Luciano Pacomio
Luciano Pacomio vescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Pacomio nella sacrestia della cattedrale di Lodi, 11 novembre 2017. | |
Gaudium Domini fortitudo mea | |
Titolo | Mondovì |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Mondovì (dal 2017) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 4 novembre 1941 a Villanova Monferrato |
Ordinato diacono | 20 dicembre 1964 dal vescovo Giuseppe Angrisani |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1965 dal vescovo Giuseppe Angrisani |
Nominato vescovo | 3 dicembre 1996 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 6 gennaio 1997 da papa Giovanni Paolo II |
Luciano Pacomio (Villanova Monferrato, 4 novembre 1941) è un vescovo cattolico italiano, dal 29 settembre 2017 vescovo emerito di Mondovì.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Villanova Monferrato, in provincia di Alessandria e diocesi di Casale Monferrato, il 4 novembre 1941.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Frequenta il seminario diocesano di Casale Monferrato.
Il 20 dicembre 1964 è ordinato diacono dal vescovo Giuseppe Angrisani che, il 29 giugno 1965, lo ordina anche presbitero.[1]
Dopo l'ordinazione è prefetto nel seminario diocesano e continua gli studi, conseguendo il baccellierato in teologia presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, nel giugno 1966. Prosegue poi gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, dove consegue la licenza in teologia e, infine, presso la Pontificia Università Lateranense di Roma, dove consegue il dottorato in teologia. Ottiene, nel 1971, la licenza in Scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico di Roma e presso l'Università degli studi di Torino la laurea in Lettere e Filosofia nel 1972.
Dal 1968 al 1971 è docente di teologia sistematica e Sacra Scrittura al seminario interdiocesano di Vercelli. Nel 1971 è nominato delegato vescovile per la scuola e la cultura, mentre dal 1972 al 1978 ricopre l'incarico di rettore del seminario diocesano di Casale Monferrato e insegnante di Sacra Scrittura al seminario di Novara. Dal 1980 al 1983 è direttore dell'Istituto regionale piemontese di pastorale.
Nel 1984 diviene rettore dell'Almo collegio Capranica di Roma; in seguito diventa canonico della basilica di Santa Maria Maggiore e membro del consiglio presbiterale di Roma. È membro del Centro Azione Liturgica e docente presso la Pontificia università urbaniana. Autore e curatore di circa un centinaio di pubblicazioni di carattere biblico, teologico e pastorale, è consulente editoriale di Edizione Piemme di Casale Monferrato. È stato anche commentatore RAI in trasmissioni a tema religioso.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 dicembre 1996 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Mondovì; succede ad Enrico Masseroni, precedentemente nominato arcivescovo metropolita di Vercelli. Il 6 gennaio 1997 riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti gli arcivescovi Giovanni Battista Re (poi cardinale) e Myroslav Marusyn. Il 2 febbraio seguente prende possesso della diocesi.
Il 29 settembre 2017 papa Francesco accoglie la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi di Mondovì per raggiunti limiti di età; gli succede Egidio Miragoli, del clero di Lodi. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto l'8 dicembre seguente.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Vescovo Luciano Pacomio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rivista Diocesana Monregalese (gennaio-giugno 2015) (PDF), su webdiocesi.chiesacattolica.it, luglio 2015, p. 46. URL consultato l'11 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2017).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luciano Pacomio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Luciano Pacomio, in Catholic Hierarchy.
- Luciano Pacomio, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 18 maggio 2022.
- Biografia del Vescovo, su diocesimondovi.it. URL consultato l'11 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61721271 · ISNI (EN) 0000 0001 1572 283X · SBN CFIV047010 · BAV 495/384716 · LCCN (EN) n79120199 · GND (DE) 1105199673 · BNE (ES) XX1722198 (data) · BNF (FR) cb136145992 (data) · J9U (EN, HE) 987007275560005171 |
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