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NGC 1159

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
NGC 1159
Galassia a spirale
NGC 1159 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreÉdouard Stephan
Data2 dicembre 1883 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePerseo
Ascensione retta03h 00m 46.5s [2]
Declinazione43° 09′ 45″ [2][1]
Distanza118,2 milioni di a.l.
(36,23 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)13,5 [3]

nella banda B: 14,5 [3]

Redshift+0,008783 ± 0,000017 [2]
Luminosità superficiale11,75
Angolo di posizione123° [3]
Velocità radiale2633 ± 5 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSc [4], Spiral HSB [2], S0 [3], SB(r)cd? pec [1]
Dimensioni9 200 a.l.
(2 810 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 11383
UGC 2467
CGCG 540.23
IRAS02575+4257 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1159
Categoria di galassie a spirale

NGC 1159 è una galassia a spirale nana situata nella costellazione di Perseo, a una distanza di circa 118 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 2 dicembre 1883 dall'astronomo francese Édouard Stephan.[1]

Il sito SEDS la indica come galassia lenticolare; il database NASA/IPAC la classifica come spirale in base alle osservazioni effettuate dal Telescopio spaziale Hubble; il sito LEDA la considera di tipo morfologico Sc[4]; infine Seligman la classifica come galassia a spirale barrata, il che sembra più ragionevole in base alle recenti immagini ottenute dall'indagine Sloan Digital Sky Survey.

NGC 1159 presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2] Dato il valore della sua luminosità superficiale pari a 11,75, NGC 1159 può essere inclusa tra le galassie ad elevata luminosità superficiale.

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1159, su cseligman.com. URL consultato il 19 novembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g h Results for object NGC 1159, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 19 novembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1100 à 1199, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 19 novembre 2024.
  4. ^ a b (EN) NGC 1159 sul database LEDA, su leda.univ-lyon1.fr. URL consultato il 19 novembre 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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