Malmissole
Malmissole frazione | |
---|---|
La chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Forlì-Cesena |
Comune | Forlì |
Territorio | |
Coordinate | 44°15′53″N 12°03′50″E |
Altitudine | 21 m s.l.m. |
Abitanti | 480 (31-12-14) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 47122 |
Prefisso | 0543 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Malmissolesi |
Patrono | Madonna del Fuoco |
Cartografia | |
Malmissole è una frazione del comune di Forlì dal quale dista circa 4 km.
Con una popolazione di circa 480 abitanti, è situata nelle prime campagne a nord della città. Il piccolo centro basa la propria attività sull'agricoltura e l'allevamento.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In una pergamena del 1202 si hanno notizie di una chiesa dedicata al culto di San Michele e nel 1237 di un monastero consacrato a San Giovanni.
Le prime informazioni dettagliate sull'abitato risalgono al 1371 quando il cardinale Anglico de Grimoard, nella propria Descriptio provinciæ Romandiolæ, cita la presenza di una piccola comunità che, nei pressi di Forlì, porta il nome di Manomizola. La Malmissole di allora, adiacente alla scomparsa località di Boaria, contava 17 focolari e una popolazione di circa 100 persone. La chiesa di Boaria (probabilmente località dedicata al pascolo) verrà con il tempo assorbita a quella della vicina Malmissole in forza della bolla di Giulio II nel 1506. Mentre Boaria era località dedita la pascolo, Malmissole era dedita all'agricoltura: Manomizola era infatti un insieme di terreni nei quali lavoravano i manumissi, gli schiavi liberati dalla manus.