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Sam Fender

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sam Fender
Fender al Boardmasters Festival, 13 agosto 2021
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenereIndie rock[1]
Periodo di attività musicale2016 – in attività
Strumentochitarra, voce
EtichettaPolydor
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale

Sam Fender, pseudonimo di Samuel Thomas Fender (North Shields, 25 aprile 1994), è un cantautore britannico. Legato all'etichetta Polydor Records, nel corso della sua carriera ha pubblicato due album, entrambi arrivati in vetta alla classifica britannica.

Biografia e carriera

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Nato il 25 aprile del 1994 a North Shields nel nord est dell'Inghilterra, Sam Fender è figlio e fratello d'arte. Sia suo padre Alan che suo fratello Liam sono musicisti e cantautori. Inizia a suonare la chitarra all'età di 10 anni e a comporre la propria musica all'età di 14 anni.[2] Viene notato per la prima volta nel 2013 durante un'esibizione in un pub: notato dal manager Owain Davies, Fender inizia ad esibirsi in numerosi eventi in giro per il Regno Unito.[3] A ciò seguono due anni di completa inattività a causa di un problema di salute, per il quale afferma di aver rischiato di morire.[4]

Nel 2017 debutta con il singolo Play God: spingendosi fino alla cinquantunesima posizione nella classifiche di vendita scozzesi e all'ottantanovesima tacca di quelle inglesi. Nonostante la carriera ancora agli inizi, Fender è già stato riconosciuto come tra gli esordienti più promettenti sul panorama britannico, aggiudicandosi il Critics' Choice Award ai Brit Awards del 2019. Sempre nel 2018 pubblica il suo EP d'esordio Dead Boys. Nel corso del 2019 l'artista pubblica diversi singoli, ottenendo un disco d'oro per Hypersonic Missiles e un disco d'argento[5] per Will We Talk. Seguono numerosi concerti sul suolo britannico.[6]

In seguito al successo di alcuni suoi singoli, l'artista pubblica l'album di debutto Hypersonic Missiles, il quale raggiunge la vetta della classifica britannica e ottiene un disco d'oro sempre in madrepatria.[7] Eseguirà una versione live dei singoli Will We Talk?, The Borders e You're Not the Only One presso Capitol Studio, in California. Nel 2020 viene nominato come Best New Artist ai BRIT Awards.[8] Sempre nel 2020 collabora con vari altri artisti per il progetto Live Lounge Allstars, raggiungendo in questo modo la vetta della classifica singoli britannica con il singolo Times Like These, cover di un brano dei Foo Fighters.[9] Eseguirà inoltre una cover di Amy Winehouse, Back to Black, per la BBC Radio 1, per poi annunciare la stesura di un nuovo album, previsto per il 2021.

Nel 2021 pubblica i singoli Get You Down, Aye, Spit of You e Seventeen Going Under, quest'ultimo in grado di raggiungere il 3º posto della Official Singles Chart.[10] L'album Seventeen Going Under viene pubblicato il 8 ottobre 2021,[11] debuttando in vetta alla classifica britannica.[12]

Il 18 dicembre 2021 riceve tre nomination ai BRIT Awards 2022; una per l'album dell'anno con Seventeen Going Under, una per l'artista dell'anno e una per il miglior rock/alternative; vincendo poi quest'ultima.

Nel 2023 Fender apre per Springsteen in Italia due date del tour: il 18 Maggio a Ferrara e il 21 Maggio a Roma.[13]

Vita personale

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Fender soffre di ADHD, che secondo lui lo ha aiutato a concentrarsi sulla musica.[14] I suoi problemi con il sistema immunitario hanno influenzato i suoi tour. Gli spettacoli di Bristol e Birmingham previsti per il 5 e 6 dicembre 2019 sono stati rinviati a gennaio 2020 a causa di una "infezione delle vie respiratorie".[15] Nonostante ciò, entrambi gli spettacoli sono stati nuovamente cancellati nel gennaio 2020, poiché Fender ha accumulato infezioni al torace, laringite e tonsillite.[16] Ha sostenuto l'uso di marijuana per scopi medicinali, che ha contribuito ad alleviare i sintomi del cancro di un amico.

Il 12 settembre 2022, Fender ha annunciato che avrebbe annullato le restanti date del suo tour negli Stati Uniti per concentrarsi sulla sua salute mentale. Ha dichiarato: "Ho trascurato me stesso per più di un anno ormai e non ho affrontato cose che mi hanno colpito profondamente".[17]

Opinioni politiche

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Fender sostiene opinioni di sinistra, ma ha detto che la Sinistra britannica ha "alienato i propri sostenitori di base" concentrandosi sulla politica dell'identità, lasciando la classe operaia a "essere ripreso dalla destra". Riteneva che "la crescente polarizzazione del discorso politico" è un problema che rende "il dibattito e il compromesso quasi impossibili".[14] Fender era anche un sostenitore di Jeremy Corbyn, dicendo a The Big Issue: "Ho amato Corbyn, francamente. Voglio dire, ha incasinato un sacco di cose. Ma penso che il suo cuore fosse al posto giusto e questo è qualcosa che non ci vediamo da molto tempo. Penso solo che la stampa britannica gli abbia reso un pessimo servizio. E penso che molte persone che avrebbe potenzialmente aiutato, siano state indotte a odiarlo."[18] Nel luglio 2020, ha firmato una lettera aperta, insieme ad artisti tra cui Elton John, Dua Lipa e Olly Alexander, al Ministro per le Donne e le Uguaglianze del Regno Unito, Liz Truss, chiedendo il divieto di tutte le forme di LGBT terapia di conversione.[19] Alla fine del 2021, Fender si è sentito disilluso dai politici e dai partiti politici, affermando che "la sua unica fedeltà ora è verso" le persone".[20]

Nel novembre 2023, Fender ha firmato una lettera aperta chiedendo un cessate il fuoco nella striscia di Gaza.[21]

Nel 2022, Fender è entrato per la prima volta nella Sunday Times Rich List, classificandosi al 12º posto nella lista dei giovani milionari della musica nel Regno Unito, con una ricchezza valutata a £ 10 milioni (US$ 11.9 milioni).[22]

Album in studio

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Album dal vivo

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  1. ^ (EN) Timothy Monger, Sam Fender, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 9 febbraio 2022.
    «melodic indie rock»
  2. ^ (EN) Ruth Lawson, Emerging Tyneside musician Sam Fender talks to Ruth Lawson, su ChronicleLive, 6 dicembre 2013. URL consultato l'11 settembre 2021.
  3. ^ (EN) Ben Homewood, On The Radar: Sam Fender, su musicweek.com, 19 settembre 2018. URL consultato l'11 settembre 2021.
  4. ^ (EN) Sam Fender: ‘I don’t want to cling on to the “class hero” thing’, su the Guardian, 3 agosto 2019. URL consultato l'11 settembre 2021.
  5. ^ (EN) BRIT Certified, su BPI. URL consultato l'11 settembre 2021.
  6. ^ (EN) Kate Hutchinson, Sam Fender: ‘I don’t want to cling on to the “class hero” thing’, su the Guardian, 3 agosto 2019. URL consultato l'11 settembre 2021.
  7. ^ (EN) Sam Fender, su officialcharts.com. URL consultato l'11 settembre 2021.
  8. ^ (EN) Lewis Capaldi beats Sam Fender to Best New Artist award at The BRITs 2020, su amp.radiox.co.uk, 18 febbraio 2020. URL consultato l'11 settembre 2021.
  9. ^ (EN) BBC Radio 1's Live Lounge Allstars, su officialcharts.com. URL consultato l'11 settembre 2021.
  10. ^ (EN) George Griffiths, Adele's Easy On Me reclaims top spot while Sam Fender bags personal best, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  11. ^ (EN) Will Lavin, Sam Fender announces new album 'Seventeen Going Under' with title track, in NME, 7 luglio 2021. URL consultato l'11 settembre 2021.
  12. ^ (EN) George Griffiths, Sam Fender earns second Number 1 album with Seventeen Going Under, su officialcharts.com, 17 ottobre 2021. URL consultato il 17 ottobre 2021.
  13. ^ Sdoga Lavinia, Sam Fender, il cantautore fan del Boss che apre i suoi concerti, su la Repubblica (quotidiano), 18 maggio 2023. URL consultato il 14 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2023).
  14. ^ a b (EN) Sam Fender says he considered dealing drugs, before music offered a way out, 8 ottobre 2021. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  15. ^ Nick Reilly, Sam Fender rinvia gli spettacoli di Bristol e Birmingham a causa di "infezione del tratto respiratorio", in NME, 5 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2019).
  16. ^ Nick Reilly, Sam Fender riprogramma i concerti del tour nel Regno Unito per la seconda volta, in NME, 30 gennaio 2020. URL consultato il 19 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2020).
  17. ^ (EN) Gil Kaufman, Sam Fender Cancels Remaining U.S. Tour Dates Over Mental Health Concerns: ‘I’ve Neglected Myself For Over a Year Now’, su Billboard, 13 settembre 2022. URL consultato il 21 febbraio 2024.
  18. ^ Louis Chilton, Sam Fender afferma che le persone erano "educate a odiare" Jeremy Corbyn, in The Independent, 31 gennaio 2022. URL consultato il 13 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2022).
  19. ^ Rosin O'Connor, Elton John, Dua Lipa e Olly Alexander tra gli artisti che firmano una lettera che chiede il divieto della "terapia di conversione", in The Independent, 11 luglio 2020. URL consultato il 15 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2022).
  20. ^ (EN) Chris Catchpole, Talk of the Tyne: Sam Fender's Rolling Stone UK cover interview in full, su Rolling Stone UK, 9 novembre 2021. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  21. ^ Anagricel Duran, Sam Fender, I Libertines e altri firmano la lettera "Music for a Ceasefire" di Gaza, in NME, 14 novembre 2023. URL consultato il 15 novembre 2023.
  22. ^ Jonathan Dean, Giovani milionari della musica, in The Times, 20 maggio 2022. URL consultato l'11 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2022).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN8158156990999461180008 · ISNI (EN0000 0004 6529 7183 · LCCN (ENno2019176461 · GND (DE1195467877 · BNF (FRcb178832771 (data)