Massacro di Dynów
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Massacro di Dynów massacro | |
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Tipo | strage |
Data inizio | 15 settembre 1939 |
Data fine | 28 settembre 1939 |
Luogo | Dynów |
Stato | Germania |
Coordinate | 49°48′53″N 22°13′54″E |
Responsabili | Wehrmacht, Gestapo e Einsatzkommando |
Conseguenze | |
Morti | 200-600 ebrei |
Il massacro di Dynów avvenne durante l'invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939. I soldati della Wehrmacht, della Gestapo e dell'Einsatzkommando uccisero in massa dai 200 ai 600[1] civili ebrei della città il primo giorno del Rosh haShana, il capodanno ebraico. 150 ebrei furono uccisi da mitragliatrici dopo essere stati portati via sui camion, altri 50 furono bruciati vivi nella loro sinagoga.[2][3][4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dynów, Krosno, P.U.W. „Roksana”, 2003, ISBN 83-7343-099-7.
- ^ Szymon Datner, 55 dni Wehrmachtu w Polsce, p. 392.
- ^ Jürgen Matthäus, Jochen Böhler e Klaus-Michael Mallmann, War, Pacification, and Mass Murder, 1939: The Einsatzgruppen in Poland, Rowman & Littlefield Publishers, 2014, pp. 91–92, ISBN 978-1-4422-3142-9.
- ^ Richard J. Evans, The Third Reich at War: 1939-1945, Penguin Publishing Group, 2009, p. 90, ISBN 978-1-101-02230-6.
- ^ Timothy Snyder, Bloodlands: Europe Between Hitler and Stalin, Basic Books, 2012, p. 123, ISBN 978-0-465-03297-6.