NGC 557

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NGC 557
Galassia lenticolare
NGC 557 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreLewis Swift
Data20 novembre 1886 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta01h 26m 25.1s [2]
Declinazione-01° 38′ 19″ [2]
Distanza252,2 mega anni luce (77,31 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)13,5 [3]
nella banda B: 14,4 [3][4]
Redshift+0,018503 ± 0,000103 [2]
Luminosità superficiale13,58 [3]
Angolo di posizione123° [3]
Velocità radiale5547 ± 31 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseSB0^+(rs) pec? [2], SB0-a,[3], SB0/a? [1]
Dimensioni134 400 anni luce (41 220 pc) a.l.  
Altre designazioni
IC 1703
PGC 5351
UGC 1016
MCG 0-4-144
CGCG 385-136
DRCG 7-17 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 557
Categoria di galassie lenticolari

NGC 557 è una galassia lenticolare situata nella costellazione della Balena a una distanza di circa 252 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 557 è stata scoperta il 20 novembre 1886 dall'astronomo statunitense Lewis Swift.[1] In seguito, il 20 ottobre 1897, fu osservata dall'astronomo francese Guillaume Bigourdan e inscritta nell'Index Catalogue con la designazione IC 1703.[1]

La designazione DRCG 7-17 è stata utilizzata da Wolfgang Steinicke per indicare che questa galassia figura nel catalogo degli ammassi galattici di Alan Dressler. I numeri 7 e 17 indicano rispettivamente che si tratta del 7º ammasso (Abell 194) e della 17ª galassia di questa lista.[5]

Questa galassia è designata Abell 194:[D80] 17 dal database NASA/IPAC.[2]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 557, su cseligman.com. URL consultato il 21 maggio 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 557, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 21 maggio 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 18 maggio 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 21 maggio 2024.
  5. ^ Alan Dressler, A Catalog of morphological types in 55 rich clusters of galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 42, aprile 1980, pp. 565-609, Bibcode:1980ApJS...42..565D, DOI:10.1086/190663.

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