[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Mimmo Mignemi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Mimmo Mignemi, all'anagrafe Domenico Mignemi (Catania, 30 novembre 1956) è un attore e regista teatrale italiano.

Dopo aver studiato alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Catania, inizia una lunga carriera teatrale, prima con lo stesso Teatro Stabile e poi in molti teatri italiani, recitando in un gran numero di lavori, con registi quali Melo Freni, Puggelli, Armando Pugliese, Ennio Coltorti e Giuseppe Dipasquale.

È stato anche tra i protagonisti dei più conosciuti musical di Tony Cucchiara, tra cui Pipino il breve, La fanciulla che campava di vento, Don Chisciotto di Girgenti (con Lando Buzzanca), Caino e Abele e Stasera musical.

Nel 1998 vince il "premio Scena" come migliore attore teatrale siciliano e nel 2003 vince il "premio Pippo Fava" per il teatro.

Per il cinema, Mignemi ha recitato in numerosi film, tra cui: La sposa era bellissima (1986) di Pál Gábor, Nuovo Cinema Paradiso (1989) di Giuseppe Tornatore, Orlando sei (1989) di Dante Majorana, Tre birre (1991) di Michele Truglio, Arriva la bufera (1992) di Daniele Luchetti, Magnificat (1993) di Pupi Avati, La scorta (1993) di Ricky Tognazzi, Pasolini, un delitto italiano (1995) di Marco Tullio Giordana, Onorevoli detenuti (1999) di Giancarlo Planta, I cento passi (2000) di Marco Tullio Giordana, My Name Is Tanino di Paolo Virzì, La meglio gioventù (2003) di Marco Tullio Giordana, Alla luce del sole (2005) di Roberto Faenza, L'ultimo padrino (2008), Fortapàsc (2009) di Marco Risi e Sole a catinelle (2013) di Gennaro Nunziante.

Per la televisione ha partecipato alla prima edizione de La piovra (1984) di Damiano Damiani, lavora poi in serie quali 48 ore di Eros Puglielli (dove è protagonista accanto a Claudia Gerini e Claudio Amendola), Piper di Carlo Vanzina e Il capo dei capi di Alexis Sweet ed Enzo Monteleone. Nel 2009 è al fianco di Terence Hill in L'uomo che cavalcava nel buio, trasmesso su Rai 1. Compare anche in Don Matteo 12 e ne La mafia uccide solo d'estate.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]