molto affini, anche in Europa. È stata reintrodotta in Europa nella prima metà del XIX secolo per scopi ornamentali, ma in questo breve lasso di tempo le sequoie introdotte in Europa, con non più di 100-150 anni di vita, hanno raggiunto al massimo altezze di 40-50 m.

Foglie e semi della sequoia sempreverde

Ha un aspetto conico-piramidale, quasi colonnare ad apice talvolta appiattito. Possiede un tronco aromatico e profumato, con corteccia arancione-rossiccia (da cui il nome redwood in inglese) o rosso-marrone scuro, fibrosa, con il passare dell'età si screpola profondamente.

Può superare i 100 metri d'altezza e raggiungere un diametro alla base del tronco di oltre 7 metri. Un esemplare chiamato Hyperion, situato nel Parco nazionale di Redwood, raggiunge i 115,55 metri, ed è l'albero più alto del mondo, mentre un altro esemplare chiamato Lost Monarch è il più grande di questa specie per volume: presenta un tronco del diametro di 7,9 metri, un'altezza di 97,8 metri e un volume stimato di 1 200 m³ di legno.

Tra gli alberi il primato in termini di volume massimo spetta invece agli esemplari più grossi di sequoia gigante (Sequoiadendron giganteum), diffusa esclusivamente sulle montagne della Sierra Nevada della California, nonostante raggiunga altezze generalmente inferiori ai 90 m, ha un tronco dalla conformazione più massiccia.

Ha foglie persistenti, aghiformi, piatte e appuntite. Le foglie sono verde scuro nella parte superiore e raggrinzite. Le branche superiori sono orizzontali, mentre quelle inferiori sono rivolte verso il basso. Sono lunghe dai 2 ai 7 mm

Sequoia sempervirens

I coni femminili sono strobili ovoidali, allungati e legnosi a maturità, rilasciano semi alati. Non si sfaldano a maturità e cadono dall'albero interi. I coni maschili, piccoli, gialli, si formano all'apice dei germogli giovani.

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]
Sequoie e California State Route 254

In natura cresce in modo spontaneo lungo la fascia costiera che va dalla California all'Oregon, nel raggio di 60 km dall'oceano Pacifico; la pianta predilige infatti un tipo di clima oceanico temperato ricco di umidità, non tollera invece climi continentali e temperature troppo rigide. È diffusa fino ad altitudini di 1.000 m sul livello del mare, ma generalmente cresce ad altitudini inferiori ai 300 m. Le sequoie prediligono terreni di origine alluvionale dove formano foreste pure o miste con altre specie di conifere locali come la Pseudotsuga menziesii e la Picea sitchensis.

Le sequoie crescono bene nei terreni profondi, umidi e ben drenati, in posizioni riparate. La Sequoia sempervirens tollera più dell'altra specie le posizioni completamente ombreggiate, ma cresce più rapidamente al sole. Si piantano in autunno o in primavera. Si mantiene il terreno umido; nei primi anni dopo la "messa a dimora", in marzo-aprile si distribuisce uno strato di terriccio di foglie, per favorire l'umidità del terreno.

Le sequoie sono state piantate sia per ornamento sia per fini forestali in diverse parti del mondo, Italia[5] compresa, e sono inselvatichite in Nuova Zelanda.

  1. ^ a b Alan Toogood, Guida agli alberi ornamentali, Bologna, Zanichelli, 1992, p. 201, ISBN 88-08-11372-8. 1ª ed. originale: (EN) Garden Trees Handbook. A complete guide to choosing, planting and caring for garden trees, London, Swallow Publishing, 1990.
  2. ^ (EN) Farjon, A. & Schmid, R. 2013, Sequoia sempervirens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  3. ^ Oleg Polunin, Guida agli alberi e arbusti d'Europa, traduzione di Piero Brunelli, illustrazioni di Barbara Everard, Bologna, Zanichelli, 1977, p. 21, SBN IT\ICCU\IEI\0069608. 1ª ed. originale: (EN) Trees and Bushes of Europe, London, Oxford University Press, 1976.
  4. ^ (EN) AA.VV., Oxford Concise Dictionary of English Etimology, Oxford, Oxford University Press, 1986.
  5. ^ Sequoie del parco Burcina, in Piemonte

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàLCCN (ENsh85112153 · GND (DE4606029-7 · BNF (FRcb12345062j (data) · J9U (ENHE987007529521605171 · NDL (ENJA00570635
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica