Nozze vagabonde

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Nozze vagabonde
Titolo originaleNozze vagabonde
Paese di produzioneItalia
Anno1936
Durata81 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia
RegiaGuido Brignone
SoggettoOreste Biancoli, Dino Falconi
SceneggiaturaGuido Brignone, Fritz Eckardt
ProduttoreSIS (Società Italiana Stereoscopia)
Distribuzione in italianoWarner Bros. italiana
FotografiaAnchise Brizzi, Luigi Roverso
MontaggioGiuseppe Fatigati
MusicheNino Ravasini
ScenografiaGiulio Lombardozzi
CostumiVittorio Accornero de Testa
Interpreti e personaggi

Nozze vagabonde è un film commedia del 1936 diretto da Guido Brignone. È il primo film stereoscopico italiano.

Umberto e Laura sono due sposi novelli che stanno per partire per il loro viaggio di nozze con partenza da Roma e destinazione Parigi, ma la notte prima della partenza Umberto, per una serie di sfortunati eventi, perde tutto il denaro e perciò i due decidono di dirottare a Orvieto.[1]

Qui Umberto rincontra Diana, una sua vecchia fiamma, che lavora in una compagnia di guitti e che gli procura un posto come "fine dicitore". Scoperta la passata relazione tra i due Laura s'infuria e chiede di tornare dal padre a Roma.[1]

La carriera di Umberto nella compagnia di guitti procura però a Umberto successo e denaro, e così riesce ad appianare la crisi coniugale.[1]

Il film è stato girato negli stabilimenti Cinès e Caesar.[1]

Distribuzione

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Il film è uscito il 30 giugno 1936.[2]

Film stereoscopico

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Dopo gli esperimenti dell'Ing. Gualtiero Gualtierotti, uno dei primi ad affrontare i problemi inerenti alla cinematografia in tre dimensioni in Italia, la produzione decide di girare il film in due versioni una normale e l'altra in 3-D. Al pubblico dell'epoca fu presentata solo la prima versione, dell'altra stereoscopica non ci sono notizie che sia mai stata presentata a una pubblica proiezione, forse per alcuni problemi sopravvenuti successivamente.[senza fonte]

Nozze vagabonde risulta comunque essere il primo film stereoscopico italiano. Dibattuto è invece il suo primato per quanto riguarda la tecnologia applicata: la luce polarizzata. Alcune fonti affermano essere il primo film ad utilizzare questa tecnologia, altre che è stato invece il film tedesco Zum Greifen Nah realizzato nello stesso anno. Concedendo il primato a Nozze vagabonde, questo risulterebbe essere anche il primo film 3-D sonoro.[3][4]

  1. ^ a b c d Scheda su Nozze vagabonde di Screenweek.it
  2. ^ (EN) Nozze vagabonde, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  3. ^ Weber, Frank A., M.Sc (1953). "3-D in Europe", New Screen Techniques. p. 71.
  4. ^ (EN) 3D Movie Firsts Archiviato il 22 marzo 2012 in Internet Archive. su Berezin Stereo Photography Products

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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