Lista di enti di culto non cattolici disciplinati dalla legge 1159/1929
La costituzione italiana sancisce il diritto per tutti di professare liberamente qualunque fede religiosa (art. 3, 19, 20 e 21), tuttavia i rapporti tra lo stato con le singole confessioni religiose vengono regolati da appositi accordi, richiamati nell'art. 7 per la Chiesa Cattolica e nell'art. 8 per tutte le altre confessioni non cattoliche. Per quanto riguarda la prima, tale accordo prende il nome di Concordato, redatto nel 1929 (Patti Lateranensi) e modificato nel 1984. Gli accordi con le altre religioni prendono invece il nome di Intese e possono essere richieste con apposita procedura da tutti gli enti di culto, dotati di personalità giuridica, che abbiano chiesto e ottenuto lo status di "confessione religiosa" in base alla legge 1159/1929 sui "culti ammessi"[1].
Per poter ottenere questo status, un ente di culto deve sottoporre il proprio statuto al prefetto. Se i principi e le finalità dell'ente sono conformi all'ordinamento giuridico italiano, il riconoscimento dello status di "persona giuridica" (ente morale) viene poi concesso su proposta del ministro dell’interno, con decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.)[2], previo eventuale parere del Consiglio di Stato (sulla legittimità) e del Consiglio dei ministri (in merito alla opportunità politica); una volta raggiunto tale riconoscimento l'ente gode di una serie di vantaggi, anche tributari[3]. La nomina dei ministri di culto, che potranno celebrare matrimoni con effetti civili, dovrà essere approvata dallo stato[2].
L'ottenimento di questo status è condizione necessaria e propedeutica per poter avviare l'iter dell'Intesa tra l'ente religioso e lo stato italiano. Nel caso in cui essa venisse raggiunta, l'ente religioso non sarà più disciplinato dalla legge 1159/1929 (e pertanto non comparirà in questa lista), ma da quella relativa alla specifica Intesa.
Lista
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Governo Italiano - Le intese con le confessioni religiose, su presidenza.governo.it. URL consultato il 1º gennaio 2022.
- ^ a b SERVIZIO STUDI, su web.camera.it. URL consultato il 2 gennaio 2022.
- ^ Religioni e Stato, su Ministero dell‘Interno. URL consultato il 2 gennaio 2022.
- ^ Enti di culto diversi dal cattolico dotati di personalità giuridica disciplinati dalla legge 1159/1929 | Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione, su www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it. URL consultato il 2 gennaio 2022.