Massacro di Carandiru
Massacro di Carandiru | |
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Tipo | Esecuzione con armi da fuoco |
Data | 2 ottobre 1992 |
Luogo | Carcere di Carandiru, San Paolo del Brasile |
Stato | Brasile |
Coordinate | 23°30′30″S 46°37′25″W |
Obiettivo | Detenuti |
Responsabili | Polizia militare di stato di San Paolo |
Motivazione | Rivolta carceraria |
Conseguenze | |
Morti | 111 |
Feriti | 35 |
Il massacro di Carandiru è una strage avvenuta nel carcere di Carandiru, a San Paolo del Brasile, il 2 ottobre del 1992. L'episodio è considerato come la più grave violazione dei diritti umani nella storia del Brasile liberale.
La dinamica dei fatti
[modifica | modifica wikitesto]Il massacro fu perpetrato dalla polizia militare (Polícia Militar do Estado de São Paulo) per sedare una rivolta carceraria che aveva portato i detenuti a prendere il controllo della struttura detentiva. La polizia uccise 111 prigionieri, giustificando il gesto come legittima difesa, ma nessuno degli agenti fu ferito, e non vi sono prove che i carcerati abbiano opposto resistenza[1]. I sopravvissuti asserirono che la polizia aprì il fuoco contro persone inermi, e che addirittura molti furono giustiziati o uccisi mentre cercavano riparo nelle loro celle.
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]Il massacro sollevò un caso internazionale. Il penitenziario era stato già sede di rivolte e di reiterate violazioni dei diritti umani, date anche le miserevoli condizioni in cui versava, e in cui erano costretti a vivere i suoi detenuti. Il governo brasiliano chiuse il carcere, tra i più grandi dell'America Latina, nel 2002. Il colonnello Ubiratan Guimarães, che comandò l'irruzione della Polizia militare, fu inizialmente condannato a 620 anni di carcere, ma poi la sua condanna fu ritirata poiché eseguiva gli ordini dei suoi superiori.
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]- Il gruppo thrash metal brasiliano Sepultura ha dedicato una canzone alla memoria del massacro, intitolata Manifest, nell'album Chaos A.D..
- Carandiru, film del 2003, diretto da Héctor Babenco.
Sitografia
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La sentenza sul massacro di Carandiru, su ilpost.it, 23 aprile 2013. URL consultato il 10 ottobre 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Massacro di Carandiru
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Reportage su BBC News, su news.bbc.co.uk.