Massimo Rastelli

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Massimo Rastelli
Rastelli nel 2015
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza174 cm
Peso71 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º luglio 2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19?? L.in.g Mondo Nazione
Squadre di club1
1987-1988Solofra27 (4)
1988-1989Catanzaro24 (1)
1989-1990Mantova31 (5)
1990-1997Lucchese222 (50)
1997-2001Piacenza116 (12)
2001-2002Napoli32 (6)
2002-2003Reggina17 (0)
2003-2004Como40 (3)
2004-2006Avellino68 (8)[1]
2006-2008Sorrento58 (7)
2008-2009Juve Stabia13 (0)[2]
Carriera da allenatore
2009-2010Juve Stabia
2010-2011Brindisi
2011-2012Portogruaro-Summaga
2012-2015Avellino
2015-2017Cagliari
2018-2019Cremonese
2020Cremonese
2021SPAL
2021Pordenone
2022-2023Avellino
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 settembre 2023

Massimo Rastelli (Torre del Greco, 27 dicembre 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Dopo aver esordito in Serie D col Solofra, è acquistato ventenne dal Catanzaro, con cui esordisce in Serie B da riserva di Stefano Rebonato e Massimo Palanca[3]. In seguito gioca una stagione in Serie C1 con la maglia del Mantova, realizzando 5 reti, e nel 1990 si trasferisce alla Lucchese, dove milita sette stagioni consecutive in Serie B da spalla del centravanti Roberto Paci, realizzando 14 reti nella stagione 1995-1996.

Massimo Rastelli al Catanzaro nel 1988

Nel 1997, ingaggiato dal Piacenza[4], esordisce in Serie A disputando 31 partite e 2 reti. Rimane in Emilia fino al 2001, contribuendo a due salvezze (1998, 1999) e alla promozione in Serie A nel campionato di Serie B 2000-2001, diventando beniamino dei tifosi piacentini[5].

A fine agosto 2001 si riavvicina a casa, trasferendosi al Napoli[6][7], in Serie B. Coi partenopei disputa 32 partite realizzando 6 reti; la promozione in Serie A sfuma, anche a causa di alcuni suoi errori nello scontro diretto con la Reggina[8], passa alla Reggina, con cui disputa la sua ultima stagione in massima serie da riserva (17 presenze senza reti).

Nel 2003 torna in serie cadetta col Como, dove ritrova il posto da titolare ma non evita la retrocessione della squadra in Serie C1 e il conseguente fallimento. Passa all'Avellino, con cui conquista la promozione in Serie B ai danni del Napoli (segnando un gol nella gara di ritorno di campionato al Partenio col Napoli)[5], e dopo un'ultima stagione in cadetteria chiude la carriera alle soglie dei 40 anni con le maglie di Sorrento (di cui diviene capitano[9], conquistando la promozione in Prima Divisione) e Juve Stabia.

In carriera conta 102 presenze e 12 reti in Serie A, 386 presenze e 68 reti in Serie B.

Il 22 giugno 2009 diventa allenatore della Juve Stabia, retrocessa in Lega Pro Seconda Divisione.[10] Alla prima stagione da allenatore riporta la squadra in Prima Divisione conquistando la matematica promozione alla penultima giornata di campionato col Cassino[11]; il 29 maggio 2010, lascia la squadra.[12]

Il 13 ottobre 2010 è ingaggiato dal Brindisi (Lega Pro Seconda Divisione) per sostituire l'esonerato Carlo Florimbi dopo 7 giornate di campionato[13]. L'estate 2011 è assunto alla guida del Portogruaro, formazione neo retrocessa dalla Serie B[14], conducendo la formazione veneta al piazzamento di centro classifica.

Il capitolo Avellino

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Al termine del campionato lascia la squadra per far ritorno all'Avellino, questa volta in veste di allenatore[15]: con gli irpini conquista il campionato di Lega Pro Prima Divisione e la Supercoppa di Lega di Prima Divisione[16]. La stagione successiva, partita con l'obiettivo della salvezza, vede gli irpini lottare per i play-off, poi sfuggiti a causa della partita persa col Padova[17]. L'anno successivo resta al timone della squadra biancoverde portandola alle semifinali play-off, dove viene eliminata dal Bologna, realizzando una media di 1,59 punti a gara in 128 match.[18]

Cagliari, Cremonese e SPAL

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Il 12 giugno 2015 Rastelli risolve il contratto con l'Avellino[19] e firma un contratto per allenare il Cagliari[20], con il quale il 6 maggio 2016 in virtù della vittoria per 0-3 a Bari ottiene la promozione in Serie A. Il 20 maggio successivo vince il campionato di Serie B con la squadra sarda frutto di 83 punti. Il 30 maggio rinnova fino al 2018.[21] Al suo primo anno in Serie A ottiene 47 punti e termina la stagione all'undicesimo posto.

Nella stagione 2017-2018 il sorteggio del calendario non è benevolo e i primi due avversari del Cagliari sono le big Juventus e Milan. Arrivano due sconfitte: a Torino finisce 3-0, a Milano 2-1. Le prestazioni fanno comunque intravedere qualcosa di buono e tali impressioni sono confermate nei due match consecutivi. All'esordio nella nuova Sardegna Arena arriva la prima vittoria a discapito del Crotone (1-0), mentre alla quarta giornata i sardi battono per 2-0 la SPAL in trasferta. Da quel momento in poi arrivano, però, quattro sconfitte consecutive[22] contro Sassuolo, Chievo, Napoli e Genoa, di cui 3 casalinghe, le quali gli costano l'esonero il 17 ottobre 2017.[23][24].

Il 5 novembre 2018 viene annunciato come nuovo allenatore della Cremonese, in Serie B,[25] e il 10 novembre al debutto vince per 1-0 contro il Livorno. Porterà la squadra lombarda al nono posto finale, a un solo punto dalla qualificazione ai play-off. L'8 ottobre 2019, dopo un deludente inizio di stagione (10 punti in 7 gare), viene sollevato dall'incarico, per poi essere richiamato l'8 gennaio 2020 in sostituzione dell'esonerato Marco Baroni, con la squadra al quartultimo posto al termine del girone di andata.[26] Il 14 gennaio, al suo secondo debutto, perde per 4-0 in casa della Lazio, nella partita valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Il 4 marzo, dopo aver raccolto solo 6 punti in 8 partite e con la squadra ancora al quartultimo posto,[27] viene nuovamente esonerato, il giorno successivo alla sconfitta casalinga contro l'Empoli.[28]

Il 16 marzo 2021 sostituisce Pasquale Marino sulla panchina della SPAL.[29] Termina il campionato al 9º posto con 56 punti come Brescia e Chievo non riuscendo a qualificarsi tuttavia per i play-off per la classifica avulsa.

Il 30 agosto 2021 subentra sulla panchina del Pordenone, in Serie B, al posto dell'esonerato Massimo Paci.[30] Il 16 ottobre, dopo aver raccolto un punto in sei partite e con la squadra all'ultimo posto, viene esonerato.[31]

Ritorno all'Avellino

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Il 20 ottobre 2022 viene nominato nuovo tecnico dell'Avellino, in Serie C, facendo ritorno sulla panchina biancoverde dopo sette anni dalla precedente esperienza. Con la società biancoverde sottoscrive un contratto fino al 30 giugno 2024 con rinnovo automatico per altri due anni in caso di promozione in Serie B.[32] Rastelli porta la squadra campana al quattordicesimo posto finale schivando di poco i play-out. Inizialmente confermato alla guida della squadra irpina anche per la stagione successiva, il 12 settembre 2023 dopo sole due partite di campionato, entrambe perse, viene esonerato.[33]

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 12 settembre 2023. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2009-2010 Italia (bandiera) Juve Stabia 2D 34 22 7 5 CI-LP 6 3 1 2 - - - - - - - - - - 40 25 8 7 62,50 (prom.)
ott. 2010-2011 Italia (bandiera) Brindisi 2D 23 3 7 13 - - - - - - - - - - - - - - - 23 3 7 13 13,04 Sub. 13º
2011-2012 Italia (bandiera) Portogruaro 1D 34 10 12 12 CI-LP+CI 1+1 0+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 36 10 12 14 27,78 Sub. 10º
2012-2013 Italia (bandiera) Avellino 1D 30 18 6 6 CI-LP+CI 2+2 1+1 0+0 1+1 - - - - - SdL-1D 2 0 2 0 36 20 8 8 55,56 (prom.)
2013-2014 B 42 15 14 13 CI 4 3 0 1 - - - - - - - - - - 46 18 14 14 39,13 11º
2014-2015 B 42+3[34] 15+2 14+0 13+1 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 48 19 14 15 39,58
2015-2016 Italia (bandiera) Cagliari B 42 25 8 9 CI 4 2 1 1 - - - - - - - - - - 46 27 9 10 58,70 (prom.)
2016-2017 A 38 14 5 19 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 15 5 20 37,50 11º
ago.-ott. 2017 A 8 2 0 6 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 9 2 1 6 22,22 Eson.
Totale Cagliari 88 41 13 34 7 3 2 2 - - - - - - - - 95 44 15 36 46,32
nov. 2018-2019 Italia (bandiera) Cremonese B 26 10 7 9 CI - - - - - - - - - - - - - - 26 10 7 9 38,46 Sub.
2019-mar. 2020 B 15 4 4 7 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 18 6 4 8 33,33 Eson., Sub., Eson.
Totale Cremonese 41 14 11 16 3 2 0 1 - - - - - - - - 44 16 11 17 36,36
mar.-giu. 2021 Italia (bandiera) SPAL B 9 4 2 3 CI - - - - - - - - - - - - - - 9 4 2 3 44,44 Sub.
ago.-ott. 2021 Italia (bandiera) Pordenone B 6 0 1 5 CI - - - - - - - - - - - - - - 6 0 1 5 &&0,00 Sub., Eson.
ott. 2022-2023 Italia (bandiera) Avellino C 29 9 8 12 CI-C 2 1 1 0 - - - - - - - - - - 31 10 9 12 32,26 Sub., 14º
lug.-set. 2023 C 2 0 0 2 CI-C 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 2 0 0 2 &&0,00 Eson.
Totale Avellino 148 59 42 47 13 8 1 4 - - - - 2 0 2 0 163 67 45 51 41,10
Totale carriera 383 153 95 135 31 16 4 11 - - - - 2 0 2 0 416 169 101 146 40,63
Rastelli nell'agosto 2017, durante l'amichevole Fenerbahçe-Cagliari.

Competizioni nazionali

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Sorrento: 2006-2007
Sorrento: 2007

Competizioni nazionali

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Cagliari: 2015-2016
Avellino: 2012-2013
Avellino: 2013
Juve Stabia: 2009-2010
Miglior allenatore Lega Pro: 2014[35]
  1. ^ 72 (8) se si considerano i play-off (Serie C1 2004-2005) e i play-out (Serie B 2005-2006).
  2. ^ 15 (0) se si considerano i play-out.
  3. ^ Juve Stabia, Rastelli ritorna a Catanzaro da avversario dopo 20 anni[collegamento interrotto] Resport.it
  4. ^ Rosa 1997-1998 Storiapiacenza1919.it
  5. ^ a b Massimo Rastelli, e il fegato fece crack Archiviato il 4 ottobre 2013 in Internet Archive. Pianetanapoli.it
  6. ^ Rosa 2001-2002 Storiapiacenza1919.it
  7. ^ Rastelli sbarca nel caos 'Napoli, torniamo in A', La Repubblica, 31 agosto 2001
  8. ^ . Il 10 agosto 2002
  9. ^ AVELLINO. Rastelli, ex capitano ripudiato: "Non posso tornare a Sorrento neppure per una gara" Archiviato il 5 ottobre 2013 in Internet Archive. Resport.it
  10. ^ Ufficiale: Juve Stabia, si riparte dal ticket Pavarese-Rastelli, su tuttomercatoweb.com, 22 giugno 2006. URL consultato l'11 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2018).
  11. ^ Castellammare festeggia, Juve Stabia promossa in Prima Divisione Areanapoli.it
  12. ^ Juve Stabia, Rastelli lascia l'incarico di allenatore Archiviato il 4 ottobre 2013 in Internet Archive. Sport.ilmediano.it
  13. ^ Brindisi, Rastelli nuovo tecnico, in Tuttomercatoweb.com, 13 ottobre 2010.
  14. ^ Rastelli è il nuovo allenatore del Portogruaro Tuttoreggina.com
  15. ^ Avellino: Massimo Rastelli nuovo allenatore Legapro.it
  16. ^ Supercoppa Prima Divisione: vince l'Avellino Lega-pro.com
  17. ^ Padova-Avellino 2-1 Play off buttati via, ma è stata comunque una stagione di successo Archiviato il 9 novembre 2014 in Internet Archive. Mandamentonotizie.it
  18. ^ Cagliari, c'è Rastelli: contratto di tre anni
  19. ^ Avellino, risoluzione consensuale con Rastelli
  20. ^ UFFICIALE: Cagliari, Rastelli ha firmato fino al 2018 tuttomercatoweb.com
  21. ^ Massimo Rastelli rinnova con il Cagliari cagliaricalcio.com
  22. ^ Cagliari-Genoa 2-3, per i rossoblù arriva la quarta sconfitta consecutiva, sardiniapost.it, 15 ottobre 2017.
  23. ^ Cagliari, esonerato Rastelli. Via anche Legrottaglie e Rossi, sardegnasport.com, 17 ottobre 2017. URL consultato il 18 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2017).
  24. ^ Comunicato della società, su cagliaricalcio.com, 17 ottobre 2017. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2017).
  25. ^ RASTELLI NUOVO ALLENATORE DELLA CREMONESE, su uscremonese.it, 5 novembre 2018. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2018).
  26. ^ MASSIMO RASTELLI SOLLEVATO DALLA GUIDA TECNICA DELLA PRIMA SQUADRA Archiviato l'8 ottobre 2019 in Internet Archive. uscremonese.it
  27. ^ Cremonese, esonerato mister Rastelli. In arrivo Bisoli, La Provincia di Cremona, 4 marzo 2020.
  28. ^ RASTELLI SOLLEVATO DALL’INCARICO, su uscremonese.it, 4 marzo 2020. URL consultato il 4 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  29. ^ MASSIMO RASTELLI NUOVO RESPONSABILE DELLA PRIMA SQUADRA SPAL, 16 marzo 2021. URL consultato il 16 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2021).
  30. ^ MASSIMO RASTELLI NUOVO ALLENATORE DEL PORDENONE, su pordenonecalcio.com. URL consultato il 31 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2021).
  31. ^ COMUNICAZIONE UFFICIALE GUIDA TECNICA, su pordenonecalcio.com. URL consultato il 18 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2021).
  32. ^ AFFIDATO A MASSIMO RASTELLI L'INCARICO DI ALLENATORE DELLA PRIMA SQUADRA, su usavellino1912.com. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  33. ^ Massimo Rastelli sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra, su usavellino1912.com, 12 settembre 2023.
  34. ^ Play-off.
  35. ^ binews.it, SPORT. A Massimo Rastelli il premio “Gli Angeli dello Sport” -, su binews.it, 4 aprile 2014. URL consultato l'8 gennaio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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