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Musica per noi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Musica per noi
album in studio
ArtistaPop X
Pubblicazione26 gennaio 2018
Durata59:17
GenereIndie pop
Musica elettronica
Musica demenziale
EtichettaBomba Dischi
Universal
Pop X - cronologia
Album precedente
(2016)
Album successivo
(2019)
Singoli
  1. La Prima Rondine Venne Ier Sera
    Pubblicato: 29 novembre 2017
  2. Regina
    Pubblicato: 24 gennaio 2018
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Rolling Stone[1]
Rockol[2]

Musica per noi è il terzo album in studio del gruppo musicale italiano di musica elettronica Pop X, pubblicato il 26 gennaio 2018 da Bomba Dischi e distribuito da Universal.

L'album è stato anticipato dal singolo La Prima Rondine Venne Ier Sera[3][4] (nel disco è il brano Figli di puttana), pubblicato il 29 novembre 2017.

Altri brani sono stati diffusi attraverso il canale YouTube della Bomba Dischi, tra cui: Teke Caki (nel disco Teke taki), ORCI DENTAli (nel disco Orci dentali), Litfiga mid day remix (versione remixata di Litfiga), Serafino e la ghost track Rabbit.

In Teke taki è presente una citazione tratta da Pellaria di Carl Brave x Franco126 e in Orci dentali diverse tratte da Mi hai rotto il cuore di Luca Sarracino.

Testi e musiche di Davide Panizza.

  1. Teke taki – 3:29
  2. Orci dentali – 4:11
  3. Regina – 3:10
  4. Litfiga – 3:39
  5. Carablia – 5:30
  6. Serafino – 4:08
  7. Chiamalo negra (feat. Mortecattiva) – 3:13
  8. Maturità – 3:54
  9. Figli di puttana – 3:17
  10. Morti dietro – 2:11
  11. Outro – 2:24
  12. Intro – 3:09
  13. Serafino electronique – 7:12
  14. Rabbit – 9:50 – Non elencata sul retro della versione CD
  1. ^ Alberto Piccinini, Recensione Pop X Musica per noi, su rollingstone.it, 26 gennaio 2018. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  2. ^ Mattia Marzi, Recensione Pop X Musica per noi, su rockol.it, 27 gennaio 2018. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  3. ^ Pubblicato su YoutTube come La prima rondine venne iersera.
  4. ^ Pop X, il nuovo singolo è ‘La prima rondine venne iersera’, su rollingstone.it, 29 novembre 2017. URL consultato il 25 gennaio 2018.

Collegamenti esterni

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