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Samuel Wanjiru

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Samuel Wanjiru
Samuel Wanjiru a Pechino 2008
NazionalitàKenya (bandiera) Kenya
Altezza163 cm
Peso51 kg
Atletica leggera
SpecialitàFondo
SocietàToyota Kyushu
Record
1500 m 3'50"28 (2003)
5000 m 13'12"40 (2005)
10000 m 26'41"75 Miglior prestazione mondiale under 20 (2005)
10 km 28'09" (2006)
Mezza maratona 58'33" (2007)
Maratona 2h05'10" (2009)
Carriera
Nazionale
2007-2008Kenya (bandiera) Kenya
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0

Vedi maggiori dettagli

 

Samuel Kamau Wanjiru (Nyahururu, 10 novembre 1986Nyahururu, 15 maggio 2011) è stato un maratoneta keniota, medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Pechino 2008 con il record olimpico di 2h06'32".

Il suo primato personale nella maratona è di 2h05'10", stabilito a Londra nel 2009. È stato anche detentore dei record mondiali dei 15 km (insieme al connazionale Felix Limo), dei 20 km e della mezza maratona.

Wanjiru iniziò a correre a 15 anni. Nel 2002 si trasferì a Sendai in Giappone, dove frequentò la Sendai Ikuei Gakuen High School, diplomandosi nel 2005. Dopo il diploma si unì al gruppo atletico Toyota di Kyūshū dove venne allenato da Kōichi Morishita, medaglia d'argento della maratona ai Giochi olimpici di Barcellona 1992.[1]

L'11 settembre 2005, a soli 18 anni, stabilì il nuovo record mondiale di mezza maratona a Rotterdam con il tempo di 59'16", abbassando di un secondo il vecchio primato di Paul Tergat. Due settimane prima fissò con 26'41" il nuovo record mondiale juniores dei 10000 metri piani al Memorial Van Damme, meeting valido per la Golden League.[2]

Il 15 gennaio 2006 Haile Gebrselassie batté il record di Wanjiru sulla mezza maratona, ma l'atleta keniota se lo riprese un anno dopo alla mezza maratona di Ras al-Khaima con il tempo di 58'53", migliorato ulteriormente a 58'33" il 17 marzo 2007 a L'Aia.

Wanjiru fece il suo debutto in maratona a Fukuoka il 12 dicembre 2007, vincendola con l'ottimo tempo di 2h06'39".[3] Alla maratona di Londra 2008 scese per la prima volta sotto il muro delle 2h06', concludendo però al secondo posto. L'anno successivo colse il suo più importante successo in carriera, vincendo la medaglia d'oro nella maratona dei Giochi olimpici di Pechino 2008 col primato olimpico di 2h06'32". Il 26 aprile 2009 Wanjiru confermò la sua classe vincendo la maratona di Londra in 2h05'10", record della gara londinese.

Il 30 dicembre 2010 venne arrestato con l'accusa di minacce di morte alla moglie, detenzione illegale di un AK-47 e resistenza a pubblico ufficiale, il tutto probabilmente in stato di ebbrezza.[4] Rilasciato sotto cauzione, non gareggiò in alcuna maratona invernale.

Il 15 maggio 2011 morì a Nyahururu, nella Rift Valley, in seguito ad una caduta dal balcone della sua casa, dovuta probabilmente ad una lite con la moglie.[5]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2007 Mondiali di
corsa su strada
Italia (bandiera) Udine Individuale 51º 1h03'31"
2008 Giochi olimpici Cina (bandiera) Pechino Maratona   Oro 2h06'32" Record olimpico

Altre competizioni internazionali

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Samuel Wanjiru durante una mezza maratona nel 2007
2003
  •   Oro al Fukuoka International Cross Country (Giappone (bandiera) Fukuoka) - 29'13"
2004
  •   Oro al Fukuoka International Cross Country (Giappone (bandiera) Fukuoka) - 29'02"
  •   Oro al Chiba International Cross Country (Giappone (bandiera) Chiba) - 35'24"
2005
  •   Oro alla Rotterdam Half Marathon (Paesi Bassi (bandiera) Rotterdam) - 59'16" Record mondiale
  •   Oro alla Sendai Half Marathon (Giappone (bandiera) Sendai) - 59'43"
  •   Oro al Fukuoka International Cross Country (Giappone (bandiera) Fukuoka) - 29'20"
  •   Oro al Chiba International Cross Country (Giappone (bandiera) Chiba) - 34'54"
2006
2007
2008
2009
2010
  1. ^ (EN) Olympics: Wanjiru aims for Beijing gold, su nationmedia.com, 19 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2008).
  2. ^ (EN) Wanjiru - From Kenya to the World via Japan, su worldathletics.org, 16 marzo 2006. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) 2:06:39 debut victory for Wanjiru in Fukuoka, su worldathletics.org, 2 dicembre 2007. URL consultato il 2 dicembre 2012.
  4. ^ Punta il mitra sulla moglie. Arrestato keniano Wanjiru, su gazzetta.it, 30 dicembre 2010. URL consultato il 31 dicembre 2010.
  5. ^ Sammy Wanjiru, la profezia delle "due ore" e la vita spezzata di un predestinato, su repubblica.it, 4 maggio 2017. URL consultato il 14 gennaio 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN285261613 · ISNI (EN0000 0004 0363 9168 · LCCN (ENn2013208569