Monte Cristallo
Monte Cristallo | |
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Il versante meridionale del Gruppo del Cristallo. Il monte Cristallo è il più alto al centro. | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Belluno |
Comune | Cortina d'Ampezzo Auronzo di Cadore |
Altezza | 3 221 m s.l.m. |
Prominenza | 1 412 m |
Isolamento | 10,66 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°34′59.84″N 12°11′29.01″E |
Data prima ascensione | 14 settembre 1865 |
Autore/i prima ascensione | P. Grohmann, A. Dimai, S. Siorpaes |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Dolomiti |
Sottosezione | Dolomiti di Sesto, di Braies e d'Ampezzo |
Supergruppo | Dolomiti Ampezzane |
Gruppo | Gruppo del Cristallo |
Sottogruppo | Gruppo del Cristallo in senso stretto |
Codice | II/C-31.I-D.18 |
Il monte Cristallo (3 221 m s.l.m.[1]) è la massima elevazione del gruppo del Cristallo nelle Dolomiti Ampezzane. Si trova in Veneto (provincia di Belluno).
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il monte è collocato a nord-est di Cortina d'Ampezzo e ad ovest di Misurina. Fu conquistato per la prima volta dall'alpinista viennese Paul Grohmann, accompagnato dalle guide alpine ampezzane Santo Siorpaes e Angelo Dimai.
È uno dei monti più alti, più maestosi e più famosi di tutte le Dolomiti ampezzane e del Cadore. Esso chiude la conca d'Ampezzo a nord (assieme all'antistante monte Pomagagnon), dividendola dalle valli circostanti.
Rifugi
[modifica | modifica wikitesto]Sul massiccio sono presenti sei edifici tra rifugi e ristoranti:
- rifugio Son Forca a 2 235 m;
- rifugio Guido Lorenzi a 2 932 m (chiuso dal 25 luglio 2016);
- ristorante Rio Gere a 1 680 m;
- ristorante Lago Scin a 1 336 m;
- ristorante Staulin a 1 370 m;
- ristorante Son Zuogo a 1 800 m.
Tutte queste strutture sono aperte sia in estate sia in inverno; la prima è raggiungibile per mezzo di una seggiovia.
Vie ferrate
[modifica | modifica wikitesto]Sul gruppo del Cristallo sono presenti tre vie ferrate, di cui la via ferrata Ivano Dibona e la via via ferrata Marino Bianchi partono dalla forcella Staunies, nelle vicinanze del rifugio Lorenzi: la prima è utilizzata per scendere ad Ospitale, mentre con la seconda si può salire fino alla vetta Cristallo di Mezzo. Da Ospitale è invece possibile risalire fino al rifugio Lorenzi tramite la via ferrata Renè de Pol.
Attività invernali
[modifica | modifica wikitesto]Il Cristallo è uno dei più importanti poli sciistici, e comprende sette piste:
- piste della seggiovia Cristallo:
- Cristallo.
- Piste dalla seggiovia Son Forca-Forcella Staunies:
- canalone Staunies-Padeon;
- canalone Staunies-Son Forca.
- Piste dalla seggiovia Son Forca-Padeon:
- Son Forca-Rio Gere;
- Creste Bianche;
- Padeon;
- Son Forca;
- Padeon-Ospitale.
Il Cristallo, assieme ai tracciati di Mietres e del monte Faloria, fa parte del comprensorio Cortina Cube. Inoltre appartiene anche al più grande Dolomiti Superski, il più esteso carosello sciistico d'Europa.
Galleria d'immagini
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Tramonto sul Cristallo, visto dalla località ampezzana di Grava
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Cristallo
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Il Cristallino e il Cristallo dalla strada per Forte Prato Piazza
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Cristallo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ AA.VV., Dalla val Belluna alle Dolomiti, in Venezia e il Veneto la Laguna, il Garda, le Ville, i colli Euganei e le Dolomiti, Touring club italiano, 1999, p. 298. URL consultato il 4 aprile 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA. VV.: Grande atlante escursionistico delle Dolomiti, Kompass - Fleischmann editori, Trento, 2004. ISBN 3-85491-607-8.
- Ardito, Stefano: A piedi sulle Dolomiti di Cortina, Iter edizioni, 2001. ISBN 88-8177-036-9.
- Bonetti, Paolo; Lazzarin, Paolo; Rocca, Marco: Dolomiti. Nuovi sentieri selvaggi, Zanicchelli editore, Bologna, 2007. ISBN 8808171515.
- Dibona, Dino: Tutto quello che vorreste (e dovreste) sapere sulle Dolomiti, Newton & Compton editori, 2005. ISBN 88-541-0484-1.
- Sombardier, Pascal: Dolomiti - le più belle vie ferrate, White Star edizioni, 2000. ISBN 88-8095-434-2.
- Treccani, Giovanni: Enciclopedia Italiana Treccani, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma, 1951.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su monte Cristallo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monte Cristallo, su Peakbagger.com.
- Cristallo su dolomiti.org, su dolomiti.org. URL consultato l'8 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2007).
- Via normale al Cristallo su VieNormali.it, su vienormali.it.
Controllo di autorità | GND (DE) 4040155-8 |
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