Sabella spallanzanii
Spirografo | |
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Sabella spallanzanii | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Protostomia |
(clade) | Lophotrochozoa |
Phylum | Annelida |
Classe | Polychaeta |
Sottoclasse | Palpata |
Ordine | Canalipalpata |
Sottordine | Sabellida |
Famiglia | Sabellidae |
Genere | Sabella |
Specie | S. spallanzanii |
Nomenclatura binomiale | |
Sabella spallanzanii Gmelin, 1791 | |
Sinonimi | |
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Nomi comuni | |
Weathry-tuft tube worm (EN) |
Lo spirografo (Sabella spallanzanii[1] Gmelin, 1805) è un anellide policheta canalipalpato della famiglia dei Sabellidae, dall'esterno vagamente somigliante ad un antozoo ma in realtà appartenente a tutt'altro tipo di animali.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Vive all'interno di un tubo di consistenza cartacea, prodotto dall'animale, dentro cui si ritira in caso di pericolo. È munito nella zona cefalica di branchie filiformi ricoperte di cilia e di ghiandole mucose, la cui funzione è di invischiare le particelle alimentari. Queste hanno una colorazione che alterna giallo-marrone, marrone scuro e bianco.
Alimentazione e comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È un tipico animale filtratore, che si nutre di plancton e detrito in sospensione.
Habitat e distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Specie tipicamente bentonica, vive su fondali mobili, sabbiosi o fangosi. Reperibile pressoché in tutti i mari, anche a grandi profondità. Comune nel Mar Mediterraneo orientale, più raro in quello occidentale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Talvolta Sabella spallanzani.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Trainito, Egidio, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, Milano, Il Castello, 2005, ISBN 88-8039-395-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sabella spallanzanii
- Wikispecies contiene informazioni su Sabella spallanzanii
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- MondoMarino.net.
- Università di Torino, su atlantezoolinv.unito.it. URL consultato il 9 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2007).
- (EN) ITIS.gov.
- (EN) Global Biodiversity Information Facility, su secretariat.gbif.net (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007291749805171 |
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